La Roma torna a vincere in trasferta dopo due mesi e vola al terzo posto, scavalcando Milan e Inter e puntando alla seconda piazza della Lazio.
La squadra di Mourinho a Torino si è confermata tutt’altro che spettacolare ma concreta, capace di mantenere la porta inviolata per l’ottava volta dall’inizio del 2023, come il Napoli capolista. A Dazn il tecnico dei giallorossi ha rivendicato la sua filosofia che sta facendo volare la squadra in campionato, nonostante i noti limiti di rosa. Lo Special One non ha risparmiato anche frecciate alla Juventus e ad Antonio Cassano.
- Roma, Mourinho: "Le partite si vincono con un gol in più"
- Roma, Mourinho: "Noi terzi? C'è la Juve..."
- Mourinho: "Ora con tre partite a settimana sarà dura"
- Mourinho: "Cassano? Al Real lo ricordano per la giacca"
Roma, Mourinho: “Le partite si vincono con un gol in più”
“Le partite si vincono quando segni un gol in più contro l’avversario – ha spiegato Mourinho -. Chi segna un gol di più vince la partita: questo è l’obiettivo dello sport, non solo del calcio. Bisogna vincere il massimo che puoi vincere con le tue qualità, con i tuoi problemi, cercando di nascondere i tuoi limiti e cercando di sfruttare le tue qualità”.
Roma, Mourinho: “Noi terzi? C’è la Juve…”
Mourinho non guarda tanto il terzo posto e sottolinea la situazione della Juventus: “Sei sicuro che la Juventus non abbia 59 punti? Siamo in Italia… In quel caso la Roma sarebbe quarta”, ha detto facendo accenno al possibile annullamento della penalizzazione di 15 punti ai bianconeri.
Dybala centravanti: “Contro il Torino spesso la punta centrale viene messa in tasca dal difensore, quindi con Dybala abbiamo cercato di avere maggior possesso del pallone e la profondità”.
Mourinho: “Ora con tre partite a settimana sarà dura”
Per la Roma inizia un tour de force importante fino al termine del campionato: “Giocheremo tre partite alla settimana e per noi è dura, ma non sono capace di pensare da ‘piccolino’. Non sono capace di dire che l’Udinese è meno importante del Feyenoord, pensiamo partita dopo partita. Abbiamo dei limiti, abbiamo perso Karsdorp per tutta la stagione e oggi Solbakken forse per tutta la stagione. Noi dobbiamo pensare da grande. Speriamo di andare avanti in Europa League, che sembra più una Champions League“.
Mourinho: “Cassano? Al Real lo ricordano per la giacca”
Mourinho ha risposto a muso duro alle critiche di Antonio Cassano (“Non gliene frega un c… del calcio, fa solo cinema”): “Lui si diverte, gli altri lavorano in modo serio. Se fanno critiche alla Roma o Mourinho non interessa, loro si divertono. Cassano ha giocato nella Roma, nell’Inter e nel Real: a Madrid è ricordato per la sua giacca, con la Roma ha vinto una Supercoppa senza giocare, nell’Inter non ha vinto nemmeno la coppa di Lombardia. Sapete cosa ho vinto io con Inter, Real Madrid e Roma. Lui avrà un problema con me, io non con lui. Gli dico solo una cosa: attento Antonio, hai 40 anni e io 60, a volte arrivano i Marko Livaja e dopo è dura”.