Conosciuto il destino del suo Milan in Champions League, con il bel derby italiano contro il Napoli ai quarti di finale, Stefano Pioli torna subito con la testa al campionato, che sabato sera vedrà i rossoneri affrontare l’Udinese alla Dacia Arena. Un’appuntamento importante, per tenere il passo delle avversarie in una lotta per un piazzamento Champions più incerta che mai.
- Pioli, testa all'Udinese
- Pioli e l'annuncio su Ibra e Tonali
- Pioli e la difesa a tre
- Il sorteggio di Champions League
- Il consiglio di Pioli a Rafael Leao
Pioli, testa all’Udinese
Nella consueta conferenza stampa di presentazione del match, Pioli avverte:
Conosciamo l’Udinese. Sono una squadra molto fisica, che gioca in velocità sugli attaccanti. Domani servirà grande determinazione per portare a casa il risultato.
Pioli e l’annuncio su Ibra e Tonali
In merito alla formazione e alla possibilità di vedere in campo Zlatan Ibrahimovic, il tecnico rossonero spiega:
Zlatan sta bene. L’esclusione dalla lista Champions? Sa benissimo che non era nelle condizioni di giocare al momento di stilare la lista. Titolare? Non credo che possa fare ancora i 90′, ma sta bene ed è pronto a giocare. Domani vedremo, potrebbero anche giocare Rebic o Origi, che ha avuto qualche problema fisico all’inizio, ma poi ha pagato le mie scelte, perché Giroud sta facendo bene. Divock, però, può fare di più, ha caratteristiche diverse dai nostri attaccanti.
Tonali? Ha riposato con la Salernitana e sta bene. Bennacer sta meglio e sta mettendo minuti importanti nella gambe. Chi gioca domani? Fino a che i ragazzi daranno segnali positivi e dimostreranno di stare bene mentalmente e fisicamente, schiererò la squadra migliore. Maignan? È un campione, in tutto quello che fa.
Pioli e la difesa a tre
Sulla difesa a tre, Pioli è molto chiaro:
Non stiamo giocando con un difensore in più perché contro alcune squadre, anche partendo a quattro, finivamo con la difesa a tre. Dobbiamo provare a essere più imprevedibili in avanti. Torneremo a quattro quando ci saranno avversari più adatti a giocare a quattro. La cosa che, però, conta è giocare bene.
Il sorteggio di Champions League
Inevitabile un commento sul sorteggio di Champions League e il derby europeo con il Napoli:
Sara una gara affascinante che affronteremo con ambizione. Giocheremo per passare il turno. Ho sentito Spalletti? No, non credo… L’ho sempre ritenuto un grandissimo allenatore. Saranno gare importanti. Ora, però, dobbiamo rimettere la testa al campionato. La gara con l’Udinese è molto importante. In Champions, comunque, si può puntare ad andare avanti, ma avremo tempo di pensarci. Di sicuro, vogliamo andare fino in fondo. Abbiamo fatto esperienze che ci hanno permesso di capire a che livello possiamo giocare. Però, ripeto, ora è troppo importante fare bene nelle prossime tre in campionato.
Il consiglio di Pioli a Rafael Leao
Su Rafael Leao e un rendimento sottotono nelle ultime uscite, Pioli spiega:
Si sta allenando bene. Lui è sereno e determinato per dare il giusto apporto alla squadra. Rimante un riferimento per noi perché, anche se non fa gol, aiuta ad aprire le difese avversarie. Sta bene ed è molto motivato e determinato. Confronto con Kvaratskhelia? Difficile dire chi sia più forte. Hanno caratteristiche diverse. Quando ci siamo sfidati in campionato a noi mancava Rafa e a loro Osimhen, ora ci saranno e saranno gare belle, tra due squadre forti.
Infine, il consiglio a Leao:
Leao depresso? Non ci interessa quello che dicono da fuori. Io consiglio a Rafa di stare vicino a chi gli vuole bene e vuole farlo migliorare. Non è depresso, ma motivato. Lui è un grande giocatore e farà bene. Nelle ultime partite ha attaccato bene gli spazi, conoscendo le sue qualità dovremmo dargli la palla.