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Pagelle Fiorentina-West Ham 1-2. Il cinismo degli Hammers beffa un'ottima Viola

Top e flop di Fiorentina-West Ham, finale della Conference League. La Viola fa la gara, ma si deve inchinare al cinismo degli inglesi, che sfruttano le uniche due occasioni per prendersi la finale

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Lorenzo Marsili

Lorenzo Marsili

Sport Specialist

Giornalista pubblicista, redattore, divulgatore. E' una delle anime video del sito: racconta in immagini un evento e lo fa come pochi altri

Tornata dopo 33 anni a giocarsi una finale europea, alla Fiorentina non basta giocare una signora partita per avere la meglio di un West Ham cinico e spietato, che vince 2-1 sfruttando le uniche due occasioni della propria partita e si prende la Conference League trasformando l’Eden Arena di Praga in un infermo per i giocatori della Fiorentina.

Dopo una prima frazione autoritaria e in controllo, in avvio di ripresa la Viola si trova costretta a rincorrere. A spezzare l’equilibrio in favore degli inglesi è il rigore trasformato al 62′ da Benrahma concesso per il tocco con la mano di Biraghi in area. Il vantaggio degli Hammers regge appena 5′. Ci pensa Bonaventura, che controlla il passaggio con la testa di Nico Gonzalez e supera Areola con una conclusione sporca, ma efficace. A un minuto dal novantesimo arriva, però, la doccia gelata per la Fiorentina, che si lascia sorprende dal lancio con cui Paquetá. La retroguardia di Italiano non riesce a recuperare e Bowen supera Terracciano regalando la finale ai suoi.

Rivivi tutte le emozioni della finale della Conference League 2022-2023

Le pagelle della Fiorentina

  • Terracciano 6,5: Uscite e interventi sempre puntuali, che restituiscono sicurezza alla retroguardia viola. Si inchina al rigore e fa quel che può sulla conclusione di Bowen
  • Dodò 6: Vive una serata in cui non mancano spunti interessanti, ma troppo spesso si fa prendere dal nervosismo
  • Milenkovic 6,5: Attento in copertura, non sbaglia praticamente nulla, sul taglio di Bowen è il meno colpevole
  • Ranieri 6,5: Prestazione maiuscola per il classe ’99 protagonista di una stagione importante, certificata da una finale giocata da protagonista. Dall’83’ Igor 5: Sul lancio di Paquetá si fa trovare a mezza strada. Non chiude sul pallone e non va su Bowen, che scappa nonostante i novanta minuti nelle gambe e regala la finale agli Hammers
  • Biraghi 5: Colpito in testa da un oggetto lanciato dalle tribune, il capitano sanguina, ma non molla, poi, però, è ingenuo e sfortunato nel colpire con la mano il pallone controllato in area da Bowen con il petto. Nel finale, non riesce a stoppare Bowen sul lancio vincente di Paquetá
  • Amrabat 6,5: Professore della mediana, giostra e smista una quantità praticamente infinita di palloni
  • Mandragora 5,5: Ha sul destro il pallone del 2-1, ma spreca tutto aprendo troppo il piatto e macchiando una prova importante. Dal 91′ Barak sv
  • Bonaventura 7: Rimette in carreggiata la Fiorentina nel momento più duro, pareggiando i conti con un inserimento dei suoi. Controllo e destro di prima che non lascia scampo ad Aerola
  • Nico Gonzalez 7: È in serata e per fermarlo gli inglesi sono spesso costretti a ricorrere alle cattive. Suo il cross pennellato dalla trequarti che porta al palo di Kouame, così come il passaggio vincente per Bonaventura che porta al pareggio
  • Jovic 5,5: Un offside millimetrico gli nega il gol dopo il palo centrato da Kouame. Si vede poco, ma il cambio nel riposo è dettato da un brutto colpo rimediato nel finale della prima frazione. Dal 46′ Cabral 6: Apparecchia alla perfezione per il possibile 2-1, ma Mandragora spreca calciando a lato
  • Kouame 6: In avvio, la tensione è tangibile e lo limita nelle giocate. Con il passare dei minuti prende confidenza e cresce. Sfortunato a un passo dal riposo, con il montante a negargli il gol sul bel colpo di testa che aveva sorpreso Areola. Dal 60′ Saponara 6: Impatto importante per l’ex Milan, che avvia l’azione del pareggio di Bonaventura con un lancio millimetrico per Nico Gonzalez, ma in un paio di occasioni anticipa troppo la conclusione, vanificando gli attacchi dei suoi.

