Un Milan formato Champions travolge il Rennes 3-0 nell’andata del playoff di Europa League. Gara senza storia a San Siro, a testimonianza di uno stato di forma eccezionale. Stefano Pioli vede gli ottavi e coccola Loftus-Cheek e Rafa Leao, assoluti mattatori della sfida vinta con il club francese.
- Europa League, Milan-Rennes 3-0: l'analisi di Pioli
- Milan, Pioli elogia i suoi gioielli: Loftus-Cheek e Rafa Leao
- Milan, Loftus-Cheek sempre più determinante: le parole dell'inglese
- E in Europa si è sbloccato anche Rafa Leao: la confessione
Europa League, Milan-Rennes 3-0: l’analisi di Pioli
Prestazione maiuscola del Milan nel primo atto del playoff di Europa League. E dopo la prova di stasera resta un pizzico di amaro in bocca per aver salutato la Champions. “È inutile continuare a parlarne – ha detto Pioli ai microfoni di TV8 -. Ora vogliamo passare questi spareggi e provare a fare il meglio possibile. La partita non era semplice, perché il Rennes è una buona squadra ed era in un gran momento di forma. Ma non è ancora finita”.
Milan, Pioli elogia i suoi gioielli: Loftus-Cheek e Rafa Leao
Due gol per Loftus-Cheek, uno per Rafa Leao. Dell’inglese Pioli dice: “Ha superato i problemi fisici, c’è stato un periodo in cui giocava senza allenarsi. Ha una potenza fisica importante, ora sta bene, è un giocatore di qualità che riempie l’area e ci può dare tante soddisfazioni anche in termini realizzativi. Ho allenato Sergej Milinkovic-Savic quando era giovane e Ruben è il giocatore che me lo ricorda di più per presenza fisica, qualità e inserimenti”. Su Leao: “È normale che volesse far gol, ma lui è sempre stato felice e sereno. Lo vorremmo un po’ più dentro l’area, può segnare qualche gol in più”.
Milan, Loftus-Cheek sempre più determinante: le parole dell’inglese
Loftus-Cheek ancora una volta decisivo. Due gol per avvicinare il Milan agli ottavi di Europa League. “Ma non è ancora fatta” avvisa. “Dovevamo vincere per essere in vantaggio in vista del ritorno, ma siamo solo a metà strada”. Nel capoluogo lombardo si trova perfettamente a suo agio. “Mi sento bene, mi sento libero. Ho giocato in diversi ruoli quest’anno, soprattutto dentro e attorno all’area: questa posizione mi consente di trovarmi più vicino all’area. Doppia cifra? Non è importante il numero di gol. Se possiamo vincere l’Europa League? Sì, ma dobbiamo pensare una partita alla volta”.
E in Europa si è sbloccato anche Rafa Leao: la confessione
Lo ammette, Rafa Leao. “Il gol mi mancava, anche per una questione di fiducia”. Poi ringrazia i tifosi che “mi hanno aiutato quando non era un momento buono per me. E anche la mia squadra, che è la mia famiglia”. Lo scudetto? “Mancano tante partite, è difficile ma non impossibile. Dobbiamo essere concentrati dal primo minuto alla fine: siamo forti, stiamo bene. L’intesa con Theo Hernandez? Fa diventare facile il mio gioco, ci capiamo molto bene. Quando parte da dietro nessuno lo ferma, potremmo giocare ad occhi chiusi”. Infine il portoghese tranquillizza tutti: “Ho preso solo una botta, è tutto ok”.