Se Austin è stata solo una parentesi lo sapremo solo in gara. Per ora equilibri ristabiliti dalla famiglia Marquez che è tornata a fare doppietta: Marc primo e Alex secondo nella Sprint Race del Gran Premio di Qatar. Che ha visto sul podio Franco Morbidelli. Tre scuderie diverse ma sempre nel nome Ducati. Grande delusione per Pecco Bagnaia che, dopo la caduta in qualifica che lo ha costretto a partire 11esimo, non va oltre l’ottavo posto per una rimonta che di fatti non c’è stata.
- Bagnaia: "Le Sprint restano un mio limite"
- Marc Marquez gongola
- Alex: “Ci ho provato ma Marc è stato più coraggioso”
- Morbidelli sul podio: “Sabato positivo, sprint race solida”
Bagnaia: “Le Sprint restano un mio limite”
Il due volte campione del mondo di Moto Gp ha commentato così la difficile gara sprint: “Ho faticato. Purtroppo, non riesco a risolvere questo limite che ho nelle sprint dove non riesco a frenare forte e superare”. Ai microfoni di Sky Sport, “dà la colpa” alla differenza di serbatoio con la gara lunga: “Non sfrutto la frenata e sono rimasto lì senza tornare su con il mio passo. Ma era inevitabile considerati i miei limiti, non sono riuscito a essere fluido come nel resto del weekend”.
Un ottavo posto che blocca la rincorsa di Bagnaia nella classifica piloti, dopo la vittoria ad Austin: “Anche fossi partito più avanti non credo avrei vinto, ma il terzo posto sarebbe stato alla portata. Caduta in qualifica? Lo sbaglio è stato mio. Non sono riuscito a sfruttare la prima gomma e mi sarei dovuto prendere meno rischi”. Ma l’italiano trova anche dei lati positivi in vista della gara di domenica: “Di positivo c’è che sto portando la moto al limite. Per la gara di domani sono convinto di poter fare di più”.

Marc Marquez gongola
Rendimento da extraterrestre per Marc Marquez nelle sprint, dove ha fatto dal primo all’ultimo giro sempre in testa in tutte e quattro le gare. Quarta vittoria consecutiva ma, secondo lo spagnolo, “nessun umano è perfetto. Per il momento questo è il weekend più importante per me. Sono a un livello molto simile di Alex e Pecco e sulla carta loro dovevano essere avanti. Dopo il sesto giro mi sento meglio e lo avevo visto già nelle prove. Con gomma usata sono molto più comodo ed è lì che ho fatto l’attacco al tempo”.
Lo spagnolo ha poi parlato della lotta per il mondiale piloti. Marc torna in testa davanti ad Alex di due punti: “Ora il massimo avversario è mio fratello, ma siamo solo alla quarta gara. Tolta la caduta, Pecco sta andando molto forte in questo weekend e può fare una bella rimonta”. Ai microfoni di Sky Sport, Guido Meda gli fa fare un tuffo nel passato e un paragone con la Honda con cui ha scritto la storia: “Ogni moto ha il suo stile di guida. Con la Honda mi divertivo molto e ho vinto tanto. Con la Ducati si guida un po’ all’opposto, ma qui mi è ritornato il sorriso. Voglio dare il 100% ogni weekend e dimostrare che mi merito questa moto”.

Alex: “Ci ho provato ma Marc è stato più coraggioso”
Tornando sulla sprint, Marc Marquez commenta: “Buona prestazione, soprattutto nella prima parte. Sensazione buona sulla moto, ma non mi aspettavo così bene. Abbiamo avuto grande costanza e sono riuscito a controllare. Vediamo se possiamo migliorare piccole cose per domani”. E anche nella gara di domenica dovrà guardarsi le spalle dal fratello Alex che dopo la sprint è intervenuto così: “Per domani devo ancora migliorare un po’. Ho avuto qualche difficoltà alla fine ma in generale credo sia andata bene e sono soddisfatto di questa seconda posizione”.
Nelle prime battute del gp, Alex più volte ha provato ad attaccare il fratello Marc: “Ho provato a tenere il suo passo. Nei primi giri credevo di avere qualcosa in più e ho provato a spingere per fare distacco. Ma evidentemente era più veloce, bravo e coraggioso di me”. Stessa sensazione per il quattro volte campione del mondo: “Alex mi ha attaccato i primi giri ma sapevo che il mio ritmo sarebbe stato migliore”.
Alex continua: “Vedere come sta guidando e il suo dominio, anche nella gara lunga, mi motiva ancora di più. Pensa veramente che questo circuito fa più fatica, ma la caduta di Austin gli ha dato motivazione, ha fatto il click per dimostrare chi è quello più veloce in pista”. E sulla lotta per il mondiale piloti: “Mi dà molta carica il mio momento. Al bello ci si abitua velocemente. Siamo in un posto molto buono in classifica e siamo vicini. Dobbiamo fare il nostro campionato in maniera intelligente”.
Morbidelli sul podio: “Sabato positivo, sprint race solida”
Nel Gran Premio degli Stati Uniti, Franco Morbidelli aveva sfiorato il podio alle spalle del connazionale e compagno di squadra Di Giannantonio. Oggi invece è l’ex Pramac a chiudere la gara al terzo posto. “Sono soddisfatto di questo podio. Sabato positivo dopo il quarto posto in qualifica. Una sprint race solida: all’inizio mi sentivo forte poi la gomma è calata molto e non sono riuscito a tenere il passo che mi aspettavo. Non so se ho spinto troppo all’inizio o c’è stato qualche altro problema”.
Gara quasi sempre in controllo per Morbidelli che è stato spettatore non pagante della lotta tra i fratelli Marquez: “Francamente non me ne sono accorto di quello che succedeva davanti. Ero troppo attento a quello che succedeva dietro di me per tenere il passo”. Gli stessi che in queste prime gare stanno dominando il campionato, in classifica e sul passo gara: “Loro sono partiti con un ritmo infernale in questa stagione. Si spalleggiano, si tirano e sono molto uniti, anche se in gara fanno la loro lotta. Hanno un livello veramente alto in questo momento. A poco a poco ci stiamo avvicinando, speriamo di chiudere il gap il prima possibile”.

