Non gioca una partita ufficiale dal 7 marzo 2020 quando vestiva la maglia dell’Al-Duhail in Qatar (un’esperienza breve, di pochi mesi e poco soddisfacente dal punto di vista sportivo per il croato che ha collezionato dopo il suo addio alla Juve 7 presenze e una sola rete nel febbraio 2020) e la domanda è lecita. Come sta Mario Mandzukic? Il bomber è stato il primo grosso colpo (dopo Maitè) della campagna acquisti invernale del Milan. Preso per fare da vice-Ibra ma anche per giocare assieme allo svedese per un duo d’attacco tutto muscoli e grinta come richiesto da Maldini, l’ex bianconero avrà bisogno di tempo per tornare in forma.
L’ultima gara vera di Mandzukic risale a due anni fa
L’ultima gara giocata per intero nel nostro campionato da Mandzukic con la Juventus è stata proprio contro il Milan, nel 2-1 di aprile 2019 allo Stadium. L’ultima in assoluto il 19 maggio 2019, giorno della festa scudetto della Juventus contro l’Atalanta, quando entrò a mezzora dalla fine e segnò la rete dell’1-1. Fanno quasi due anni per un calciatore che tra pochi mesi compirà 35 anni.
Il personal trainer di Mandzukic rassicura tutti
Cassano si è detto scettico sul suo recupero. A fare chiarezza sulle condizioni di Mandzukic è il suo personal trainer Luka Milanovic che ha rivelato a Tuttosport: “Ora Mario ha un alto livello di forza e di resistenza. È pronto per un allenamento completo con il gruppo. Proprio in virtù delle ultime e specifiche sessioni individuali improntate sul calcio. Il ritmo partita? Qualcosina gli servirà per adattarsi, è del tutto normale. Ma conoscendo la sua competitività, sarà meno di quello che servirebbe normalmente. È difficile fare una previsione esatta, ma mi aspetto che sia al 100% in due o tre settimane”.