Decisivo in Nazionale, o comunque importante, immalinconito e poco incisivo al Milan. E’ lo strano caso dell’avvio di stagione di Rafael Leao, che ricorda molto quanto scrisse Robert Louis Stevenson a proposito del dottor Jekyll e del signor Hyde.
- Leao decisivo con il Portogallo
- Leao, allegria cercasi
- I compiti tattici richiesti da Fonseca
- Ballottaggio Leao-Okafor
Leao decisivo con il Portogallo
E d’altronde le parole dell’attaccante portoghese nel post partita di Scozia-Portogallo hanno fatto molto rumore, dalle parti di Milanello: “In nazionale – aveva detto Leao ai media portoghesi – mi sento al massimo livello. Quando sono qui (in Portogallo, ndr) sento il sostegno di tutti. Anche l’allenatore ha molta fiducia in me e questo è fondamentale per il mio gioco”. In tanti, se non tutti hanno voluto trovare in queste parole una frecciata a Paulo Fonseca, anche se club ed allenatore sono convinti che non sia stato così.
Leao, allegria cercasi
Possesso palla nella metà campo avversaria, pressing, fase difensiva, ripiegamenti: tutto quanto viene normalmente richiesto ad un calciatore moderno, seppure dotato di grande talento come Leao. Eppure, la sensazione di una maggiore libertà e dunque di gioia, traspare dalle sue prestazioni con la maglia della nazionale portoghese. Una gioia della quale anche il Milan ha un disperato bisogno: il giocatore ammirato contro Polonia e Scozia, infatti, farebbe molto comodo a Paulo Fonseca.
I compiti tattici richiesti da Fonseca
Nel Milan, il portoghese sta beneficiando di un nuovo equilibrio tattico con Morata come trequartista alle spalle di Abraham: un modulo che lo ha reso più coinvolto nel gioco, ma anche nella fase difensiva, nella quale il ruolo degli esterni di un 4-2-3-1 è fondamentale. Lo stesso Morata lo ha incoraggiato a migliorare il suo approccio, evitando di focalizzarsi solo su gol e assist. Dopo la Scozia, Leao ha potuto beneficiare di un giorno di riposo per recuperare e tornare in gruppo prima della partita contro l’Udinese.
Ballottaggio Leao-Okafor
Partita che potrebbe dire tanto del rapporto tra Leao e Fonseca. Nella conferenza pre-partita, infatti, il tecnico ha chiarito che “Se abbiamo un problema non me ne frega un c… del nome del calciatore, mi confronto direttamente con la squadra o con i giocatori che hanno sbagliato”. Secondo le ultime indiscrezioni provenienti da Milanello, Leao sarebbe in ballottaggio con Okafor per un posto da titolare: una eventuale panchina del portoghese, rappresenterebbe più di un indizio su una frattura tra lui e il tecnico.
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