Ogni volta che José Mourinho va ai microfoni delle TV le aspettative sono sempre più alte. Lo Special One in occasione di Sassuolo-Roma aveva però probabilmente esagerato ancor più del solito, tant’è che è intervenuta la Procura aprendo un’inchiesta. La società giallorossa si è schierata accanto al proprio allenatore raggiungendo poi un accordo con la Figc stessa che prevede una sorta di patteggiamento con multa (peraltro dimezzata) e nessuna squalifica per l’allenatore portoghese.
- Cosa aveva detto Mourinho dopo Sassuolo-Roma
- L'accordo raggiunto con la Procura Sportiva
- Il comunicato della Roma sulla vicenda
Cosa aveva detto Mourinho dopo Sassuolo-Roma
Ma è bene fare un passo indietro e tornare su quelle parole di Mourinho che tanto avevano fatto discutere. Al termine di una gara parecchio combattuta e peraltro vinta dalla Roma contro il Sassuolo il vate di Setubal si era espresso con queste parole sull’arbitro Matteo Marcenaro: “Non penso abbia la stabilità mentale per gare di questo livello“. Aggiungendo poi un carico ulteriore su Domenico Berardi ritenuto un calciatore con poco fair play per usare un eufemismo. Dichiarazioni considerate lesive da parte della Procura sportiva.
L’accordo raggiunto con la Procura Sportiva
Ma se José Mourinho è un tipo che non si sottrae agli scontri, diversa è stata la decisione in questo caso. Il tecnico portoghese insieme alla sua società ha deciso di scendere a compromessi con Giuseppe Chiné accettando una multa di 20mila euro che verranno devoluti in beneficenza. Non ci sarà pertanto nessuna squalifica nei confronti del tecnico portoghese che si siederà regolarmente in panchina nel corso delle prossime partite. Ammenda di 20mila euro anche alla Roma stessa per responsabilità oggettiva.
Il comunicato della Roma sulla vicenda
Questo il comunicato della società giallorossa per chiudere definitivamente il capitolo Mourinho-Sassuolo:
“L’AS Roma, rappresentata dal suo CEO e dal suo Football General Manager, unitamente al proprio responsabile tecnico, José Mourinho, a seguito delle dichiarazioni dello stesso allenatore nel pre-partita della gara Sassuolo-Roma, e successivamente all’apertura del procedimento conseguente da parte della Procura Federale FIGC, comunicano di aver definito un accordo ex art. 126 del Codice di Giustizia Sportiva FIGC.
L’AS Roma e il proprio allenatore si riportano alle dichiarazioni espresse sia dal Direttore Tiago Pinto, che dal responsabile tecnico Mourinho, successivamente all’apertura del procedimento della PF FIGC, ribadendo il massimo rispetto e la massima collaborazione verso le Istituzioni Federali e l’AIA.
Proprio in linea con questa condotta collaborativa, e per il rispetto e la fiducia del Club nei confronti delle Istituzioni arbitrali e della FIGC, l’AS Roma e l’allenatore, aderendo convintamente alla valutazione del Procuratore Federale, accettano su basi consensuali la comminatoria di una sanzione pecuniaria che sarà integralmente devoluta in favore dell’Associazione Italiana Leucemie (AIL), ente che opera per nobili finalità benefiche in concreto aiuto dei più bisognosi”.