E’ la vera cartina di tornasole per il Milan rivoluzionato targato Usa. Dopo le due vittorie di fila, belle e convincenti, i rossoneri sono attesi all’Olimpico, nella tana di Mourinho, dove affronteranno una Roma rimaneggiata ma galvanizzata dall’arrivo di Lukaku, proprio quel bomber centrale che – ad ora – manca ancora ai rossoneri che aspettano la fine della telenovela Taremi.
Pioli dribbla le domande su Taremi
Il tecnico Pioli mai come oggi vorrebbe parlare solo della partita, la prova del nove per capire se il suo Milan è davvero maturo e pronto per lottare per il titolo, ma deve fare un ultimo sforzo per soffermarsi sul mercato: “Non ho neanche sentito i dirigenti su Taremi, sanno che sto pensando solo alla Roma, domani finirà il mercato e trarremo le conclusioni ma ribadisco che sono contento del lavoro fatto dalla società. Su Krunic ripeto che per me è un giocatore importante e altri pensieri non ne ho”.
La Roma invece il centravanti l’ha preso: “In termini di ambiente cambia poco Lukaku perché sono due anni che all’Olimpico fanno sold-out ma sono proprio queste partite che ci stimolano. Sulla carta Lukaku è forte, poi vedremo in campo. Che giochi o no domani, così come Dybala, cambia poco per noi, la Roma resta una squadra forte, organizzata, molto fisica, pericolosa, che concede poco, forte sulle palle inattive. Dobbiamo essere preparati”. –
Pioli ha grande stima della Roma
Il tecnico rossonero vorrebbe rivedere lo stesso Milan delle prime due partite: “Non è la partita della svolta, giochiamo contro una squadra forte che ha raccolto un sol punto ma che per dati difensivi e offensivi è stata la migliore in campionato e che ha un ottimo allenatore. Vogliamo continuare a crescere, noi non saremo diversi da quelli visti nelle prime due giornate però sono diversi gli avversari. Da quel che ho visto nelle prime giornate ho osservato solo le squadre che dovevamo affrontare, nella sosta avrò tempo per vedere le altre”
“Col Torino siamo stati più compatti ma non so dire ora quanto siamo pronti a leggere cosa proporrà l’avversario domani, ci siamo preparati nel miglior modo possibile, questo sì. Pulisic falso nueve? Vedremo più in là ma ora bisogna dare certezze a una squadra che ha cambiato tanto”
Tre partite in 11 giorni per il Milan ma Pioli non cerca alibi: “Preferisco giocare prima degli altri anzichè in posticipo, la squadra sta bene”. Oggi si celebra un anno della gestione Cardinale: “Ha grande personalità e voglia di migliorare tutto, è uno stimolo per noi per diventare ancora più competitivi e crescere”. Oggi infine c’è il sorteggio di Champions alle 18: “Saremo sull’aereo a quell’ora, speriamo che il comandante ci dia le notizie. Saremo in terza fascia per cui il girone sarà complicato ma vogliamo essere competitivi