Per la Francia è stata una catastrofe. Un’umiliazione clamorosa, anche se al di là delle Alpi i “cugini” non l’ammetteranno mai. Presi a pallonate dall’Italietta di Spalletti in casa loro, a Parigi, nonostante il vantaggio offerto in confezione cadeau da Di Lorenzo a Barcola dopo una manciata di secondi. Deschamps e i suoi ricorderanno a lungo l’inaspettata “lezione di italiano” del Parco dei Principi. Dove si racconta come, a fine partita, i muri degli spogliatoi abbiano tremato. A fare un “cazziatone” ai compagni, un calciatore molto ascoltato tra i Bleus: Mike Maignan.
- Francia-Italia, il clamoroso sfogo di Maignan
- Il portiere del Milan e la ramanzina ai compagni
- Nations League, Maignan diplomatico coi giornalisti
Francia-Italia, il clamoroso sfogo di Maignan
A riportare il “fattaccio” è l’Equipe, autorevole quotidiano sportivo parigino. Stando ai reportage dal ventre dello stadio parigino, il numero uno del Milan e della Nazionale francese a fine match si è lasciato andare a un duro sfogo, ascoltato a capo chino e in silenzio da tutti i compagni. Stando al racconto de l’Equipe, Maignan avrebbe raggiunto per primo gli spogliatoi del Parco dei Principi, seguito da Jules Koundé. Poi avrebbe fatto partire la sua filippica. Qualche ‘gola profonda’ ha assicurato che Maignan si è detto deluso dal gioco prodotto dalla squadra e infastidito da certi atteggiamenti.
Il portiere del Milan e la ramanzina ai compagni
Il monologo dell’estremo difensore rossonero è durato in tutto un paio di minuti. “Appena due giocatori italiani potrebbero giocare titolare nella Francia, tutti però hanno mostrato voglia e aggressività”. Questo il senso delle parole di Maignan. E nessuno, sempre a leggere il racconto de l’Equipe, avrebbe osato rispondere. Mbappé e Griezmann? Zitti, a capo chino, anche se non erano loro i destinatari degli strali del compagno, quanto piuttosto un atteggiamento collettivo. Ma chi sarebbero i due calciatori dell’Italia che, da soli, potrebbero giocare senza troppi problemi tra i Bleus? Non è difficile intuirlo.
Nations League, Maignan diplomatico coi giornalisti
Più diplomatiche le parole di Maignan in sala stampa, davanti ai giornalisti. Dichiarazioni misurate, forse addirittura studiate, per spegnere sul nascere possibili polemiche: la stampa transalpina, a volte, riesce a diventare ancor più pruriginosa di quella italiana. “Siamo molto dispiaciuti, volevamo partire dopo l’Europeo con una vittoria e purtroppo non ci siamo riusciti. Lunedì abbiamo la partita contro il Belgio e dobbiamo reagire subito”, ha spiegato Maignan in perfetto ‘politichese’. “Cosa ci siamo detti negli spogliatoi? Abbiamo parlato, ma la cosa resta tra noi. Analizzeremo a freddo la partita e ne discuteremo più a fondo. In ogni caso non c’è da preoccuparsi”.