Dopo la vittoria sulla Roma all’Olimpico hanno “festeggiato” intonando cori contro la Juventus e hanno pure postato tutto sui social. Doppio clamoroso autogol per Leao e altri calciatori del Milan. È stato proprio il portoghese a postare il video su Instagram, dedicando una story alla bravata. Risultato? La Procura della Figc ha aperto un’inchiesta e adesso l’attaccante rossonero, MVP del campionato 2021-22, e altri compagni che intonavano i cori rischiano di subire provvedimenti.
- Milan, coro anti-Juve per festeggiare blitz a Roma
- Leao, Adli, Theo e Chukwueze intonano i cori
- Procura Figc apre inchiesta sui calciatori del Milan
Milan, coro anti-Juve per festeggiare blitz a Roma
Tutto è accaduto dopo il 2-1 della squadra di Pioli all’Olimpico, terza vittoria in campionato per la rinnovata squadra rossonera che viaggia in vetta alla classifica davanti a tutti, in attesa dell’Inter. Come documentato dallo stesso Leao, dopo la vittoria i calciatori rossoneri hanno intonato sul pullman un motivetto modulato sulle note di una celebre canzone dei Ricchi e Poveri, ma dal testo ritoccato: “Stringimi forte e stammi più vicino. E chi non salta è uno sporco juventino”.
Leao, Adli, Theo e Chukwueze intonano i cori
Oltre a Leao, nel breve video si vedono e soprattutto si sentono anche alcuni compagni di squadra intonare la “canzoncina”, in un italiano improbabile. Prima accanto al portoghese si scorgono Adli e Theo Hernandez, poi è Chukweze ad accodarsi. Anche al termine di Napoli-Milan, gara di ritorno dei quarti di finale della scorsa edizione di Champions League, Leao si rese protagonista di un post inopportuno che scatenò polemiche. Accanto a lui l’immancabile Theo Hernandez.
Procura Figc apre inchiesta sui calciatori del Milan
Il video pubblicato da Leao è finito pure sul telefonino del procuratore della Figc Giuseppe Chiné, che ha deciso di aprire un’inchiesta. Dopo aver acquisito tutti i filmati sull’episodio, il procuratore federale dovrà valutare se ci siano state violazioni dei canoni di lealtà e correttezza, indivuando con certezza i responsabili. Chi rischia di più sembra essere lo stesso Leao, che oltre ad aver avviato i cori li ha postati orgogliosamente sul suo seguitissimo account Instagram.