Le pagelle del West Ham

  • Areola 5,5: Poco reattivo sull’incornata di Kouame al tramonto del primo tempo, lo salva il palo. Vede all’ultimo la conclusione di Bonaventura e non può nulla
  • Coufal 6: Si perde Kouame sul palo, ma è uno dei pochi errori della sua partita, che lo vede soffrire e stringere i denti, concedendo pochissime occasioni alla Viola
  • Zouma 6,5: Tra i migliori in campo per i suoi, lotta e fa a sportellate contenendo fisicamente e tatticamente Jovic e Cabral. Dal 60′ Kehere sv
  • Aguerd 5,5: Temporeggia colpevolmente su Bonaventura, che ringrazia e infila Areola siglando la rete del momentaneo pareggio
  • Emerson Palmieri 5: Perde puntualmente il duello con Nico Gonzalez, come sul lancio di Saponara che porta all’1-1. In fase di spinta si vede pochissimo
  • Rice 6: L’unica vera occasione inglese del primo tempo arriva dal suo sinistro. Tiro al volo dal limite, che sfila a lato di poco con Terracciano comunque in traiettoria. Nella ripresa è più in partita, dimostrando di saper soffrire
  • Soucek 5,5: Prestazione senza acuti e che lo vede spesso e volentieri andare in affanno
  • Bowen 7,5: Con i suoi inserimenti tiene costantemente in apprensione la retroguardia dell’undici di Italiano. Il successo passa da lui, che infrange i sogni viola siglando il gol decisivo a un minuto dal novantesimo, dopo aver procurato anche il rigore trasformato da Benrahma
  • Paquetá 6,5: Si vede poco, ma di fatto la decide lui con una palla perfetta che spacca in due la difesa della Fiorentina e spalanca la porta a Bowen
  • Benrahma 6: Rompe l’equilibrio trasformando il penalty concesso per il tocco di mano in area di Biraghi dopo la prima ora di gioco vissuta interamente in ombra. Dal 75′ Fornals sv
  • Antonio 5: Prova incolore per il terminale offensivo degli Hammers, contenuto puntualmente dalla retroguardia viola. Dal 92′ Ogbonna sv
Fonte: imago

Ferito e sanguinante, Biraghi si rivolge ai tifosi inglesi che lo hanno appena colpito alla testa con un oggetto

La pagella dell’arbitro

Carlos Del Cerro Grande 5,5: alla sua prima finale in carriera, il fischietto spagnolo non manca di commettere qualche errore di valutazione. Tanti, troppi, i contatti al limite su cui fa correre o lascia il cartellino in tasca… a farne le spese, spesso e volentieri i giocatori della Fiorentina. Il VAR lo aiuta sull’episodio che porta al rigore per gli Hammers.

Il nostro super TOP

Decide la finale con una giocata che sorprende l’intera retroguardia della Fiorentina e fa esplodere di gioia i tifosi inglesi. Lo scettro di migliore in campo va inevitabilmente a Jarrod Bowen, che per larghi tratti sembra sonnecchiare in mezzo al campo, ma quando si accende fa male, malissimo alla Viola.

Fonte: imago

Bowen festeggia il decisivo gol del 2-1

Il nostro super FLOP

Il titolo di super flop della serata va inevitabilmente all’inciviltà dei tifosi inglesi sugli spalti. Non tutti, ovviamente, ma quelli che, soprattutto nel primo tempo, si rendono protagonisti del lancio incessante di oggetti in campo. Gesti insensati che a metà della prima frazione causano anche un vistoso taglio sulla testa al capitano della Fiorentina, Cristiano Biraghi, costretto a farsi fasciare il capo per fermare il copioso sanguinamento procurato dal lancio di quella che pare essere una sigaretta elettronica.

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