Roma-Milan continua a far discutere, a due giorni dalla fine della partita dell’Olimpico vinta dai rossoneri per 2-1. Non solo le polemiche arbitrali: l’attaccante del Diavolo Zlatan Ibrahimovic durante il match era stato bersagliato più volte dai tifosi giallorossi con le urla e i cori “zingaro”, tanto che la punta svedese dopo la rete aveva fatto un gesto provocatorio nei confronti della Curva Sud. Nel mirino anche Franck Kessie, vittima di alcuni ‘buu’ dopo la rete del raddoppio dei meneghini.
Roma-Milan: la decisione del giudice sui cori razzisti a Ibrahimovic
Il giudice sportivo di Serie A ha deciso di chiudere la curva per un turno, pena sospesa per un anno con l’avvertenza che, se durante tale periodo sarà commessa analoga violazione, la sospensione sarà revocata e la sanzione sarà aggiunta a quella inflitta per la nuova violazione: il settore verrebbe quindi chiuso per due giornate in caso di recidiva.
Questo il dispositivo della sentenza: “Considerato che, nel corso della gara, sono stati intonati cori insultanti e di discriminazione razziale nei confronti di due calciatori della Soc. Milan; considerato, in particolare, che nei primi dieci minuti del secondo tempo dalla Curva Sud, […], in diverse occasioni venivano intonati cori all’indirizzo del calciatore Zlatan Ibrahimovic (Soc. Milan) e che, per tale ragione, il Direttore di gara richiedeva per il tramite del Quarto Ufficiale che fosse diffuso l’annuncio previsto […]; considerato, altresì, che i collaboratori della Procura federale riportavano nella loro relazione che, al 35° del secondo tempo, “la Curva Sud intera tifoseria Roma (100%)” intonava cori di discriminazione razziale nei confronti del calciatore Franck Kessie (Soc. Milan) e, che per tale ragione, allo stesso minuto, veniva diffuso l’annuncio previsto;
delibera di sanzionare la Soc. Roma con l’obbligo di disputare una gara con il settore denominato “Curva Sud” privo di spettatori. Pena sospesa per il periodo di un anno ai sensi dell’art. 28 comma 7 CGS con l’avvertenza che, se durante tale periodo sarà commessa analoga violazione, la sospensione sarà revocata e la sanzione sarà aggiunta a quella inflitta per la nuova violazione”.
Il tecnico della Roma José Mourinho è stato inoltre multato con una sanzione da 10 mila euro “per avere, al termine della gara, in prossimità dell’ingresso dello spogliatoio dell’arbitro, assunto nei confronti del medesimo un atteggiamento ironico, proferendo parole irrispettose”.
Monetina a Pepe Reina: la decisione del giudice sportivo
Il giudice Sportivo ha inoltre deciso di sanzionare l’Atalanta con 25mila euro di multa per il lancio indiscriminato di oggetti contro Pepe Reina durante la gara contro la Lazio di sabato.
“Ammenda di 25mila euro per avere, nel corso della gara ed in particolare durante il secondo tempo, lanciato ripetutamente vari oggetti sul terreno di giuoco, uno dei quali (nello specifico probabilmente una monetina) colpiva, al 46° del secondo tempo, il portiere della squadra avversaria, che si accasciava momentaneamente a terra, per poi rialzarsi e riprendere regolarmente il giuoco; sanzione attenuata, ai sensi dell’art. 7 CGS, in quanto la Società, dissociatasi immediatamente dal comportamento incivile descritto nel rapporto dei collaboratori della Procura Federale, con la propria collaborazione fattiva ha contribuito alla pronta individuazione dei responsabili”.