La Fiorentina passa in Slovenia e mette un piede in semifinale di Conference League. I viola battono 2-1 l’NK Celje con i gol di Ranieri e Mandragora su calcio di rigore. Sempre dal dischetto anche la rete della bandiera, che tiene ancora in vita la formazione di Albert Riera, realizzata dal francese Delaurier-Chaubet. Tra una settimana ci sarà l’incontro decisivo al Franchi.
- Le scelte di Palladino e Riera
- Ranieri fa il bomber, Zaniolo no
- Due rigori determinano l'1-2 finale
- Top e flop della Fiorentina
- Il migliore e il peggiore del Celje
Le scelte di Palladino e Riera
La Conference è un grande rimpianto per la Fiorentina che per due volte ha sfiorato il trionfo. Dopo Italiano tocca a Palladino cercare di portare la viola al successo. La via resta però quella del turnover, almeno in questa fase della competizione. Così spazio ad Adli, Moreno, Folorunsho, Beltran e Zaniolo che in campionato stanno giocando meno.
L’NK Celje, tuttavia, non è da sottovalutare. Albert Riera ha portato in alto questo piccolo club sloveno, facendogli vincere il primo titolo nazionale e trascinandolo anche oltre confine. Nel 3-4-2-1 del tecnico spagnolo è Seslar ad agire da falso 9, con Delaurier-Chaubet e Kvesic a supporto.
Clicca qui per rivivere le emozioni del match
Ranieri fa il bomber, Zaniolo no
Il Celje inizia con personalità , mostrando voglia di dominare la partita. Però a sbloccare il risultato è la Fiorentina che passa con Ranieri: il capitano viola vince un paio di contrasti e calcia forte col sinistro sul primo palo sfruttando l’incertezza di Silva. Chi fatica di più nel team gigliato è Zaniolo, anche in virtù di un ruolo – quello di centravanti – non proprio consono alle sue caratteristiche.
Due rigori determinano l’1-2 finale
Nel secondo tempo Mandragora si procura un calcio di rigore concesso dall’arbitro grazie all’intervento del Var. Dal dischetto ci va lo stesso centrocampista che fa così 2-0. Un episodio simile capita anche nell’area opposta: stavolta è Pongracic a commettere fallo con Delaurier-Chaubet bravo poi a spiazzare De Gea dal dischetto.
La Fiorentina si aggiudica il primo round, in attesa della sentenza definitiva del Franchi tra una settimana. Nel finale De Gea determinante con due parate di livello. La macchia, oltre al gol subito, sono le ammonizioni pesanti rimediate da Moreno, Zaniolo e Dodo, destinati alla squalifica nel match di ritorno.
Top e flop della Fiorentina
- Ranieri 7 Segna un gol da centravanti puro. Carismatico anche in fase difensiva.
- De Gea 7 Compie due parate determinanti nel finale.
- Mandragora 6,5 Nel primo tempo commette qualche errore di troppo. Poi nella ripresa si procura e trasforma il penalty del 2-0.
- Cataldi 6,5 Molto bene nella gestione del possesso.
- Zaniolo 5,5 Ci prova, si impegna. Ma fa tanta fatica da prima punta finendo sempre preda dei centrali avversari.
- Moreno 5,5 Un po’ in difficoltà . Avrebbe la possibilità di offendere ma mette in evidenza la differenza che c’è col titolare Dodo. Dura un tempo.
- Folorunsho 5,5 Vero che è duttile ma stavolta forse Palladino esagera con l’esperimento. A sinistra, per giunta a tutta fascia, sembra un pesce fuor d’acqua.
- Fagioli 5 Entra, perde un pallone sanguinoso e da lì
Il migliore e il peggiore del Celje
- Delaurier-Chaubet 6,5 Il Celje attacca soprattutto dalle sue parti. Segna un gol che dà qualche timida speranza per il ritorno.
- Ricardo Silva 4,5 Prende gol da una posizione impossibile. Evidente il suo zampino.