Di offese da parte di calciatori, allenatori e dirigenti, nei confronti degli arbitri, purtroppo, ce ne sono sempre state ma accade di rado che di direttori di gara abbiano offeso atleti in campo. Nel match di Serie D di domenica scorsa, 24 novembre 2024, tra Club Milano e Pro Sesto è successo di tutto: il calciatore Alessandro Sala è stato espulso dall’arbitro Gabriele Caggiari (della sezione di Cagliari) il quale pare abbia insultato e attaccato pesantemente l’atleta. La vicenda ha suscitato un grande clamore e ora si attende l’esito delle indagini della Procura Federale. La Pro Sesto, dichiaratasi parte lesa, intanto continua a chiedere giustizia per il proprio giocatore, condannando fermamente quanto accaduto. I dettagli e la denuncia presentata dal club.
- Il precedente di Maresca
- La denuncia della Pro Sesto: frasi irriguardose dall’arbitro
- Il comunicato della Pro Sesto contro l'arbitro Caggiari
- Il messaggio di Alessandro Sala 'contro' l'arbitro Caggiari
- Alessandro Sala, le accuse rivolte all’arbitro Caggiari
Il precedente di Maresca
E’ fresco il precedente dell’arbitro Maresca di Napoli, fermato da Uefa e Aia per presunte minacce di morte rivolte a un giocatore durante una gara in Kuwait, ma sono davvero rari i casi di reazioni dure degli arbitri sui giocatori.
La denuncia della Pro Sesto: frasi irriguardose dall’arbitro
La Pro Sesto ha reso pubblico un grave episodio accaduto durante la partita di Serie D contro il Club Milano, denunciando il comportamento dell’arbitro nei confronti del proprio giocatore Alessandro Sala. Il giovane, classe 2001, è stato espulso e successivamente squalificato per quattro giornate, ma secondo il club sarebbe stato vittima di un trattamento inaccettabile da parte dell’arbitro.
Durante gli ultimi dieci minuti del match, Alessandro Sala, già uscito dal campo dopo una sostituzione, è stato espulso dalla panchina. Secondo il Giudice Sportivo, il giocatore avrebbe rivolto insulti alla terna arbitrale, giustificando così la squalifica per quattro giornate. La decisione è stata comunicata con la seguente motivazione: “avere rivolto espressione offensiva all’indirizzo della Terna Arbitrale”.
Tuttavia, la Pro Sesto contesta questa versione, sostenendo che sia stato l’arbitro a rivolgere “frasi irriguardose” a Sala, scatenando così una reazione indignata da parte del club.
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Il comunicato della Pro Sesto contro l’arbitro Caggiari
La società ha pubblicato un comunicato ufficiale per sostenere il proprio giocatore e annunciare di aver presentato un esposto alla Procura Federale:
“La Pro Sesto prende atto con preoccupazione e incredulità della squalifica di quattro giornate comminata al proprio tesserato Alessandro Sala, all’esito dell’espulsione subita domenica durante la partita con il Club Milano, quando si trovava in panchina dopo un cambio avvenuto nel secondo tempo. Con riferimento all’episodio di domenica è stato presentato lunedì un esposto alla Procura Federale a firma del diretto interessato”.
Prosegue il comunicato: “La Società annuncia inoltre immediato ricorso contro la squalifica pervenuta ieri, che non esita a definire incomprensibile e surreale, in quanto il calciatore in realtà sarebbe stato vittima di frasi gratuite e irriguardose da parte del direttore di gara, sulle quali la Pro Sesto esige le indagini del caso e la massima chiarezza”.
E infine: “La Pro Sesto, nell’esprimere vicinanza al proprio tesserato, si augura che le indagini in corso della Procura Federale facciano giustizia e che una vicenda come quella subita da Sala non si ripeta su un campo di gioco”.
Il messaggio di Alessandro Sala ‘contro’ l’arbitro Caggiari
Anche Alessandro Sala ha condiviso un messaggio sui social, esprimendo il suo dolore per l’accaduto e raccontando il contesto personale che rende l’episodio ancora più grave. Il giovane ha pubblicato una foto di famiglia con sua madre, accompagnata da queste parole:
“Volevo solo far vedere il sorriso davanti alla malattia di una donna forte e determinata. È capitato qualcosa di davvero brutto nell’ultima partita, prima di augurare certe cose bisognerebbe pensare e capire la gravità di quello che si dice, soprattutto se si rappresenta chi il rispetto deve sempre tenerlo in campo e far rispettare le regole.
Ho vissuto quello che tante persone e tanti bambini purtroppo vivono ogni giorno, e rivivere attraverso frasi pesanti queste cose fa tanto male. In uno sport dove si combatte ogni forma d’odio tutto questo non è accettabile”.
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Alessandro Sala, le accuse rivolte all’arbitro Caggiari
In una storia pubblicata su Instagram, Sala ha riportato la frase incriminata che gli sarebbe stata rivolta dal direttore di gara: “Ti venisse un cancro”. Il calciatore ha poi aggiunto: “Sono ancora scosso”.
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