L’Inter gioca un tempo e gli basta per battere un Udinese che si sveglia forse troppo tardi. Nella prima mezz’ora Dimarco confeziona due assist molto simili: il primo è per Arnautovic e il secondo è per Frattesi. Dopodiché Inzaghi si abbandona a un turnover che non tiene conto del fatto che i friulani non sono ancora domi. Un’azione individuale di Solet rimette in pista i bianconeri, Lucca sfiora il pari. Ma i tre punti vanno alla capolista.
- Le scelte di Inzaghi e Runjaic
- Arnautovic e Frattesi, le riserve funzionano
- Solet rianima i friulani ma è tardi
- Le pagelle dell'Inter
- Top e flop dell'Udinese
Le scelte di Inzaghi e Runjaic
Scudetto, Champions e Coppa Italia: si entra nella fase clou della stagione per l’Inter. Inzaghi si divide tra logiche di turnover e impellente necessità di fare punti. Barella resta a guardare: al suo posto trova spazio Frattesi. In attacco manca Lautaro Martinez, rimpiazzato da Arnautovic.
L’Udinese, accompagnata da circa 1000 tifosi, ha una classifica relativamente tranquilla che le consente di giocare a viso aperto ovunque. Pesa l’assenza di Thauvin: Runjaic al suo posto avanza Ekkelenkamp rinunciando almeno inizialmente alle soluzioni Bravo o Davis.
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Arnautovic e Frattesi, le riserve funzionano
L’Inter vuole subito dettare legge. Dopo 8 minuti sfiora il vantaggio e dopo 12 lo concretizza con Arnautovic che raccoglie il formidabile assist del rientrante Dimarco per una girata che non lascia scampo ad Okoye. Il raddoppio arriva alla mezz’ora con il solito inserimento di Frattesi che deposita in rete un rigore in movimento. Pochissima Udinese nel primo tempo con un Sommer praticamente inoperoso.
Solet rianima i friulani ma è tardi
Nella ripresa i friulani provano a darsi una scossa inserendo Iker Bravo al posto di Lovric. La musica cambia leggermente, anche perché l’Inter rimane sul pezzo. Anzi, Simone Inzaghi dà inizio alla solita gestione delle risorse con cambi evidentemente già calcolati. Non ha fatto i conti con Solet che fa un assolo a tutto campo e calcia dalla distanza battendo Sommer.
Il tedesco è poi provvidenziale sul colpo di testa di Lucca e su tentativo a due passi dalla porta ancora una volta di Solet. Il finale è da thriller con Inzaghi che viene espulso e con l’Inter che trema ma conclude con i tre punti sperati.
Le pagelle dell’Inter
- Sommer 7 Il gol di Solet lo coglie di sorpresa. Da segnalare gli ottimi interventi su Lucca e sullo stesso Solet che salvano il risultato.
- Pavard 6 Qualche chiusura da evidenziare, in una prestazione senza sbavature.
- Acerbi 6,5 Si concede un velo per aprire spazio all’incursione di Mkhitaryan in occasione del gol di Arnautovic. Il resto è il consueto impeccabile lavoro difensivo.
- Carlos Augusto 6 Gli viene chiesto di difendere e presidiare la zona di competenza. Lo fa con diligenza.
- Darmian 6 Non è dirompente come Dumfries, dà una mano soprattutto in fase difensiva. Nella seconda parte di match è visibilmente stanco e Inzaghi lo richiama in panca. (Dal 76′ Zalewski ng)
- Frattesi 7 Il killer-instinct è una delle specialità della casa. Si divora un gol in avvio poi con il tempismo che gli compete ne segna un altro alla sua maniera. (Dal 63′ Barella 5,5 Non entra con la testa giusta in partita e lo si vede dalla leggerezza con cui va incontro a Solet nell’azione del gol).
- Calhanoglu 6 Sfiora il gol con un tiro dalla distanza in avvio, poi mette ordine a centrocampo. (Dal 63′ Asllani 6 Alla fine tra i subentranti è quello che capisce meglio il tipo di partita).
- Mkhitaryan 6,5 Davvero fastidioso per i friulani per via dei continui inserimenti in zona offensiva, soprattutto nella prima parte di gara.
- Dimarco 7,5 Il miglior modo per ripresentarsi a San Siro? Due assist che sono il marchio di fabbrica della casa. (Dal 63′ Bisseck 5 Atteggiamento troppo passivo).
- Thuram 6,5 Parte forte anche se in versione assistman. I compagni non sfruttano appieno le sue idee ma il francese è un fattore. Col passare dei minuti si va un po’ spegnendo.
- Arnautovic 7 E’ in fiducia e si vede. Oltre al gol si mette in mostra con una serie di giocate di alta classe. (Dal 55′ Correa 6 Inzaghi gli concede spesso fiducia. Qualcosa il Tucu fa, anche se la partita prende una piega delicata).
Top e flop dell’Udinese
- Solet 7 Il migliore tra i centrali. Segna un eurogol.
- Iker Bravo 6 Entra nella ripresa e ha il merito di accendere una fiammella nella squadra.
- Lucca 6 Sommer gli nega la gioia del gol. Lavora di sponda per i compagni.
- Karlstrom 5 Nullo a metà campo.
- Kristensen 5 Esce male, esce tardi. Pomeriggio disastroso.