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Milan, Furlani conferma Pioli: "Conte? Voci che annoiano anche me". Social scatenati

L'amministratore delegato del Milan si schiera con Ibrahimovic e conferma la fiducia all'attuale guida tecnica del Diavolo. Poi, la certezza su Leao, che le ultime voci danno vicino al Psg

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Lorenzo Marsili

Lorenzo Marsili

Sport Specialist

Giornalista pubblicista, redattore, divulgatore. E' una delle anime video del sito: racconta in immagini un evento e lo fa come pochi altri

L’amministratore delegato del Milan, Giorgio Furlani, ha parlato di mercato, di Stefano Pioli, di Scudetto, di Ibrahimovic, di stadio, di Zirkzee e dei problemi in zona gol di Rafael Leao, sul quale nelle ultime ore avrebbe puntato i fari il Psg, pronto a portarlo a Parigi già nella prossima stagione con Kylian Mbappé destinato al Real Madrid.

Furlani blinda Pioli

Intervenuto in occasione del lancio della duplice quarta maglia del Milan, in versione bianca e in versione nera, l’Ad rossonero, Furlani, ha di fatto blindato Stefano Pioli alla guida tecnica del Diavolo: “Voci su Conte? Pioli ha ragione… annoiano anche me le voci sulla panchina a febbraio”.

“Pioli è il nostro mister e la società è con lui. Lo ha ripetuto anche Ibrahimovic. Queste voci infastidiscono. Siamo grati per quello che ha fatto finora e siamo fortunati ad averlo con noi. Scudetto? Andiamo in campo per vincere ogni gara… i conti si fanno alla fine“.

Furlani non chiude a Zirkzee

In merito alla sezione di mercato appena conclusa che non ha portato grandi colpi, Furlani rivela: “Ho ribadito per tutto gennaio che non sarebbe necessariamente arrivato qualcuno. Siamo contenti che sia tornato Gabbia, poi abbiamo Kjaer e Simic. Altri giocatori ancora e quelli che stanno rientrando. I giocatori ci sono e l’emergenza è passata“.

Comprare per comprare sarebbe stato solo per accontentare la folla, non una necessità reale. Strategie diverse per la nuova Champions League? No, quando arriveremo a gennaio 2025 valuteremo come muoverci. Zirkzee? Ha fatto bene contro di noi, ma è un giocatore di un’altra squadra ed è troppo presto per parlarne”.

Ibra e la sfortuna

Sulla stagione in corso, Furlani commenta: “Questa stagione è andata come è andata. Abbiamo avuto un periodo non facilissimo e siamo stati anche sfortunati con gli infortuni. Ora, però, piano piano stanno rientrando tutti, le ultime gare sono andate bene. Teniamo le dita incrociate e speriamo di finire bene la stagione”.

Ibra? Come già detto in altre occasioni, è un grandissimo valore aggiunto. È stato un campione in campo, lo è e lo sarà anche fuori. Siamo fortunati, come milanisti, come Milan, come dirigenti ad averlo come partner”.

Il problema di Leao e stadio a San Donato

Passando al parco attaccanti, Furlani si sofferma sul momento complicato con il gol per Rafael Leao, che stando alle ultime indiscrezioni l’anno prossimo potrebbe passare, insieme al centravanti del Napoli Victor Osimhen, al Psg, pronto a quanto pare a pagare le clausole dei due fuoriclasse per sostituire Mbappé, sempre più destinato al Real Madrid.

“Rafa – ha spiegato Furlani – è apprezzato dai tifosi. Ultimamente è stato un po’ sfortunato… i gol arriveranno. Giroud? Grande campione, è venuto con un contratto di due anni è li ha fatti talmente bene che abbiamo deciso di proseguire insieme. Quest’anno sta facendo ancora meglio. Jovic? Non mi stupisce il suo rendimento, ero sicuro”.

Infine, sulla questione nuovo stadio, Furlani conclude in modo netto: “Abbiamo questo progetto su San Donato e andiamo avanti per la nostra strada. Sarà un iter lungo, ma speriamo di avere uno stadio nuovo il prima possibile, smentendo anche lo svantaggio dettato dal fatto che in Italia sia complicato investire sulle infrastrutture“.

Social scatenati su Pioli

Sui social, la conferma di Pioli divide i tifosi. Qualcuno scrive: “Oltre a Pioli, lui è un altro che ha fatto il suo tempo al Milan” e ancora: “Tu e Pioli andate a braccetto fuori dal Milan“, “Altra frase fatta, molto simile a quella Ibra”, “Quello che ha fatto…..già parla al passato“, “Troppo evidente che sta dicendo frasi di circostanza preparate a tavolino”, “Furlani veda di non fare il fenomeno che se si lascia sfuggire Conte deve sparire al primo di giugno”. Ma c’è anche chi dimostra di gradire: “Avanti per la vostra strada. Il tifoso vuole tutto e subito, non capisce l’importanza del percorso. Continuare insieme al Mister“, “Comunque Furlani è proprio una persona rispettabile, spero rimanga dirigente del Milan anche l’anno prossimo”.

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