Dopo il netto 3-0 rifilato due settimane fa al Parco dei Principi, Luis Enrique presenta nella classifica conferenza stampa della vigilia il match che domani sera a San Siro vedrà il Psg sfidare il Milan nella gara valevole come quarta giornata dei gironi di Champions League. In conferenza è intervenuto anche l’ex Inter, Milan Skriniar, che ha colto l’occasione per ricacciare le accuse di Marotta e avvisare i rossoneri di Stefano Pioli.
- L'ottimismo di Luis Enrique
- Luis Enrique "normalizza" Donnarumma
- Bilancio e Zaire Emery
- Aria di derby per Skriniar
- Skriniar avvisa il Milan
- Skrinar zittisce Marotta
- I compagni della nuova avventura
L’ottimismo di Luis Enrique
Luis Enrique si dice ottimista per la gara di domani sera e spiega:
Sono sempre ottimista, come tutti gli allenatori, d’altronde. Lo sono perché sarà una partita contro un avversario molto difficile da affrontare, in uno stadio storico e attraente. Ma il nostro obiettivo è vincere. Non dobbiamo pensare all’andata, domani sarà un’altra partita. Non cambiamo idea di gioco: vogliamo tenere il pallone più del Milan senza andare a speculare sul risultato. Detto questo, il Milan è forte e con una storia importante alle spalle. Theo e Leao? Certo, dobbiamo prestare un’attenzione speciale all’avversario e ai suoi giocatori più importanti, ma l’obiettivo è fare la nostra gara per far adattare l’avversario a noi.
Luis Enrique “normalizza” Donnarumma
Su Donnarumma e sull’accoglienza bollente di San Siro, il tecnico del Psg spiega:
Queste cose nel calcio sono normali. Donnarumma deve stare concentrato, non è il primo e non sarà l’ultimo, altri giocatori hanno vissuto la sua stessa situazione. Accade a un giocatore quando cambia squadra, non è successo nulla di particolare. Sarà un’esperienza unica per lui. Ci sarà un tifo bellissimo e dovremo sfruttare questo ambiente per giocare una bellissima partita di calcio per la gente che verrà a vederla.
Bilancio e Zaire Emery
Infine, su Zaire Emery, dominante all’andata, e sulle cose da migliorare rispetto alla gara del Parco dei Principi, Luis Enrique conclude:
Zaire è un diamante, ma più che le sue qualità, ritengo che sia importante quando si dimostri intelligente a giocare con i compagni e a posizionarsi in campo in base a loro. Io non gli insegno nulla su questo, sapeva già tutto. È molto umile, ha una faglia di grandi valori. Andata? Abbiamo fatto tante cose buone, ma ci sono tante cose da migliorare. A fine stagione tireremo le somme. Ora posso solo dire che sono molto soddisfatto di quello che vedo e dei progressi che facciamo ogni giorno.
Aria di derby per Skriniar
Accanto al tecnico spagnolo l’ex difensore dell’Inter, Milan Skriniar, che sente inevitabilmente aria di derby e sul suo approdo a Parigi spiega:
Mi aspettavo un avvio non semplice, ma sono felice di questa nuova avventura. Ho sempre più fiducia in me stesso, poi certo c’è tanto da migliorare e in alcune partite poteva andare meglio, ma questo fa parte del gioco. Tornare a San Siro? È una bella sensazione. Qui ho vinto i primi trofei e ho vissuto anni bellissimi. Oggi, però, sono qui con la maglia del PSg. Sono consapevole che domani sarà difficile, ma ho giocato sei anni in questo stadio e so come affrontarlo da avversario. Dovremo restare concentrati su di noi, perché la spinta dei tifosi ti può condizionare.
Skriniar avvisa il Milan
Sul Milan, Skriniar rivela:
Sappiamo che devono fare punti per forza, ma anche noi vogliamo assolutamente vincere. Non so chi avrà più pressione, ma noi vogliamo proporre il nostro calcio. Che Milan mi aspetto? Sarà una gara speciale, tosta e diversa dall’andata. Il Milan è un po’ in difficoltà, ma quando sei in periodo così, alla fine, riesci sempre a tirare fuori qualcosa in più. Dovremo stare attenti perché hanno grandissima qualità e grandissimi giocatori.
Skrinar zittisce Marotta
C’è spazio, ovviamente, anche per qualche battuta circa il recente passato e per rispondere alla accuse arrivate dall’Inter, Beppe Marotta, che solo pochi giorni fa a La Gazzetta dello Sport era tornato a giudicare con dure parole il comportamento di Skriniar prima dell’addio (“…un giocatore ha fatto finta di voler rinnovare e poi in realtà pensava altro… Ho provato un forte sentimento di delusione. […] quando un giocatore non rinnova, non va contro la classe dirigenziale o contro il presidente, ma va proprio contro la storia e il valore del club. Ha fatto un torto all’Inter, non alle persone”, giusto per riportare i passaggi salienti):
Oggi sono qui per la gara di domani. Marotta dice quello dice… io non voglio creare casini e polemiche. Io so come è andata a e lo sa anche il mio agente. Oggi non è il momento di parlare… non voglio creare casini, voglio solo fare il bene del Psg. Miei ex compagni? Ho giocato tanti derby con loro, ci messaggiamo ancora e abbiamo un buonissimo rapporto… per gli interisti è sempre bello quando il Milan perde.
I compagni della nuova avventura
Infine sul rapporto con Luis Enrique, Marquinos e su Donnarumma, Skriniar rivela:
Mi piace tanto lo stile di gioco del mister, fatto di possesso palla, pressing alto e recupero del pallone continuando sempre a giocare la partita. Dobbiamo stare attenti dietro e ci stiamo lavorando. Marquinos? Mi sta piacendo giocarci insieme. Stiamo facendo bene, anche se c’è tanto da migliorare, abbiamo intesa. Donnarumma? Se devo dire la verità non lo vedo preoccupato. È uno dei portieri più forti al mondo e ha grande esperienza. Per come la vedo io, domani sarà concentrato al 100%.