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Pagelle di Fiorentina-Ferencvaros 2-2: la Viola si sveglia con i cambi, decisivi Barak e Ikoné

Top e flop della partita Fiorentina-Ferencvaros, valevole per la 2° giornata di Conference: la Viola si sveglia dopo 60' minuti da incubo. Nico sale in cattedra nella ripresa.

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Domenico Esposito

Domenico Esposito

Giornalista

Da vent’anni in campo e sul campo per vivere ogni evento in tutte le sue sfaccettature. Passione smisurata per il calcio e per la sfera di cuoio. Il pallone è una cosa serissima, guai a dirgli di no

La Fiorentina si sveglia tardi ma riesce a evitare il ko interno col Ferencvaros nella seconda giornata di Conference League. Al Franchi finisce 2-2, grazie a una clamorosa rimonta dei viola completata in pieno recupero con il sigillo di Ikoné. Le pagelle della Viola, cosa ha funzionato e cosa no nella squadra di Italiano e top e flop degli avversari nella nostra analisi.

Fiorentina-Ferencvaros: la chiave della partita

Italiano opta per il 4-3-3 con Maxime Lopez in cabina di regia, ai suoi fianchi Mandragora e Bonaventura. In attacco c’è Beltran e non Nzola. Stankovic è abile a non concedere punti di riferimento alla Viola e a sfruttare le ripartenze andando a pressare alto: non a caso, sono gli ungheresi a passare in vantaggio dopo 25′ col cecchino Barnabas Varga su assist di Ben Romdhane. L’attaccante si conferma letale sotto porta, mentre il tunisino fa ammattire gli uomini di Italiano non dando mai punti di riferimento.

Rivivi tutte le emozioni di Fiorentina-Ferencvaros

Al ritorno dagli spogliatoi Italiano prova a rivitalizzare la catena di sinistra, gettando nella mischia Parisi per Biraghi. Ma Ranieri, graziato dal Var dopo aver travolto Varga in area, si fa sovrastare da Cissé sugli sviluppi di un corner e il Ferencvaros raddoppia. I toscani sono travolti e rischiano di capitolare, quando il palo impedisce agli ungheresi di calare il tris. Il triplo cambio del tecnico viola risveglia i padroni di casa che alzano il baricentro e iniziano finalmente a creare grattacapi agli avversari.

Al 66′ la riapre Barak: punizione dalla sinistra di Parisi e colpo di testa vincente dell’ex Verona, 1-2. Cambia l’inerzia del match, con la Fiorentina che, spinta da un Franchi infuocato, mette alle corde i magiari. All’80’ Nico Gonzalez gonfia la rete, ma interviene ancora il Var: gol annullato per fuorigioco di Kouamé. La Viola continua a spingere e riesce ad acciuffarla al 93′ con Ikoné su assist di Nico.

Fiorentina, cosa ha funzionato

Per 60′ l’unica nota positiva è stata Bonaventura, il solo a crederci davvero. Una scossa è arrivata con i cambi della ripresa, che hanno fatto scattare l’orgoglio viola. Proprio i nuovi entrati Parisi e Barak confezionano il gol dell’1-2. E Ikoné completa la rimonta. Italiano deve ripartire dagli ultimi 30′, quando la Fiorentina è diventata padrona del campo e ha convinto per grinta, voglia, cattiveria e intensità. Occhio al fattore Barak: il ceco vede la porta come pochi e può rivelarsi un’arma preziosa.

Fiorentina, cosa non ha funzionato

Per 60′ i toscani si sono fatti imbrigliare da quel volpone di Stankovic, che in Ungheria sta dimostrando tutte le sue qualità in panchina. I difensori di Italiano leggono male le azioni avversarie non anticipando mai gli attaccanti avversari, il centrocampo soffre la gamba e il pressing del Ferencvaros e in attacco Beltran non arriva mai al tiro. Male soprattutto la catena di sinistra Biraghi-Mandragora-Sottil.

