Che fosse una serata positiva quella della Roma in cui si è giocata l’accesso ai quarti di finale dell’Europa League contro la Real Sociedad si poteva intuire anche nella scelta del fischietto, l’arbitro István Kovács che ogni volta che ha diretto una partita dei giallorossi è finita bene per questi ultimi. Ma nelle reti bianche in quel dell’Anoeta di San Sebastián non è mancato comunque qualche episodio dubbio.
- Real Sociedad-Roma: i precedenti di Kovacs con i giallorossi
- Real Sociedad-Roma: gialli fischiati sin dai primi minuti
- Giusto annullare il gol di Smalling, ma alla Roma manca un rigore
Real Sociedad-Roma: i precedenti di Kovacs con i giallorossi
Ma prima vediamo i trascorsi del romeno nelle partite con la Roma. Tre in particolare le volte in cui l’arbitro ha condiviso il campo della squadra di Mourinho: è il 25 novembre 2021, si gioca Roma-Zorya Luhansk per la fase a gironi della Conference League, e i giallorossi vincono per 4-0. Kovács fischia 22 falli, ammonisce due giocatori (Karsdorp e Mancini) e concede un giusto rigore ai padroni di casa.
L’altro match è in Europa League, per la precisione andata dei sedicesimi di finale, con la Roma in casa del Braga che la spunta per 2-0. L’arbitro in questo caso annulla ai giallorossi due gol in fuorigioco e affronta una situazione delicata quando si accende un contrasto di gioco in area di rigore tra Ibanez e Sporar non assegnando però il rigore. Meno dubbio il penalty non concesso alla Roma nei primi venti minuti del primo tempo (la palla impatta sul braccio di Sequeira, ma prima ancora sulla gamba).
Infine, l’incrocio più piacevole tra i giallorossi e Kovács, ovvero la finale di Conference League a Tirana contro il Feyenoord, vinta dalla squadra di Mourinho. In questo caso però il fischietto non è stato esattamente eccelso (tra gli episodi dubbi, non fischiato un fallo a Senesi su Abraham, giallo dubbio a Pellegrini).
Real Sociedad-Roma: gialli fischiati sin dai primi minuti
Ma veniamo quindi alla sfida in trasferta contro i baschi della Real Sociedad. A sei minuti dal fischio di inizio ecco il primo giallo, rimediato da Karsdorp (fallo su Diego Rico); tre minuti dopo l’ammonizione tocca alla panchina giallorossa, direzione team manager Cardini e poi al 17′ giallo a Mancini per proteste.
Una direzione sin qui severa e al tempo stesso senza avere a tratti il pieno controllo della situazione, e difatti nel corso della partita il romeno ha dato prova di qualche pecca nel suo arbitraggio. Al 23′ una entrata dura di Rico sulla caviglia di Dybala sembrava tagliata per un cartellino giallo, non estratto però da Kovács. Sempre Rico poi è protagonista di un altro fallo su Karsdorp, in questo caso fischiato dall’arbitro.
Giusto annullare il gol di Smalling, ma alla Roma manca un rigore
Alla fine del primo tempo viene poi annullato un gol (decisione giusta) alla Roma, con Dybala all’angolo che serve Smalling ma che poi non viene convalidato (tocco di mano dell’inglese) a seguito del controllo della VAR.
Ma l’episodio più controverso è il calcio di rigore non assegnato ai giallorossi, scaturito da una trattenuta in area di Le Normand ai danni di Dybala. Inoltre i nervi tesi della partita esplodono sui minuti di recupero finale con un battibecco tra Carlos Fernandez e Smalling: Kovács in questo caso estrae il giallo per entrambi, con lo spagnolo espulso per somma di ammonizioni.