La caduta in area, l’indicazione del dischetto, poi il gesto plateale con le mani: “No penalty”. Sono diventate virali in brevissimo tempo sui social le immagini di Cristiano Ronaldo e del suo gesto di fair play in Al Nassr-Persepolis, gara cruciale della fase a gironi di Asian Champions League. L’asso portoghese della squadra saudita ha ammesso di essere caduto in area senza subir fallo. Rigore inesistente, dunque.
- Ronaldo corre dall'arbitro: "No penalty"
- L'ammissione di CR7 e il protocollo VAR
- Al Nassr, missione compiuta: è agli ottavi
Ronaldo corre dall’arbitro: “No penalty”
L’episodio si è verificato proprio all’inizio del match, quando non erano passati neppure due minuti dal fischio di partenza. Ronaldo è caduto a terra in area avversaria in seguito a un’entrata di Soroush Rafiei, difensore delPersepolis, formazione iraniana. Il direttore di gara, senza esitazioni, ha fischiato la massima punizione in favore dell’Al Nassr. Ma a questo punto, il colpo di scena: Ronaldo ha detto no.
L’ammissione di CR7 e il protocollo VAR
Con ampi cenni del braccio, CR7 è corso verso il direttore di gara ripetendo a più riprese: “No penalty, no penalty”. E il rigore, in effetti, non c’era. Dai replay si può apprezzare chiaramente come il difensore della formazione iraniana abbia ritratto la gamba in tempo dopo aver tentato l’intervento in scivolata, senza toccare il funambolico portoghese. L’arbitro ha preso atto della dichiarazione di Ronaldo, però ha fatto cenno di dover attendere prima di poter revocare il rigore.
Al Nassr, missione compiuta: è agli ottavi
Il protocollo, infatti, in queste circostanze è piuttosto chiaro: solo un richiamo dalla sala Var può determinare l’annullamento della prima decisione dell’arbitro di campo. Che in effetti c’è stato, ma solo nel rigoroso rispetto delle procedure. Il match è dunque proseguito regolarmente, con l’Al Nassr che per giunta si è ritrovato in dieci uomini per l’espulsione di Al-Oujami, portando comunque a casa un preziosissimo 0-0, valso la qualificazione agli ottavi. Più che per il risultato, però, questo match sarà ricordato per la sportività di Ronaldo. Un gesto da campione.