Clamoroso dalla Svezia: il commissario tecnico della nazionale scandinava Janne Andersson ha convocato Zlatan Ibrahimovic a 41 anni suonati in vista delle prime due partite di qualificazione ai prossimi Europei del 2024 contro Belgio e Azerbaigian, rispettivamente il 24 e il 27 marzo 2023.
Il ritorno di Ibrahimovic in nazionale
Il ct svedese aveva già anticipato le sue personali motivazioni e la ratio prima della convocazione del 41enne attaccante del Milan, rientrato e a disposizione di mister Pioli da pochissimo dopo un lungo stop e una riabilitazione durata mesi.
“Anche se non può giocare titolare, Zlatan potrebbe dare molto in termini di personalità e di leadership all’interno dello spogliatoio”.
Insomma, il commissario tecnico svedese segue lo stesso percorso tracciato dalla società rossonera che, con Ibra ha celebrato la vittoria – quasi a sorpresa – dello Scudetto la scorsa stagione.
Le frasi di Andersson
Andersson ha quindi aggiunto che:
“Con Ibra siamo stati sempre in contatto anche durante il lungo periodo del suo infortunio. Adesso sta bene e può dare il proprio contributo anche in campo. A livello di personalità ed esperienza, poi, aggiunge molto alla squadra. In questo senso è un giocatore unico per noi”.
Unico anche a guardare i suoi numeri con la maglia della Svezia, dove troverà come compagni di squadra giovani che sono nati dopo il 2000 quando la sua stella era già alta.
I numeri di Ibrahimovic
Ibra ha 41 anni e cinque mesi. Contro l’Atalanta è tornato a giocare dopo un lungo calvario di più di 200 giorni; è tornato ma negli ultimi tre match ha giocato spezzoni di partita, andando vicino al gol contro la Salernitana, partita deludente per i rossoneri che si aspettavano tre punti.
Con la Svezia, l’attaccante ha segnato 62 reti e collezionato 121 presenze (sesto di sempre). Le ultime reti risalgono al 17 novembre 2015, doppietta contro la Danimarca, mentre la prima convocazione della storia è addirittura del 2001, quando alcuni giocatori dell’attuale rappresentativa erano appena neonati.