Disastro Roma all’Eden Aréna. La squadra di Mourinho finisce al tappeto contro lo Slavia Praga nella quarta giornata della fase a gironi di Europa League e si fa acciuffare in testa alla classifica del Gruppo G dai cechi. Partita da dimenticare da parte dei capitolini, che finora avevano sempre vinto in Europa: da Ndicka a Lukaku, pioggia di insufficienze. Le pagelle dei giallorossi, i top e flop della squadra e il tabellino della partita nella nostra analisi.
- Slavia Praga-Roma: la chiave della partita
- Roma, cosa ha funzionato
- Roma, cosa non ha funzionato
- Le pagelle della Roma
- Top e Flop Slavia Praga
- Il tabellino di Slavia Praga-Roma
Slavia Praga-Roma: la chiave della partita
Mou, ancora squalificato, lancia tra i pali il portiere di coppa Svilar. Turno di riposo a centrocampo per Cristante: ci sono Aouar, Paredes e Bove. Lo Special One ripropone El Shaarawy a tutta fascia, mentre in attacco c’è Belotti al fianco dell’intoccabile Lukaku, con Dybala in panchina dopo i 97′ in campo col Lecce. I padroni di casa si dispongono con 3-4-3 molto aggressivo: la pressione dei ragazzi di Trpišovský è intensa, così come la spinta sulla destra, dove sfruttano la scarsa propensione difensiva di El Shaarawy, mal supportato da Ndicka.
L’occasione più ghiotta della prima mezz’ora arriva proprio su quella corsia: imbucata di Provod per Zafeiris, cross teso in mezzo per Chytil, che da pochi passi si gira bene ma spara alto. Per quanto riguarda i giallorossi, la squadra non gira e non produce occasioni da gol.
Rivivi tutte le emozioni di Slavia Praga-Roma
A inizio ripresa Mourinho opta per un doppio cambio: dentro Karsdorp e Cristante, fuori El Shaarawy e Auoar. Ma la svolta non arriva. Tutt’altro, al 50′ lo Slavia Praga sblocca la gara: colpo di testa di Chytil, Svilar respinge in maniera troppo molle e tap in vincente di Jurecka. Entra anche Dybala, ma la musica non cambia. E i padroni di casa trovano anche la rete del raddoppio con un tiro di Masopust, lasciato colpevolmente solo fuori area.
Roma, cosa ha funzionato
Prestazione da cancellare e dimenticare. Perché Mourinho non ha davvero nulla da salvare dei 90′ da incubo a Praga.
Roma, cosa non ha funzionato
Lo Special One propende per una gara difensiva, ma non trova mai lo spunto per ripartire e impensierire gli avversari. A Praga sono venuti a mancare qualità, lucidità e spirito di sacrificio. Particolarmente in sofferenza El Shaarawy, che non è riuscito a ripetere la prestazione col Lecce, finendo per essere preso di mira dai suoi dirimpettai, abili a sfruttare le sue carenze in fase difensiva. Tutta la Roma, questa volta, ha deluso: dalla difesa all’attacco, mai capace di creare anche un solo serio pericolo a Mandous.
Le pagelle della Roma
- Svilar 5,5: Non esente da colpe sul gol di Jurecka. La sensazione è che avrebbe potuto di fare di più e meglio sul colpo di testa di Chytil. Nega il 2-0 con un’ottima risposta su Provod.
- Mancini 6: Prestazione senza particolari sbavature da parte del capitano. Che sfiora anche l’1-1 di testa.
- Llorente 5,5: Senza Smalling, ha assunto la guida del pacchetto arretrato giallorosso con risultati positivi. Ma l’aria di Praga non giova allo spagnolo: troppo approssimativo. Renato Sanches (sv dal 76′).
- Ndicka 5: In costante affanno, a volte pericolosamente impreciso in area e non sempre puntuale nel supportare El Shaarawy che va in difficoltà quando viene attaccato.
