Virgilio Sport

Milan, Allegri: primo messaggio a Spalletti, la replica sullo scudetto e l'avviso a Leao

Il tecnico rossonero dà il bentornato in serie A all'ex ct ed aspetta la Roma di Gasperini sapendo che sarà una battaglia, l'elogio di Dybala e Modric

Pubblicato:

Fabrizio Piccolo

Fabrizio Piccolo

Giornalista

Nella sua carriera ha seguito numerose manifestazioni sportive e collaborato con agenzie e testate. Esperienza, competenza, conoscenza e memoria storica. Si occupa prevalentemente di calcio

Aggiungi un posto a tavola che c’è anche Luciano. L’arrivo di Spalletti alla Juventus arricchisce la serie A di un grande protagonista che va a sommarsi ai vari Conte e Allegri anche se tutti e tre insieme non avevano mai allenato contemporaneamente in A. Ci sono andati vicini una volta sola, nel 2009, quando Spalletti fu esonerato dalla Roma dopo la seconda giornata, con Conte che fece il debutto sulla panchina dell’Atalanta alla quinta. In quella stagione Allegri era alla guida del Cagliari, prima di venir allontanato alla 33ª giornata. Si è parlato anche del neo-tecnico juventino nella conferenza di Allegri alla vigilia di Milan-Roma.

Allegri e l’elogio di Dybala

Il focus, però, com’è ovvio, è sullo scontro diretto di domani: “Abbiamo perso un po’ di giocatori e un po’ di nazionali, Leao ed Estupinan stanno bene, Tomori lo vedremo oggi, Rabiot difficile, Gimenez dobbiamo valutarlo, Pulisic speriamo di averlo per il Parma e poi vedremo se andrà in nazionale.Nkunku sta meglio e potrebbe essere della partita, ci aspettiamo molto da lui. Può fare il centravanti lui come può farlo Leao e come possiamo giocare anche senza centravanti. Sono curioso anche io di vedere insieme Nkunku e Leao. Leao deve aiutare la squadra, è un giocatore di valore, non è ancora al 100% della condizione ma si è messo a disposizione della squadra. La Roma è un’ottima squadra, è prima meritatamente, se rimarrà in cima non lo so, noi vogliamo dare continuità ai risultati”. Il pericolo numero uno è Dybala che Allegri conosce bene: “Le sue qualità tecniche non le scopriamo ora, è arrivato a Torino a 21 anni ed è cresciuto molto, quando tira in porta difficilmente sbaglia e sa giocare al calcio”.

Il punto di forza del Milan resta Modric, apparso però affaticato a Bergamo: “A Bergamo in 4′ sembrava che il pallone fosse una bomba, la palla arriva a a noi, noi la ridavamo a loro, non sapevamo come smistarlo ma Modric sta bene e resta un punto di riferimento per la squadra. Di lui mi hanno colpito l’umiltà e la disponibilità. In carriera ha fatto poco il mediano, ma lo sta facendo bene perchè vede prima le cose. Con Gasperini ci siamo formati assieme a Pescara è vero ma son passati quasi 40 anni, giocare contro le sue squadre è sempre difficile, ti allargano il campo, ti impegnano molto. Sarà determinante la gestione tecnica della palla

L’augurio a Spalletti

Spalletti ha detto che vuol rientrare nella lotta scudetto: “Gli faccio un grosso in bocca al lupo, per quanto riguarda lo scudetto penso che le favorite siano Inter e Napoli e un gruppo di squadre che lottano per il quarto posto, noi, Juve, l’Atalanta, la Roma, il Bologna stesso, la Lazio, il Como…C’è un’ammucchiata che è un bene per il calcio italiano. Noi non dobbiamo perdere di vista l’obiettivo principale che quello di rientrare in Champions. Non dobbiamo deprimerci dopo i due ultimi pareggi così come non è che vincendo domani siamo in Champions. I primi sei mesi sono importanti per creare le basi per il finale di stagione.

Milan, Allegri: primo messaggio a Spalletti, la replica sullo scudetto e l'avviso a Leao Ansa

Leggi anche:

ENEL

ULTIME GALLERY

ULTIME NOTIZIE

SPORTS IN TV
E IN STREAMING

GUIDA TV:
Eventi sportivi in diretta tv oggi
SERIE A:
Cremonese - Juventus
SERIE B:
Palermo - Pescara

SPORT TREND

Caricamento contenuti...