Niente turnover per Rudi Garcia: il centravanti del Napoli nella sfida di domani contro l’Union Berlino che potrebbe dare agli azzurri l’ipoteca sul passaggio agli ottavi di finale di Champions League sarà ancora Giacomo Raspadori. Il tecnico francese lo fa capire chiaramente nella conferenza stampa della vigilia, durante la quale boccia definitivamente Jesper Lindstrom. Infine Garcia chiede una mano ai tifosi per tornare a vincere al Maradona.
- Napoli-Union Berlino, Garcia punta ancora su Raspadori
- Boccia di nuovo Lindstrom
- Non sottovalutare l’Union Berlino
- Le parole di Garcia ai tifosi
- Raspadori è il vice Osimhen?
Napoli-Union Berlino, Garcia punta ancora su Raspadori
Con Victor Osimhen ancora fuori per infortunio, nella sfida di domani contro l’Union Berlino che vale l’ipoteca sul passaggio agli ottavi di finale di Champions League Rudi Garcia affiderà il ruolo di centravanti del Napoli ancora a Giacomo Raspadori. Al tecnico francese brillano gli occhi quando parla dell’attaccante ex Sassuolo, che siede accanto a lui in conferenza stampa. “Da quando sono arrivato abbiamo giocato 14 partite e Giacomo è sempre stato protagonista, sia dall’inizio che subentrando – le parole di Garcia -. Ha tanta qualità, lo sta dimostrando in questo momento con i gol, ma può fare anche gli assist. Lega il gioco, difende, ha tanta qualità offensiva. Può giocare in più posizione, ma da ‘9’ o da trequartista il rendimento può essere migliore. Ma ripeto che può giocare anche esterno e mezzala”.
Boccia di nuovo Lindstrom
Decisamente diverso il tono di Garcia quando gli chiedono di Jesper Lindstrom: dopo i 25 milioni spesi in estate, il danese ha collezionato appena 149’ col Napoli, distribuite in 7 presenze, di cui solo una da titolare. E domani siederà di nuovo in panchina. “Da un po’ di tempo ci sono i 5 cambi e gli allenatori possono incidere tatticamente sul risultato – dice Garcia rispondendo a una domanda su Lindstrom -. Però c’è il rendimento dei giocatori. Per pretendere di iniziare spesso le partite ogni calciatore deve dimostrare che può aiutare la squadra facendo dei gol, degli assist, difendendo bene perché ci serve. Chi è più bravo a fare questo parte titolare più spesso degli altri. Per questo Politano e Kvaratskhelia giocano di più”. Il danese, insomma, non è al livello di Politano secondo Garcia.
Non sottovalutare l’Union Berlino
Quanto al match di domani contro l’Union Berlino, Garcia chiede di non sottovalutare gli avversari nonostante le 12 sconfitte consecutive collezionate. “Nessuna gara è facile – continua il tecnico del Napoli – , perché è la Champions League. L’avversario non è in buon momento, ma quando incontri una delle squadre dei cinque maggiori campionati che si è qualificata per la Champions vuol dire che non incontri una piccola squadra. Noi ci aspettiamo una partita difficile, lo dimostra anche il match col Real Madrid. Se mettiamo il collettivo davanti vinceremo”.
Le parole di Garcia ai tifosi
Garcia spera che il Napoli torni a festeggiare al Maradona, dove gli azzurri non vincono dal 29 settembre (4-1 all’Udinese): per il tecnico un fattore chiave può essere la spinta dei tifosi. “Domani dovremo fare di tutto per far sì che il Maradona torni un punto di forza per noi – dice Garcia -. I tifosi sono sempre stati fantastici, speriamo ci aiutino a vincere domani e non solo domani. È un nostro obiettivo”.
Raspadori è il vice Osimhen?
Presente in conferenza anche Giacomo Raspadori, che ai giornalisti spiega che il Napoli dovrà essere dinamico per riuscire a battere l’Union Berlino. “Quando si trova una squadra che si chiude, come l’Union, riuscire a trovare le linee di passaggio tra le linee è importante – afferma l’attaccante -. Quando si gioca questo genere di partite una chiave di gioco è muoversi tutti insieme, non dare punti di riferimento. La mezzala che va in trequarti è una soluzione che potrà portare a qualcosa, ma ci sono vari momenti. Non sarà una partita semplice, la cosa importante sarà l’approccio nei primi minuti”.
Poi una battuta sul suo ruolo di vice-Osimhen. “In questa squadra non c’è nessun vice – conclude Raspadori -. Le scelte fatte sono sempre in funzione della squadra. La mentalità nostra, di noi giocatori, è questa: sappiamo che ognuno può dare il contributo alla squadra. Questo è il pensiero mio ma anche quello dei miei compagni”.