Una delle conseguenze più grottesche del campionato dei recuperi ravvicinati e del tour de force estivo è che non si fa in tempo a commentare gli esiti della giornata precedente che comincia quella successiva. Gli impegni si susseguono e le opinioni si sprecano, ma quello che magari va bene a metà a settimana finisce con l’essere sconfessato dai risultati del weekend. I casi Juve e Inter sono emblematici e Fabio Ravezzani non le manda a dire sul suo profilo Twitter.
Processi a Juve e Inter, lo sfogo di Ravezzani
Così il giornalista e conduttore sul suo account ufficiale: “Siamo di fronte a vero impazzimento della critica sportiva. Col campionato ogni 3 giorni passi da fenomeno il mercoledì a incapace il sabato. I casi Juve e Inter sono emblematici. Certo stanno deludendo un po’ ma i processi a Conte e Sarri più che prematuri oggi sembrano ridicoli”.
Fenomeno o incapace? Le reazioni
“È vero direttore, almeno prima si passava da fenomeni a brocchi settimanalmente, adesso ogni tre giorni… dalla crisi allo scudetto e viceversa”, concorda Susan. Luciano invece dissente: “Non sono ridicoli, per quanto riguarda l’Inter i risultati altalenanti ovviamente espongono Conte a critiche circa l’impiego di alcuni giocatori non proprio da Inter per così dire”. Un tifoso rossonero, Ale, ne approfitta per una battuta: “Per fortuna ci sono i punti fermi: tipo noi del Milan. Non c’è dubbio che non siamo fenomeni”. Mentre un altro follower controbatte con saggezza: “Fa parte del gioco, da Sarri ci si aspettava un calcio spumeggiante, da Conte che vincesse subito…Non si è verificata né l’una né l’altra cosa”.
Ravezzani e lo sfogo bis
Prima però Ravezzani si era lasciato andare a un altro Tweet polemico, questa volta senza destinatari specifici. Anche se il riferimento alla recente polemica a distanza con Maurizio Pistocchi appare evidente. “Aggiungo una legge a quelle di Murphy – scrive il giornalista – Qualunque cosa tu dica in tv troverai sempre un cretino che capirà quello che vuole lui e ti darà indifferentemente del razzista, sessista, fascista, comunista, omofobo. Senza rendersi conto che lui appartiene a una di queste categorie”.
I commenti dei tifosi al Tweet di Ravezzani
“Ma c’è anche quella di Flaiano che perfino i cretini hanno una qualifica o che nelle Olimpiadi dei cretini arrivano secondi perché sono cretini”, ironizza Davide. “È più semplice demolire che costruire. Per costruire bisogna essere competenti”, osserva un altro utente. Anche Giovanni è profondo nella sua riflessione: “Caro direttore, è scomodo aprire la mente a opinioni diverse dalla propria, soprattutto nel calcio e nella politica”.