Delusione per l’Italia olimpica nel dressage, costretta a incassare la squalifica di Emiliano Portale. Nei controlli post esibizione, che lo aveva visto conquistare con un ottimo quanto posto, i giudici di gara hanno trovato del sangue nella bocca del cavallo Future. Giochi di Parigi con molta probabilità già conclusi per il cavaliera azzurro.
- Italia, squalifica nel dressage
- La comunicazione della FISE
- Che peccato per Portale
- Squalifica inevitabile
- La decisione complica il percorso della squadra azzurra
Italia, squalifica nel dressage
Pomeriggio amaro in questo primo giorni di Olimpiadi parigine per l’Italia del dressage. Durante la prova nel concorso completo, Emiliano Portale è, infatti, stato squalificato a seguito dei controlli post-gara. A portare la dolorosa, quanto inevitabile, decisione della FEI (Fédération Equestre Internationale) “tracce di sangue rinvenute in bocca al cavallo” di Portale, Future.
La comunicazione della FISE
Una vera e propria beffa per il cavaliere azzurro, che aveva chiuso la gara centrando un’ottima quarta piazza. Ad aggiornare sulla squalifica è la stessa FISE (Federazione Italiana Sport Equestri) attraverso i propri account social ufficiali. Un messaggio che ha rivelato anche la causa del sangue presente nella bocca del cavallo condotto da Portale.
“Emiliano Portale è stato squalificato dalla prova di dressage del concorso completo di Parigi2024 per ‘tracce di sangue, nella bocca di Future, cavallo con il quale l’azzurro ha affrontato la prova. Future si è infatti ‘morso un labbro’ durante lo svolgimento della ripresa”, si legge su X nell’amaro aggiornamento condiviso dalla FISE.
Che peccato per Portale
La Federazione aveva, infatti, giustamente esaltato la prova di Portale ricordando anche il recente compleanno del cavaliere: “Parte bene Emiliano Portale con Future nel test di dressage del concorso completo di Parigi2024. Per il primo binomio dell’Italia Team uno score di 30.50 punti negativi. Per l’azzurro non poteva esserci modo migliore per festeggiare i suoi 40 anni compiuti lo scorso 9 luglio. Go Italy, Go!”, si leggeva in tarda mattinata prima dell’amaro aggiornamento.
Squalifica inevitabile
Ma in questi casi, il regolamento parla chiaro. Portale ha spiegato che il morso che ha portato alla ferita è arrivato nel corso della prova e la Federazione internazionale ha precisato come la decisione non derivi necessariamente da una pratica scorretta dell’atleta o per doping, ma che comunque le regole sono state “messe in atto per garantire che il benessere del cavallo sia protetto in ogni momento“.
La decisione complica il percorso della squadra azzurra
Una decisione che vedrà Portale provare il ricorso, ma che con molta probabilità lo costringerà a dire già addio alle Olimpiadi. La squalifica in questi casi porta a una penalizzazione di 100 punti alla squadra azzurra, oltre a ulteriori 20 conteggiati per la sostituzione. Al posto del cavaliere romano classe 1984, che a Parigi viveva la sua prima partecipazione olimpica, dovrebbe subentrare Pietro Sandei.