Le statistiche non mentono, anzi: e nel caso di Mourinho, i numeri confermano. Il tradizionale “pullman” parcheggiato davanti la porta di Rui Patricio, nella notte della BayArena di giovedì, ha sortito due risultati: portare la Roma in finale di Europa League, e far letteralmente infuriare il Bayer Leverkusen. Ma se non sono bastati 23 tiri (contro uno) per pareggiare il gol di Bove dell’andata, un po’ di mea culpa andrebbe anche fatto da parte del club tedesco, che però ha contestato altro ai giallorossi, non soltanto l’impostazione prettamente difensiva della gara.
- L'accusa del Bayer Leverkusen che "tifa" Siviglia
- Bayer infuriato con la Roma
- I tifosi della Roma non ci stanno
- Il web giallorosso si solleva
L’accusa del Bayer Leverkusen che “tifa” Siviglia
Emblematiche le parole del ceo del Bayer, Simon Rolfes, che ha dichiarato a Sport.Es: “Dopo ogni tiro in porta c’era un altro giocatore a terra che hanno dovuto portare fuori in barella perché era gravemente infortunato. Penso che tutti quelli che erano allo stadio oggi augurano buona fortuna al Siviglia per la finale. È triste che in questo modo giocare porta al successo”. Anche Demirbay si è espresso in merito: “Un peccato che uno stile di gioco come questo possa essere premiato in una semifinale di così alto livello. Questo è amaro, molto amaro. Anche per il calcio. Ma dobbiamo congratularci con il nostro avversario. Ha raggiunto il suo obiettivo in modo disgustoso”.
Bayer infuriato con la Roma
Ancora più dure, se possibile, le parole di Nadiem Amiri: Sono affondato. Non meritavamo di essere eliminati da una squadra che non ha niente a che fare con il calcio. Mi chiedo come sia possibile, per come hanno giocato oggi e lo scorso settimana… Non è questo il calcio. Per una squadra del genere essere in finale è pazzesco “. Eppure, nel calcio vince chi segna e chi non prende gol: questo ha fatto la Roma, e l’ha fatto nel modo – perfettamente regolare – che il suo allenatore conosce bene, e che ha fruttato tante vittorie in passato.
I tifosi della Roma non ci stanno
Ma le accuse del Bayer Leverkusen, come era facile immaginare, hanno sollevato un polverone sul web di marca giallorossa, che naturalmente non ci sta. Come sottolinea Rolando: “Gentilmente spiegate a questi crauti che a differenza loro noi non abbiamo scritto in fronte “co….i” il calcio lo conosciamo bene e non a caso la classifica ranking Uefa parla chiaro oltretutto se non la butti dentro non vinci,noi l’abbiamo fatto loro no punto”. Mentre Walter evoca gli spettri del passato: “In questo momento non abbiamo in campo Totti e De Rossi ma una squadra pragmatica. Che dovevano fare? Giocare la partita e prendere 3 goals in contropiede da loro? Disgustoso è l’aggettivo che userei per la maniera come ci hanno buttato fuori dalla Champions l’ultima volta . Almeno due goals in palese fuorigioco e un plateale fallo di mano a parare un goal. Quello fu disgustoso“.
Il web giallorosso si solleva
Mentre Francesco evidenzia: “Se avessi sfidato il City potevamo stare in terra quanto volevate che avremo perso.. voi siete più scarsi e abbiamo vinto”. Mentre Angelino proprio non ci sta: “Bella brutta che sia la prestazione l’importante è essere arrivati in finale….ai crucchi dico solo una cosa quando a Roma si trattava e si parlava di filosofia voi usavate le liane…due anni due finali non è un caso…..ai rosiconi burini….voi giocate nella coppa del nonno algida e parlate?”. E Sante aggiunge: “Quando le cose vanno male è tutto un rosicare. Tedeschi fatevene una ragione“. E Alessandra conclude: “Si sono scordati che per vincere bisogna fare gol? Noi uno lo abbiamo fatto loro in un modo o nell’altro non ci sono riusciti ! Non dicono poi che avrebbero dovuto giocare in dieci per quanti falli ha fatto il loro giocatore”. Mentre Gionni fa un passo indietro: “Queste parole sono le stesse che dissero i giocatori del Feyenoord poi sappiamo tutti come è finita. Dajee Roma Dajeee”.