Tanti alti e bassi, troppi. La Roma si risveglia nuovamente dopo una sconfitta, in Europa League ieri contro il Betis, che vanifica quando ti buono e bello era stato centrato in campionato con la vittoria sul campo dell’Inter. Continue montagne russe per la squadra di Mourinho in cui Zaniolo è un po’ l’emblema del vorrei ma non posso. Il talento giallorosso è incappato nell’ennesima serata storta della sua giovane carriera chiusa, come sempre troppo spesso accade con nervosismo e un rosso di frustrazione. Il rinnovo è un refrain che ora indispettisce più di qualche tifoso.
- Zaniolo che succede? Nervoso ed espulso, numeri impietosi
- Zaniolo, il rinnovo con la Roma sempre in stand by
- Zaniolo, i tifosi della Roma sul piede di guerra
Zaniolo che succede? Nervoso ed espulso, numeri impietosi
Non è la prima volta, rischia di non essere l’ultima. Nicolò Zaniolo che lascia il campo anzitempo, non perchè sostituito e fortunatamente non perchè infortunato ma perchè cacciato dall’arbitro. Un film già visto tante volte che si è ripetuto anche ieri sera. Il talento giallorosso nel finale di una partita difficile oltremisura per la Roma ribaltata dal Betis Siviglia, scalcia Moreno a palla lontana. L’arbitro non lo vede, l’assistente sì. Arriva il rosso, l’ennesimo di una giovane carriera ad alti livelli.
Zaniolo espulso, numeri impietosi. Per Nicolò è la quinta squalifica in poco più di unno. terza per espulsione diretta. Tra queste la prima contro la Fiorentina, nella scorsa stagione, doppio giallo entrambi per fallo su Gonzales, poi dopo una sequela di gialli, ecco il rosso contro il Genoa a febbraio per vibrate proteste contro l’arbitro Abisso e Mourinho costretto a tenerlo in panchina per l’eccessivo nervosismo.
A 23 anni il tassametro conta 34 gialli, 1 doppio giallo e 2 rossi diretti tra tutte le competizioni da quando veste la maglia giallorossa. Tanti considerando anche la fragilità fisica, l’operazione al ginocchio che ne ha limitato le presenze in campo.
Zaniolo, il rinnovo con la Roma sempre in stand by
Chissà se pesa sul nervosismo di Zaniolo la questione contrattuale. Il giocatore in estate è stato sul punto di lasciare la Roma. Conteso prima dalla Juventus e poi dal Tottenham di Conte. Alla fine Zaniolo è rimasto convinto da Mourinho soprattutto che è un suo strenuo difensore anche quando si rende protagonista di qualche eccesso.
Eppure il contratto che legherà Zaniolo alla Roma fino al 2027 sembra pronto, solo da firmare e controfirmare. Le parti nei giorni scorsi hanno trovato un accordo di massimo col giocatore che è riuscito a strappare un trattamento da top player in linea con la politica societaria: nell’accordo infatti è previsto un aumento dell’ingaggio fino a 4 milioni di euro più bonus. Probabile anche che venga inserita una clausola rescissoria tra i 50 e 60 milioni.
Zaniolo, i tifosi della Roma sul piede di guerra
Sarà un po’ per il tira e molla sul rinnovo, sarà per il nervosismo in campo e per gli alti e bassi delle sue prestazioni (è stato lui il match winner della finale di Conference League), i tifosi giallorossi ad ogni balbettio di Zaniolo non lesinano critiche sui social. Anche la partita di ieri, finita malamente per lui e per la Roma, non ha fatto eccezione.
Tifosi Roma contro Zaniolo. Tantissimi i tweet contro Nicolò: “C’ha un palmares fatto de crociati ed espulsioni ma ce lo vogliono spacciare per gioiello e salvatore della Nazionale” scrive qualcuno, altri ci vanno già pesante: “Più espulsioni in carriera che legamenti sani nelle gambe”.