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MotoGP, GP Indonesia, Marquez svela: "Decisione sofferta, avevo un'altra opzione ma Ducati scelta migliore. Honda? Non escludo il ritorno"

Nella conferenza stampa pre GP di Indonesia tanto spazio all'annuncio ufficiale di Marc Marquez, che nel 2024 lascerà Honda per la Ducati di Gresini. Il pilota ha svelato diversi retroscena

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Luca Santoro

Luca Santoro

Giornalista

Esperto di Motorsport ma, più in generale, appassionato di tutto ciò che sia Sport, anche senza il Motor. Dà il meglio di sé quando la strada fa largo alle due o alle quattro ruote

Con la tradizionale conferenza stampa dei piloti si è aperto oggi il lungo fine settimana del quindicesimo appuntamento del mondiale MotoGP 2023, ovvero il GP d’Indonesia che, se tutto si incastrerà alla perfezione, potrebbe ristabilire la presenza completa di tutto lo schieramento dei piloti, falciati negli scorsi mesi da infortuni ed imprevisti (sia dentro che fuori le gare).

GP Indonesia: da Bezzecchi a Bastianini tutti i potenziali rientranti

Potremmo quindi rivedere in griglia Marco Bezzecchi, reduce da un infortunio alla clavicola rimediato in un allenamento al ranch di Tavullia di Valentino Rossi e che potrebbe aver superato il problema con tempi di recupero straordinari, a cui d’altronde la MotoGP ci ha abituato. Idem sentire per l’altro pilota del team Mooney VR46, ovvero Luca Marini, anch’egli infortunato alla clavicola ma in occasione della Sprint Race del GP d’India.

Ovviamente, bisogna attendere il via libera definitivo per l’idoneità a correre in Indonesia, dove sono già presenti entrambi i piloti. Così come potrebbero ricevere l’ok per correre altri (ex) infortunati, come Alex Rins, Alex Marquez ed Enea Bastianini, che potrebbe così finalmente mettersi alle spalle l’incidente del GP di Barcellona di inizio settembre.

Marquez mattatore della conferenza stampa: “Interrompere con Honda è stato duro”

Ma sulla conferenza stampa di oggi alleggiava pure lo spettro della conferma ufficiale dell’approdo nel Team Gresini di Marc Marquez a partire dalla prossima stagione. E a tal proposito l’otto volte campione del mondo si è sottoposto alle (non poche) domande dei giornalisti, ovviamente incentrate principalmente sull’annunciato cambio di casacca e di moto.

Si è trattato di una decisione difficile, la più dura di tutta la mia carriera“, ha ammesso lo spagnolo. Per poi aggiungere:

Interrompere un rapporto di 11 anni con Honda è stato duro. La scorsa settimana è stata complicata a livello emotivo, ma a volte devi uscire dalla tua comfort zone. Avevo bisogno di un cambiamento per tornare a divertirmi in pista, ma io voglio continuare per ancora molti anni.

C’è mio fratello nel team e la moto migliore in griglia. Sarà una grande sfida per me: hanno già ottenuto ottimi risultati con Alex e Bastianini in passato. Sto cercando di tornare a sorridere sotto il casco“.

Ecco quando Marquez ha preso la decisione di lasciare Honda

Marquez ha poi svelato i retroscena di quest’annata così complicata:

“Nella prima parte della stagione ero competitivo ma prendevo troppi rischi. La seconda parte la sto affrontando in maniera diversa. Ci sono stati tanti infortuni.

Ho intrapreso delle discussioni con Honda e gara dopo gara è stato difficile. Ho allacciato contatti con Gresini e ho detto loro di aspettarmi: la mia decisione l’ho presa solo la settimana scorsa. Per la mia carriera dovevo trovare una nuova sfida e il team Gresini era il posto migliore per il 2024.

Ogni settimana la situazione cambiava. Anche a Misano, quando ho mostrato quel video, ero al 90% sicuro di restare in Honda. Poi la situazione è cambiata e martedì scorso ho preso la decisione. Ho chiamato il mio manager e la mia famiglia e ho deciso di comunicare il tutto in Giappone.

Altre opzioni a disposizione? L’anno sabbatico, ma anche un’altra possibilità che non voglio rivelare. Chi mi ha aspettato è stato il team Gresini. Ma ora voglio concludere al meglio la stagione con Honda”.

“Non voglio alterare gli equilibri di Honda e di Gresini”

Il pilota ha poi ammesso di lavorare per portare almeno un suo meccanico, difficilmente però tutto il team:

“Non voglio demolire il team Honda né stravolgere quello Gresini dove arriverò, devo essere io ad adattarmi“.

E sul contratto annuale ha poi spiegato:

“Ho rispetto per tutti i costruttori, ma l’unica opzione per me era il contratto di un anno. In un periodo difficile hai dei dubbi su te stesso: se non mi diverto non ha senso andare in moto. Volevo tornare all’atmosfera di un team famigliare, seppur con una buona moto. Sarà una grande sfida, ma guardo sempre al divertimento, alla motivazione e al ritorno al sorriso”.

Marquez non esclude il ritorno in Honda

Nella conferenza stampa non ci si poteva esimere dal fare domande sulla moto, ovvero la Ducati su cui Marquez salirà per la prima volta in sella:

Dal 2017 Ducati è una delle migliori moto sulla griglia. Ma io ero sempre la miglior Honda in classifica e quindi questo mi ha aiutato a credere in me stesso. Per adesso comunque Ducati era l’opzione migliore”.

Ma con Honda non è una separazione definitiva. È lo stesso pluricampione a lasciare uno spiraglio aperto:

“Io auguro il meglio a Honda e per quanto mi riguarda è un arrivederci, non un addio. Presto o tardi ci ritroveremo”.

Bagnaia: “Le prossime gare per me possono essere buone”

La conferenza stampa è stata ovviamente monopolizzata dal caso Marquez, con il busillis del suo immediato futuro finalmente sciolto. Ma non è mancato giustamente lo spazio per parlare dell’attuale corsa al titolo, che vede il regno di Francesco Bagnaia a rischio vista l’ascesa sempre più imperante di Jorge Martin, portatosi dopo il GP del Giappone a soli tre punti dal campione iridato 2022.

Pecco ha affermato:

“Abbiamo tre gare consecutive davanti a noi che possono essere per me buone. Possiamo fare qualcosa di positivo, già in Giappone abbiamo ritrovato feeling e potenziale. Le gomme che useremo quest’anno le preferisco, sarà una lotta intensa”

E sull’arrivo in Ducati di Marquez ha aggiunto, facendo una previsione:

Credo che la guiderà per la prima volta nei test di Valencia. Dovrà provare tante cose, ma la nostra moto si adatta a tutti gli stili di guida. E l’anno prossimo avrà un’ottima moto, perché la GP23 è un’ottima moto. Non so se lotterà per il campionato, ma sarà in top 5″.

Martin: “Puntavo ai primi tre posti del campionato”

Secondo Martin Marquez potrà essere invece un serio pretendente per il titolo nel 2024, ma intanto per quanto riguarda il proprio campionato ha spiegato:

“L’anno scorso, nonostante le condizioni difficili, ero competitivo. Mi sento forte e quest’anno è totalmente diverso.

Siamo vicinissimi, sarà un campionato di sei gare. La mia mentalità sarà la stessa, proverò a vincere gli appuntamenti. Il mio obiettivo a inizio stagione era essere tra i primi tre ed è già raggiunto. Il resto sarà qualcosa in più”.

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