Tappa d’avvicinamento alla Supercoppa ma anche messaggio alla Juventus nella lotta al titolo. C’è un po’ di tutto in questa Inter che fa 5-1 a Monza e prosegue nella propria marcia scudetto. Il match si decide nei primi 15 minuti di gioco all’interno dei quali i nerazzurri chiudono la pratica con le reti di Calhanoglu dal dischetto e Lautaro Martinez (17esimo gol in campionato). La completano nella ripresa ancora una volta il turco e l’argentino. Poi Thuram per la manita. Pessina accorcia su rigore per il 1-3 ma è tardi.
- Monza-Inter, la chiave tattica della partita
- Inter, cosa ha funzionato
- Inter, cosa non ha funzionato
- Le pagelle dell'Inter
- Top e flop del Monza
- Monza-Inter: il tabellino della partita
Monza-Inter, la chiave tattica della partita
L’Inter scende in campo con quella che possiamo considerare la sua miglior formazione, quella dei titolarissimi. Una sola eccezione: riposa Ciccio Acerbi, in favore di De Vri. Per il resto nessuna novità al canovaccio tattico tipico della squadra di Simone Inzaghi e nessun tipo di calcolo in ottica Supercoppa italiana. Nel Monza manca Di Gregorio, rimpiazzato dal promettente Sorrentino. Palladino senza centravanti di ruolo: è Mota Carvalho il suo uomo più avanzato con Colpani e Carboni a sostegno. In campo gli ex Gagliardini, Valentin Carboni e D’Ambrosio col primo ancora ad agire al centro della difesa.
I nerazzurri partono a razzo: in 15 minuti è già 2-0 col rigore di Calhanoglu e il tap-in di Lautaro. Quasi dal nulla Pessina alla mezz’ora prova a rimettere in pista i suoi: il Var annulla per fuorigioco millimetrico. Nella ripresa i padroni di casa cambiano modulo e provano un atteggiamento più spregiudicato mettendo dentro Colombo e Kyriakopoulos (4-2-3-1). Ciò che non cambia è l’inerzia della partita con l’Inter che gestisce e poi colpisce ancora una volta con il turco che fa 3-0. Pessina accorcia su rigore ma la sostanza è tre punti ai nerazzurri che vogliono avere l’ultima parola e la mettono ancora una volta con Lautaro sempre su rigore e poi con Thuram per un tennistico 5-1 finale.
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Inter, cosa ha funzionato
Famelica. Questo è l’aggettivo migliore per l’Inter. Quando approccia la partita in questo modo c’è poca speranza per una squadra come il Monza. Nel primo tempo i brianzoli non sono quasi riusciti a toccare palla né a pensare, data l’aggressività degli ospiti. Sembra tutto pronto per l’imminente Supercoppa, anche se Simone Inzaghi e i suoi vogliono principalmente lo scudetto. La strada è ancora lunga, sebbene in discesa, per l’obiettivo massimo dei nerazzurri.
Inter, cosa non ha funzionato
Due distrazioni in 90 minuti che sono costate due gol. Se sul primo è intervenuto il Var, sul secondo nessuno ha potuto graziare i nerazzurri. In entrambe le circostanze, c’è stato lo zampino di Darmian, oggi non impeccabile.
Le pagelle dell’Inter
- Sommer 6 Seratina tranquilla per lo svizzero.
- Pavard 6,5 Gli spazi ci sono e lo rendono intraprendente. Partecipa all’azione del rigore col cross per Lautaro, sfiora il gol impegnando seriamente Sorrentino. (Dall’82’ Bisseck ng)
- De Vrij 6,5 Se sta in panchina non è perché non sia in condizione. Vero che di fronte non ha Mbappé e Bellingham, però va sempre in anticipo chiudendo ogni possibilità di varco.
- Bastoni 6 Il Var lo grazia sul gol di Pessina, considerato il suo pigro rientro. Poco partecipe anche in fase offensiva, licenza che volutamente lascia a Dimarco. (Dal 72′ Acerbi 6 Inedito ruolo di centro-sinistra e ordinaria amministrazione).
