I tifosi del Napoli aspettavano con ansia Open Var su Dazn per avere risposte in merito ai due episodi controversi che hanno segnato la sfida con l’Inter, big match della 14a giornata di Serie A finito 0-3 per i nerazzurri. Il presunto fallo di Lautaro su Lobotka nell’azione del vantaggio dei lombardi e il rigore non concesso ai partenopei per il contatto Acerbi-Osimhen: svelati gli audio del Var.
- Napoli-Inter 0-3: l'interpretazione sul vantaggio di Calhanoglu
- Niente fallo di Lobotka su Lautaro: la spiegazione di Trefoloni
- Proteste anche per il rigore non fischiato su Osimhen
Napoli-Inter 0-3: l’interpretazione sul vantaggio di Calhanoglu
La partita del Maradona si è sbloccata al 44′ con il gol griffato Calhanoglu. Ma il Napoli ha protestato tantissimo per un precedente presunto fallo di Lautaro su Lobotka a centrocampo non ravvisato dall’arbitro Massa, neppure chiamato all’on field review dal Var. È proprio il fischietto di Imperia a comunicare subito: “Gioca, gioca, non c’è nulla”. Dopo la rete si attiva il Var: “Partiamo dal possibile fallo”, ma Massa interviene di nuovo: “Non c’è niente, non c’è niente!”. A questo punto, mentre il Var afferma “controllo tutto”, l’arbitro zittisce il capitano Di Lorenzo: “Tranquillo, non c’è niente”. Quindi ancora il Var dopo il consulto con l’Avar: Palla, poi c’è uno scontro… fallo assolutamente no”.
Niente fallo di Lobotka su Lautaro: la spiegazione di Trefoloni
Quando negli studi di Dazn Pierluigi Pardo chiede a Matteo Trefoloni come mai “per tutti noi fosse fallo, mentre per loro mai fallo”, il responsabile del settore tecnico dell’Aia risponde così: “In tre hanno la stessa lettura di questa azione, la vivono indipendentemente l’uno dall’altro e non c’è neanche il dubbio di una on field review. Alla fine si congiungono alla stessa percezione”.
Proteste anche per il rigore non fischiato su Osimhen
L’altro episodio chiave della sfida tra Napoli e Inter si verifica sull’1-0 per gli ospiti, quando Osimhen cade in area dopo un contatto con Acerbi. Il punto saliente è questo: “Per me è un tocco leggerissimo… Guarda l’intensità… Per me è nulla… Il check è completato”.
Quindi il commento di Trefoloni a far chiarezza sulla decisione: “L’arbitro riporta subito la sua idea, poi il Var fa una ricerca accurata di tutte le telecamere e le velocità, soffermandosi sull’intensità. Si cerca di capire quanto questo tocco parziale possa essere stato intenso: anche in questo caso la scelta è condivisa. L’arbitro è stato coerente col suo metro di giudizio e noi siamo contenti di questa sua scelta”.