“Sono dispiaciuto per tutti ma il club ha mostrato coerenza”. Questo in sintesi il pensiero di Antonio Conte, sul caso Osimhen al termine della rocambolesca vittoria contro il Parma. L’allenatore dei partenopei ha chiarito definitivamente come sarà gestita la vicenda tra il nigeriano e il club ma ha attaccato chi gestisce le date del calendario della Serie A, fatte in concomitanza del calciomercato ancora aperto. Le lamentele del tecnico e la spiegazione di come è stato costretto a gestire la rosa contro i parmigiani.
- Antonio Conte fa fuori Osimhen dal progetto Napoli
- Napoli, Antonio Conte attacca chi gestisce date Serie A
- Napoli, i tifosi sostengono Conte e il club nella scelta su Osimhen
Antonio Conte fa fuori Osimhen dal progetto Napoli
Su possibili reintegri in rosa il tecnico Antonio Conte non ha dubbi e spegne le polemiche sul giallo Osimhen: “No, la rosa è questa, abbiamo fatto della scelte. Chi non è coerente non rispetta le regole. Tanto di cappello al club, penso che il presidente abbia dimostrato grandissima coerenza a discapito di una perdita economica importante. E’ giusto dare il merito, il club ha mostrato coerenza sapendo che la situazione si poteva sbloccare e tutti ne saremmo stati avvantaggiati. Abbiamo occupato caselle con giocatori buoni, c’è voluto un tempo di riflessione ma li abbiamo presi. Sono contento, il club ha fatto bene”. Anche se aggiunge: “la vicenda Osimhen non ci ha permesso di completare gli acquisti”.
Napoli, Antonio Conte attacca chi gestisce date Serie A
Conte spiega come è stato costretto a gestire la rosa a causa della fase finale del calciomercato: “Prendiamo questi tre punti sapendo che come sempre ci sarà da lavorare. Dopo quest’assurdità del mercato che finisce con tre giornate di ritardo, ti ritrovi ad allenare giocatori che andranno via e aspettare altri che arriveranno e non hai mai allenato. Mi auguro che, visto che il calcio è competizione, si cerchi di cambiare questa regola. Lo dico per tutti perché è molto difficile, non solo per me.”
Antonio Conte ha poi aggiunto una considerazione su come ha dovuto gestire le convocazioni a centrocampo nella gara del Napoli contro il Parma: “Oltre Lobotka e Anguissa non avevamo nessun centrocampista, perché Iaccarino e Saco sono andati in prestito ieri che era l’ultimo giorno, questo non va bene. In futuro – visto che sono tutti attenti a cambiare i format e le regole – mi auguro che questa regola cambi, non ci permette di lavorare. Oggi Lukaku è entrato con due allenamenti, lo stesso Neres è arrivato da pochissimo. Ora proveremo a sfruttare questa sosta, ma McTominay e Gilmour andranno in nazionale e ci tornano la settimana prossima. Ma comunque onore a questi ragazzi che non hanno mollato e hanno dato tutto”.
Napoli, i tifosi sostengono Conte e il club nella scelta su Osimhen
I tifosi partenopei sono d’accordo con le parole del mister Antonio Conte sul caso Osimhen: “E’ giusto che Victor vada fuori rosa, per un anno si è rifiutato di giocare tra capricci e finti infortuni ogni due e tre. E ancora: “Il disastro della passata stagione è anche e soprattutto colpa sua che ha intascato 10 milioni senza mai rendere quanto avrebbe dovuto”. Non si placano i tifosi: “Quel procuratore Calenda ha fatto il braccio di ferro con la persona sbagliata, pensava di poter fregare De Laurentiis e per la prima volta ho fatto il tifo per il presidente perché ha creato un precedente nel mondo del calcio”.
I tifosi rimpiangono come sia andata a finire tra Osimhen e il Napoli: “Pensate che attacco stellare sarebbe stata la coppia Osimhen-Lukaku, ma giusto che il nigeriano la paghi”. E ancora: “Poteva andarsene un anno fa, ora resterà bloccato altri sei mesi… Anche se la società avrebbe dovuto già venderlo al 1 luglio anziché parlare per 3 mesi con il Chelsea che poi se ne esce all’ultimo con 6 milioni a stagione per il nigeriano: che disastro!”. E infine: “Onestamente faccio fatica a pensare che Osimhen possa essere fuori dal gruppo fino a gennaio ma dopo quello che è successo tra Micheli e il procuratore Calenda posso solo essere d’accordo con il mister e la società per il pugno duro tenuto fino alla fine!!!”