Il Milan cade per la seconda volta in un mese contro l’Atalanta e saluta la Coppa Italia ai quarti di finale. Dopo il 3-2 in campionato, con la perla di Luis Muriel ad abbattere il Diavolo a inizio dicembre, ci pensa Teun Koopmeiners a condannare la squadra di Pioli con la doppietta che cancella il vantaggio di Rafael Leao. Sui social, la direzione arbitrale di Marco Di Bello e il Var finiscono sul banco degli imputati a tinte bipartisan, “guadagnandosi” anche lo sfogo di Leao. I tifosi del Diavolo, però, ne hanno anche per Stefano Pioli.
- Milan eliminato e Atalanta in semifinale
- Leao e i tifosi rossoneri contro Di Bello
- Di Bello e Var nel mirino di tutti
- Torna di moda l'hashtag PioliOut
Milan eliminato e Atalanta in semifinale
L’Atalanta abbatte il Milan e si regala la semifinale di Coppa Italia contro la Fiorentina. A decidere il match di San Siro è Teun Koopmeiners che ribalta il Diavolo, passato in vantaggio grazie alla bella rete di Leao allo scadere della prima frazione. L’1-0 regge meno di 2′. Ci pensa l’olandese della Dea, che sfrutta l’assistenza di Holm dalla destra e fulmina Maignan con un diagonale chirurgico.
Rivivi le emozioni della gara di San Siro
Nella ripresa, la Dea legittima la qualificazione con una prova importante, premiata dal rigore trasformato da Koopmeiners concesso per il contatto in area tra il giovane Alex Jimenez e Aleksej Mirachuk. Nel finale, il Milan si riversa in avanti e, all’ultimo respiro, crea l’occasione che porta alla possibile conquista del penalty, con il tocco con il braccio di Holm in area. Dopo il consulto con il VAR, Di Bello decide per non concedere la massima punizione ai rossoneri e decreta la fine del match.
Leao e i tifosi rossoneri contro Di Bello
Proprio questi due episodi mettono al centro delle polemiche social a tinte rossonere il direttore di gara. A commentare il rigore concesso alla Dea e il tocco con la mano di Holm anche Rafael Leao, che su X posta i video dei due episodi e scrive: “Incredibile…” e, poi, si limita a tre puntini di sospensione. Tra i tifosi c’è chi si chiede: “Ha ancora senso l’utilizzo della var?” e ancora: “Ho visto meno porcate arbitrali a senso unico in Italia-Corea de nord del 2002!”, “A rallentatore Jimenez non tocca mai il giocatore LADRIIIII“, “Mah per me non è mai rigore, Jimenez è in netto anticipo e si vede da più inquadrature”.
Di Bello e Var nel mirino di tutti
Di Bello e il Var fanno arrabbiare anche i sostenitori della Dea e i non milanisti, quando nel primo tempo, la spinta in area di Tijjani Reijnders e il conseguente violento scontro che mette ko Marten de Roon e Matteo Gabbia, costretti ad abbandonare il campo, non viene sanzionato con il rigore per gli orobici e portando all’espulsione di un Gasperini furente. “Ma la spinta su De Roon, è stato Bastoni?”, si legge e poi: “Reijnders si disinteressa del pallone centrando in pieno De Roon in area di rigore impedendo il vantaggio ai bergamaschi”. E c’è anche un supporter rossonero che ammette: “Da milanista è assurdo anche il rigore non dato a loro. Di bello deve cambiare lavoro“.
Torna di moda l’hashtag PioliOut
Come detto, anche Stefano Pioli finisce per prendersi la sua buona dose di commenti negativi. “Complimenti a Pioli. Questa partita l’hai buttata al vento tu. Cambi e posizioni scellerati“, commenta un rossonero e ancora: “Giusto così!!! Orribili” ammette qualcun altro. Ma i messaggi sono davvero tanti… “L’ha persa ancora quello in panchina”, “Appena giochi con avversari un po’ più forti di Empoli e Sassuolo che sanno attaccare ecco i risultati E c’è gente che vuole ancora sto interista in panchina, roba da non crederci”, “Per quanto non mi stia simpatico, Gasperini è un allenatore. Pioli un mestierante“.