Torna il consueto appuntamento con Open Var, la trasmissione in onda su Dazn che fa luce sugli episodi più controversi dell’ultimo turno di Serie A. Sotto la lente Juventus-Cagliari e Monza-Roma: ecco il giudizio di Gervasoni.
- Open Var, Juve-Cagliari: ok ai due rigori concessi
- Conceicao espulso per simulazione: il commento
- Monza-Roma: proteste giallorosse per un mancato rigore
Open Var, Juve-Cagliari: ok ai due rigori concessi
Si parte dal primo penalty, quello concesso alla Juventus per tocco di mano di Luperto in seguito al colpo di testa di Koopmeiners. Decisione giusta, secondo l’ex arbitro Andrea Gervasoni. “Da regolamento rientra nella casistica: il difensore del Cagliari, infatti, ha la mano sopra la testa e l’arbitro (Marinelli, ndr) ritiene il movimento non congruo”.
Corretta anche la scelta di assegnare il rigore ai sardi nel finale per l’intervento di Douglas Luiz su Piccoli. Il Var, come nella prima circostanza, ha avallato la decisione dell’arbitro. “Il difendente colpisce l’attaccante” sentenzia Gervasoni.
Conceicao espulso per simulazione: il commento
Sul rosso a Conceicao il vice commissario designatore della Can A non è d’accordo su quanto deciso da Marinelli. Conceicao accentua la caduta dopo un contatto con Obert: per il direttore di gara è simulazione, scatta il secondo giallo e quindi l’espulsione.
Gervasoni giudica severa la punizione, che ha fatto infuriare la Juventus nel finale della partita pareggiata 1-1 allo Stadium: “Eccessiva l’espulsione a Conceicao per simulazione”. In merito al rosso mostrato al suo calciatore, nel post partita Thiago Motta si è espresso in questo modo: “Se è simulazione è giusto che sia ammonito, perché non fanno al gioco. Però non devono avere interpretazioni: o c’è o non c’è. Da adesso si apre un precedente: se si fa una volta si deve fare sempre”.
Monza-Roma: proteste giallorosse per un mancato rigore
Finale convulso anche all’U-Power Stadium. La Roma invoca un rigore per il contatto Kyriakopoulos-Baldanzi in area, ma La Penna – sentito il Var – lascia continuare. “Mentre corre gli dà un piccolo pestone sul piede, ma sta correndo e non sta guardando il pallone. Puoi riprendere il gioco” si dice dalla sala Var.
Gervasoni approva: “Entrambi i calciatori guardano la palla, riteniamo che sia uno scontro fortuito di gioco. Lo possiamo paragonare a quello di Di Lorenzo in Napoli-Monza come tipologia di scontro. Non vogliamo che dei microtocchi o dei micropestoni siano puniti con dei calci di rigore. Perché siano interventi Var, questi tocchi devono essere step on foot chiari, cioè punibili col cartellino giallo”.