Le pagelle della Fiorentina

  • Terracciano 5,5: Pronti, via, e regala una palla sanguinosa a Marquinhos. Ranieri ci mette una pezza.
  • Kayode 6: Il Ferencvaros sfonda soprattutto sulla corsia opposta, quella di Biraghi. Il nazionale Under 21 spinge poco, ma si rende protagonista di una chiusura provvidenziale in spaccata.
  • Martinez Quarta 5: Varga lo anticipa netto, trafiggendo Terracciano. Anche se gioca in Ungheria e non nel Real Madrid, quando si affronta un attaccante capace di segnare 16 gol in altrettante partite vuol dire che non puoi lasciargli neppure un centimetro.
  • Ranieri 5: A inizio partita rimedia all’erroraccio di Terracciano, ma poi sbanda troppo. A inizio ripresa abbatte Varga in area: il Var ravvisa un fuorigioco salvandolo dal rigore. Poco dopo, però, si fa sovrastare da Cissé che segna il gol dello 0-2.
  • Biraghi 5: Sempre in ritardo: si fa saltare secco nell’azione del primo gol griffato Varga. La gara del capitano, non ancora al top, dura appena 45′. Parisi (6,5 dal 46′: Entra molto bene in partita aggredendo la fascia e confezionando l’assist dell’1-2 per Barak su punizione).
  • Maxime Lopez 5: Soffre la fisicità degli avversari e non riesce mai a prendere per mano la squadra. Arthur (6,5 dal 60′: con il brasiliano lì in mezzo il centrocampo cambia registro. Nel recupero apre il piattone e la palla fa la barba al palo).
  • Bonaventura 6: Jack non avverte affatto il peso dei suoi 34 anni. Nel primo tempo da incubo della Fiorentina è il più attivo e propositivo. Ikoné (7 dal 79′: Ha il grande merito di salvare la Fiorentina dal ko in pieno recupero).
  • Mandragora 5: Una serataccia per l’ex Torino e Udinese. Partecipa al disastro della catena di sinistra non riuscendo a fare da diga né a partecipare alla manovra: in bambola. Barak (7 dal 60′: Entra e segna di testa, che non è neanche la specialità della casa. Il ceco potrebbe rivelarsi molto utile per sbrogliare partite complicate).
  • Nico Gonzalez 7: Due gol di fila in campionato, ma in Europa deve accontentarsi di andarci vicino. Sale in cattedra nella ripresa: in tre circostanze, di cui l’ultima negli istanti finali del match, sfiora la rete. Poi decide di dedicarsi agli assist: suo il passaggio per Ikoné, che fissa il risultato sul 2-2.
  • Beltran 5,5: La lotta e il sacrificio non bastano se poi non si tira mai in porta.
  • Sottil 5: All’esterno offensivo figlio d’arte non mancano né passo né qualità. Ma dimentica di mostrare le sue doti in questo giovedì di coppa. Kouamé (6 dal 60′).

Top e flop del Ferencvaros

Top:

  • Barnabas Varga 6,5: E sono 17 centri in 17 partite. Praticamente una sentenza.
  • Ben Romdhane 6,5: È l’elemento che fa saltare il banco, il 24enne tunisino. Onnipresente, imprendibile e anche assist-man.

Flop:

  • Mmaee 5,5: Concede un colpo di testa in area a Nico Gonzales e poi si fa ammonire per un intervento duro. Kouamé gli scappa via e Nico insacca, ma per sua fortuna è tutto annullato.

Il tabellino di Fiorentina-Ferencvaros

FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Kayode, Quarta, Ranieri, Biraghi (46′ Parisi); Bonaventura (79′ Ikoné), Maxime Lopez (60′ Arthur), Mandragora (60′ Barak); Nico Gonzalez, Beltran, Sottil (60′ Kouamé). A disposizione: Martinelli, Milenkovic, Comuzzo, Amatucci, Duncan, Infantino, Nzola, Brekalo. Allenatore: Italiano.

FERENCVAROS (4-3-3): Dibusz; Makreckis, Mmaee, Cissé, Ramirez; Abu Fani (67′ Besic), Siger, Ben Romdhane (67′ Owusu); Marquinhos (83′ Civic), B. Varga (83′ Pesic), Zachariassen (89′ Abena). A disposizione: A. Varga, Botka, Lisztes, Paszka, Gojak, Katona, Barath. Allenatore: Stankovic.

ARBITRO: Schlager (Germania)

Ammoniti: Siger, Mmaee, Varga, Ben Romdhane, Dibusz, Nico Gonzalez, Italiano (all.)

Marcatori: 25′ Varga, 50′ Cissé, 67′ Barak, 93′ Ikoné

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