- Darmian 5 Perde Pessina in occasione della rete poi annullata dal Var e fa calcio di rigore con un intervento ingenuo su Mota.
- Barella 6,5 Tanta corsa ma pure qualità . (Dal 62′ Frattesi 6,5 Un suo inserimento porta al rigore del 4-1)
- Calhanoglu 8 Divino in impostazione, generoso anche in interdizione. Una partita completa condita dai gol numero 8 e 9 in stagione, peccato per il giallo che lo toglie dalla prossima gara con la Fiorentina. (Dal 61′ Asllani 6 Un tiro da fuori da segnalare, poi nulla di particolarmente rilevante).
- Mkhitaryan 6,5 Inserimenti e contributo prezioso al palleggio della sua squadra, serve a Thuram l’assist del gol con una sventagliata perfetta.
- Dimarco 7 Dal suo mancino delicato arrivano palloni interessanti in area: uno lo capitalizza Lautaro. (Dal 72′ Carlos Augusto 6 Non c’è particolare bisogno di lui così presidia la zona).
- Thuram 7,5 Pian piano sta tornando ai suoi livelli. Crea opportunità , qualcuna la sbaglia, una la butta dentro. Geniale il tacco per il tris di Calhanoglu.
- Martinez 7 A causa sua la classifica cannonieri quest’anno è meno interessante. Timbro messo pure oggi con doppietta.
Top e flop del Monza
- Pessina 6,5 Segna due volte, nella prima interviene il Var a togliergli la soddisfazione. Certamente il migliore tra i biancorossi.
- Mota 6 Viene fuori col passare dei minuti, forse anche il cambio ruolo gli giova. Da esterno riesce ad avere più metri davanti e più spazi per inventare. Si procura il rigore.
- Carboni 5 Deve fare di più perché ne ha le qualità .
- Gagliardini 4,5 Da ex della gara agevole il compito dei suoi vecchi compagni con un braccio largo malandrino colto dal Var. Da difensore centrale non funziona.
- D’Ambrosio 5 Anche lui va in sofferenza dinanzi alle scorribande dei suoi amici.
Monza-Inter: il tabellino della partita
MARCATORI: 12′ e 60′ Calhanoglu (R), 14′ e 84′ (R) Lautaro Martinez, 69′ (R) Pessina (M), 88′ Thuram
MONZA: 23 Sorrentino; 33 D’Ambrosio (dal 71′ MarÃ), 6 Gagliardini, 5 Caldirola; 13 Pedro Pereira (dal 57′ Birindelli), 32 Pessina (dall’80’ Akpa Akpro), 38 Bondo (dal 46′ Colombo), 84 Ciurria (dal 46′ Kyriakopoulos); 28 Colpani, 21 V. Carboni; 47 Mota Carvalho. In panchina: 1 Lamanna, 66 Gori, 2 Donati, 4 Izzo, 18 Bettella, 24 Maric, 27 Maldini, 80 Vignato. Allenatore: Raffaele Palladino.
INTER: 1 Sommer; 28 Pavard, 6 De Vrij, 95 Bastoni (dal 72′ Acerbi); 36 Darmian, 23 Barella (dal 62′ Frattesi), 20 Calhanoglu (dal 61′ Asllani), 22 Mkhitaryan, 32 Dimarco (dal 72′ Carlos Augusto); 9 Thuram, 10 Lautaro Martinez. In panchina: 12 Di Gennaro, 77 Audero, 2 Dumfries, 5 Sensi, 8 Arnautovic, 14 Klaassen, 17 Buchanan, 31 Bisseck, 70 Sanchez. Allenatore: Simone Inzaghi.
Arbitro: Rapuano. Assistenti: Perett-i – Dei Giudici. Quarto ufficiale: Volpi. VAR: Aureliano. Assistente VAR: Mazzoleni.
Ammoniti: Colpani (M), Calhanoglu (I), Birindelli (M), Pavard (I)
Espulsi: Palladino (M)
Recupero: 5′ 1t; 3′ st