- Celik 5: Il turco non convince: sbaglia quando gioca sulla destra e non fa meglio una volta dirottato a sinistra. Troppo lento in occasione del gol di Jurecka.
- Aouar 5: Si vede molto poco, l’ex Lione. Soffre il dinamismo dei padroni di casa e non riesce ad emergere. Non a caso la sua partita dura un tempo. Cristante (5,5 dal 46′: Non entra bene in partita, compiendo qualche errore banale in fase di costruzione che generalmente non gli appartiene).
- Paredes 5: L’argentino stenta a decollare. Rimedia un giallo a primo tempo protestando inutilmente. Mai in grado di illuminare la manovra giallorossa. Joao Costa (sv dall’83’).
- Bove 5: Tiago Pinto assicura che il classe 2002 sarà il futuro della Roma. Ma il “ragazzo d’oro”, com’è stato definito, buca l’intervento di testa nell’azione che porta al vantaggio dello Slavia Praga. Commette una leggerezza per eccesso di generosità anche in occasione del rappoppio dello Slavia: lascia la sua zona di competenza e Masopust resta solo, avendo tutto il tempo di controllare e tirare.
- El Shaarawy 5,5: A Lecce era stato tra i più vivaci e costanti nell’arco dei 90 minuti, all’Eden Aréna, invece, soffre gli avversari che lo aggrediscono per mandarlo in difficoltà. Mou annusa il pericolo e lo sostituisce a fine primo tempo. Karsdorp (5,5 dal 46′: È proprio sulla sua corsia che nella ripresa lo Slavia Praga prende il sopravvento).
- Lukaku 5: La Roma non gira e i rifornimenti per il belga scarseggiano. Ma Big Rom ci mette anche del suo facendo poco per salire sugli scudi.
- Belotti 6: Un’altra chance per il Gallo, che si danna l’anima. L’impegno è massimo, ma i compagni non lo assistono: sua l’unica conclusione nella prima ora di gioco. Dybala (5,5 dal 68′: Subito un’occasione, mal sfruttata. L’argentino non riesce a incidere).
Top e Flop Slavia Praga
Top
- Jurecka 7: Ha il grosso merito di sbloccare il match facendo esplodere l’Eden Aréna. E nelle ripartenze è il pericolo numero uno.
- Masopust 7: Chiude i conti con un gran tiro da fuori.
- Provod 6,5: Spinta costante sulla fascia e nel secondo tempo sempre pericoloso in contropiede. Va vicinissimo al raddoppio, Svilar si oppone.
Flop
- Chytil 5,5: La migliore occasione del primo tempo capita sui suoi piedi. Ma l’attaccante dello Slavia Praga spara alto da pochi passi, seppur in girata. Goffo in alcune circostanze. La Roma non è lo Sheriff e il terzo sigillo in Europa League non arriva.
Il tabellino di Slavia Praga-Roma
SLAVIA PRAGA (3-4-3): Mandous; Masopust (78′ Vlcek), Ogbu, Holes; Doudera, Zafeiris (78′ Sevcik), Dorley (88′ Van Buren), Boril; Provod, Chytil (95′ Hromada), Jurecka (87′ Wallem). A disp.: Kolar, Sirotnik, Tijani, Dumitrescu, Ogungbayi, Tomic, Zachoval. All. Jindřich Trpišovský
ROMA (3-5-2): Svilar; Mancini, Llorente (76′ Renato Sanches), Ndicka; Celik, Aouar (46′ Cristante), Paredes (83′ Joao Costa), Bove, El Shaarawy (46′ Karsdorp); Lukaku, Belotti (68′ Dybala). A disp.: Rui Patricio, Boer, Pagano, Pisilli, Cherubini. All. Salvatore Foti (squalificato José Mourinho)
Arbitro: François Letexier (Fra)
Ammoniti: Paredes, Masopust, Sevcik, Van Buren, Ndicka
Marcatori: 50′ Jurecka, 74′ Masopust