Buona la prima, anche se con tanta sofferenza nel finale. Daniele De Rossi debutta sulla panchina della Roma superando 2-1 un Verona mai domo. Sugli scudi El Shaarawy, Lukaku e Pellegrini, rigenerato dal nuovo allenatore dopo essere stato messo in disparte da Mourinho. Disastroso, invece, Rui Patricio. Con questo successo i giallorossi mettono la freccia sul Napoli e agganciano momentaneamente il Bologna a quota 32. Le pagelle della Roma, top e flop del Verona e il tabellino del match nella nostra analisi.
- Roma-Verona, la chiave della partita
- Roma, cosa ha funzionato
- Roma, cosa non ha funzionato
- Le pagelle della Roma
- Top e flop del Verona
- Il tabellino di Roma-Verona
Roma-Verona, la chiave della partita
Il debutto di De Rossi in un Olimpico che omaggia a più riprese Mourinho e fischia i giocatori – a eccezione di Bove, Dybala e Lukaku – al momento della lettura delle formazioni. Capitan Futuro, accolto comunque con calore dall’ambiente giallorosso, cambia subito modulo: la difesa a 3 lascia spazio al 4-3-2-1, con Dybala ed El Shaarawy a supporto di Lukaku. Il Verona, con la coperta sempre più corta per via delle cessioni, risponde col 4-2-3-1: a Folorunsho, Saponara e Mboula il compito di rifornire Djuric. Al 19′ Roma in vantaggio: splendida ripartenza di El Shaarawy, che semina l’incerto Tchatchoua, poi serve Big Rom che non sbaglia. Sei minuti dopo arriva anche il raddoppio: spunto di Lukaku sulla destra, palla in mezzo deviata e Pellegrini buca ancora Montipò.
Rivivi tutte le emozioni di Roma-Verona
Al 56′ fiammata dei veneti che accorciano con Folorunsho, ma la rete è annullata per una spinta su Karsdorp. Al 65′ occasionissima Verona: Llorente tocca la palla con il braccio e Sacchi assegna il rigore dopo aver rivisto l’azione al monitor. Djuric, però, spara alle stelle. Il penalty sbagliato non scoraggia i ragazzi di Baroni, che riescono ad accorciare le distanze con un tiro da fuori di Folorunsho che trova impreparato Rui Patricio. Nel finale, De Rossi capisce il momento complicato e torna alla difesa a 3.
Roma, cosa ha funzionato
Il cambio modulo giova a una Roma che cerca il fraseggio e le corsie esterne. Non a caso, torna sugli scudi anche Lukaku, nelle ultime uscite mai pericoloso. De Rossi vince meritandosi i cori dell’Olimpico, ma c’è da dire che ha giocato contro una squadra in smobilitazione che ha già perso sei pedine fondamentali.
Roma, cosa non ha funzionato
Resta il problema Dybala, uscito malconcio dopo 57′ in cui è sembrato preoccupato a gestirsi. Capitolo portiere: De Rossi rilancia Rui Patricio, autore di una clamorosa topica sul gol del Verona. Secondo tempo di eccessiva sofferenza dopo 45′ di assoluto dominio.
Le pagelle della Roma
- Rui Patricio 5: Papera clamorosa sul gol di Folorunsho. De Rossi continuerà a proporlo titolare?
- Karsdorp 6: Eccesso di generosità quando, dopo 7′, serve Lukaku anziché tirare da pochi passi. La Roma prova a sfondare più a sinistra, dove El Shaarawy è in stato di grazia.
- Llorente 5,5: Braccio largo e rigore per gli ospiti: ingenuo.
- Huijsen 6: Bene il talento di casa Juve, che sfiora anche il gol.
- Spinazzola 6+: Si ferma dopo 28′ per l’ennesimo infortunio di una carriera limitata da problemi fisici. Kristensen (5,5 dal 28′: meno arrembante di Spinazzola, si lascia sovrastare da Djuric nell’azione del rigore.).
- Pellegrini 7: De Rossi lo rimette al centro del villaggio, dopo essere finito ai margini con Mourinho. E il numero 7 trova un gran gol, nonostante i fischi al momento della lettura delle formazioni.
- Paredes 6: Segnali incoraggianti anche dall’argentino. Peccato per quel giallo che gli costerà un turno di squalifica.
- Bove 6,5: Parte benissimo, confezionando anche uno splendido assist – non esattamente nelle sue corde – per Karsdorp.
- Dybala 6: L’argentino, che staziona sul lato destro del campo, fatica a incidere anche per via di condizioni fisiche non perfette. Zalewski (6 dal 57′).
- El Shaarawy 7: Restituito al ruolo in cui ha sempre dato il meglio di sè, il Faraone fa venire il mal di testa a Tchatchoua e manda in gol Lukaku al termine di una sgasata da applausi. Indemoniato. Belotti (5,5 dall’81’: troppo molle per un finale che richiede muscoli e grinta).
- Lukaku 7: Se i rifornimenti arrivano, se la squadra gioca, Big Rom risponde presente. Sblocca il match ed è protagonista anche in occasione del raddoppio.
Top e flop del Verona
- Folorunsho 6,5: Sale in cattedra nella ripresa con un gol annullato e una rete dalla distanza che induce all’errore Rui Patricio.
- Suslov 6: Il 21enne slovacco si conferma un prospetto molto interessante.
- Saponara 5,5: Non entra mai in partita.
- Magnani 5,5: Troppo morbido su Lukaku, a cui concede tutto il tempo per mettere in mezzo la palla che porta al 2-0 di Pellegrini.
- Mboula 5,5: Altra prestazione negativa: la sua gara dura un tempo.
- Djuric 5: Si procura il rigore. Ma poi lo spreca spedendo il pallone direttamente a Verona.
- Tchatchoua 4,5: Un vero e proprio disastro. ElSha lo brucia nell’azione del vantaggio, goffo anche quando la Roma raddoppia.
Il tabellino di Roma-Verona
Roma (4-3-2-1): Rui Patricio; Karsdorp, LIorente, Huijsen, Spinazzola (28′ Kristensen); Pellegrini, Paredes, Bove; Dybala (57′ Zalewski), El Shaarawy (81′ Belotti); Lukaku. A disposizione: Boer, Svilar, Celik, Pagano, Pisilli, Joao Costa, Golic, Oliveras. Allenatore: Daniele De Rossi
Verona (4-2-3-1): Montipò; Tchatchoua, Magnani, Dawidowicz, Cabal; Serdar, Suslov; Folorunsho, Saponara (77′ Cruz), Mboula (46′ Bonazzoli); Djuric (77′ Henry). A disposizione: Chiesa, Perilli, Amione, Charlys, Calabrese, Cisse. Allenatore: Marco Baroni
Arbitro: Juan Luca Sacchi
Ammoniti: Paredes (R), Dawidowicz (V), LIorente (R), Folorunsho (V)
Marcatori: 19′ Lukaku (R), 25′ Pellegrini (R), 76′ Folorunsho (V)
Note: al 65′ Djuric sbaglia un calcio di rigore