Il momento no tra arbitri e squadre italiane nelle coppe europee continua. Dopo la furia di Gasperini, per il rigore dubbio assegnato in Champions al Bruges all’andata, anche Claudio Ranieri e la Roma sono stati tormentati da direzioni arbitrali alquanto discutibili. Non basta la Finale di Europa League persa contro il Siviglia nel 2023: infatti, nella gara d’andata della scorsa settimana dei playoff contro il Porto, il tecnico giallorosso ha invitato tutti i suoi calciatori a non salutare l’arbitro al termine dei 90′. La UEFA, dopo una settimana di tumulti e lettere di botta e risposta con il club giallorosso, sembra ora aver accontentato tutti con la designazione di Letexier. Le parole in conferenza stampa di Ranieri e la rivelazione sulla spia che aveva informato il tecnico giallorosso sulla designazione arbitrale di Taylor per la finale poi persa a Budapest.
- Ranieri: "L'arbitro Letexier è un top"
- Ranieri risponde sul percorso fatto finora in giallorosso
- Ranieri e la spia su Rosetti
- Chi è l'arbitro Letexier
Ranieri: “L’arbitro Letexier è un top”
Il tecnico giallorosso si è detto contento, ora, della designazione dell’arbitro Letexier in occasione della sfida di domani tra Roma e Porto in Europa League: “L’arbitro è un enfant prodige francese, ha fatto la finale dell’Europeo, mi ha arbitrato, quando stavo in Ligue 1, due partite, per cui è un signor arbitro, bravissimo. Poi io avevo fatto 1.200 partite, 90 in UEFA, non ho mai detto niente sugli arbitri, per cui a me va sempre bene tutto, so che fanno un mestiere difficilissimo”
Ranieri risponde sul percorso fatto finora in giallorosso
Il tecnico della Roma ha poi risposto, in conferenza stampa, su quale potessero essere le prospettive stagionali della Roma qualora fosse subentrato prima (subito dopo l’esonero di De Rossi): “Io dico che ognuno ha quello che si merita. I purosangue si vedono alla fine, noi abbiamo ancora tanto da migliorare, non conta se fossi arrivato prima, i ragazzi si divertono, giocano e si aiutano.”
Ranieri e la spia su Rosetti
Resta ancora aperta la ferita di Budapest, nonostante in panchina ci fosse Mourinho. Infatti, proprio nello sfogo contro l’arbitro Stieler (della gara d’andata Porto-Roma), Ranieri aveva puntato il dito anche contro Rosetti, designatore arbitrale Uefa: “Ora però parlo con Rosetti: tutti sanno che lei è una persona integerrima, come fa a mandare un arbitro che penalizza sempre la squadra fuori casa. Con lui le squadre in trasferta hanno ottenuto al massimo il pareggio”. Aggiungendo il carico da 90: “Un amico mi ha detto che fu Rosetti a designare l’arbitro Taylor per la finale di Budapest”.
Legittima, dunque, la domanda in conferenza stampa su chi fosse l’amico/spia di Ranieri: L’amico che le ha ricordato di Budapest è Mourinho? Spiega il tecnico giallorosso: “No, non è José. Che fantasia che avete…! È stato detto nello spogliatoio, non so da chi, per cui no, non è José.”
Chi è l’arbitro Letexier
Nato a Bédée, un comune con più 4mila abitanti situato nel dipartimento dell’Ille-et-Vilaine nella regione della Bretagna, il 23 aprile 1989, Francoise Letexier – la scelta per Roma-Porto – è stato il più giovane arbitro ad esordire in Ligue 1, a 25 anni ed oggi è considerato il n.1 al mondo degli arbitri. Ad Euro2024 ha anche diretto la finalissima. Quest’anno, in 16 incontri diretti fra Champions, Conference, Nations e Ligue 1, lo score è di 10 vittorie interne, 5 esterne e un pari. L’anno precedente, un po’ meno bene: su 35 direzioni (Supercoppa Uefa a parte), 20 vittorie interne, 8 fuori casa e 7 pari. La Roma l’ha già incrociato tre volte: 1 vittoria e 2 ko.