Un’Inter nervosa e inconcludente si fa irretire dalle maglie della Sampdoria e al Marassi non va oltre lo 0-0. Partita da dimenticare per i nerazzurri pur avendo strappato un punto per difendere la posizione per la Champions, giacché la mancanza di efficacia nel centrare la porta avversaria (l’unica occasione concreta, alla fine, la sfiora Acerbi quasi in zona Cesarini) si è unita ad un clima molto teso in campo, come hanno notato tifosi e commentatori sui social.
La polemica sull’arbitro Maresca
Sin dall’inizio la partita ha acceso gli animi dei tifosi (che già alla vigilia avevano qualcosa da ridire sul 3-5-2 schierato da Inzaghi), a causa dell’arbitro Maresca, con cui la piazza nerazzurra ha dei rapporti non esattamente idilliaci (diciamo pure che il fischietto è ampiamente detestato dai supporters della squadra meneghina). Piccola premessa: nel 2021, durante Udinese-Inter finita a reti bianche, l’allora tecnico Antonio Conte venne espulso dallo stesso Maresca, contestato per la direzione della partita (tra cui un mancato giallo ad Arslan) e per i 4 minuti di recupero finali concessi. L’attuale allenatore del Tottenham si era rivolto all’arbitro con un iconico “Sei sempre tu Maresca”, frase partita poi dagli spalti anche durante il match di stasera contro la Sampdoria.
Questo perché sin dai primi minuti c’è stato un caso legato a Darmian che ha protestato per un fallo in area, e qui si è scatenato il web: “Era rigore netto su Darmian. Sei sempre tu Maresca”, “Gli ultimi 6 arbitraggi avuti dall’ Inter sono stati vergognosi e scandalosi….stasera Maresca sta continuando l’opera”, “La combo Maresca-Marelli non la auguro nemmeno al mio peggior nemico”, “Maresca riconosciuto dalla qualità del non fischio. Neanche 5 minuti passati ed è partito il primo ‘Maresca, sei sempre tu Maresca'”. Una rassegna da cahiers de doléances in cui ovviamente abbiamo omesso gli insulti più atroci, e che si è rinnovata al mancato rigore nel secondo tempo per un tocco di mano sospetto di Augello su calcio di Dumfries.
Ma c’è anche chi ha unito le critiche a Maresca a quelle contro la squadra, come ha fatto questo utente su Twitter: “Doveva già essere 4-0 e invece è 0-0 con Maresca che non vede l’ora di fischiare un rigore contro. I giocatori dell’Inter sono i soliti mezzi professionisti senza cattiveria agonistica”. Questo in riferimento alla carenza in termini di conclusioni mostrata dalla squadra nerazzurra nel primo tempo, ma c’è un altro caso scoppiato nel corso della partita e che ha, come si suol dire, infiammato il web.
Lo scontro verbale tra Lukaku e Barella
Alla fine del primo tempo c’è stato infatti un plateale battibecco tra Barella e Lukaku, con il secondo che si è scagliato contro il centrocampista reo di eccesso di gesticolazione dopo una sbavatura nella difesa del pallone da parte del belga. Stando a quanto si è sentito e al labiale, l’ex Chelsea pare abbia sbottato: “Basta, non ti permettere mai più, stai zitto e gioca!” (e sono partiti anche insulti irripetibili).
Sui social qualcuno ha parteggiato per l’ex Cagliari (“La prossima parola che dice nei confronti di Barella se ne deve tornare al Chelsea per sempre”), ma la maggior parte ha preso le difese di Lukaku: “Barella è un fenomeno ed è 10 marce avanti per pensiero rispetto agli altri. Però non può attaccare tutti i suoi compagni ogni volta che non viene fatto quello che vuole lui”, “Ha ragione Lukaku. Barella si sbraccia troppo, a volte anche inutilmente”, “Finalmente qualcuno che gliel’ha detto in campo! Basta con ste mani!”, “Per Barella va prevista una sanzione da applicare ogni volta che allarga le braccia in partita”; un tifoso poi fa una chiosa: “Se la smettete di sbracciarvi e di mandarvi affan… tra di voi e iniziate a giocare, magari la vinciamo. Barella su tutti”.
Lukaku delude i tifosi
Ma anche il belga si becca la sua dose di critiche (e non è il solo: tra gli altri anche Gosens ha deluso), in questo caso però per il rendimento in campo (stai a vedere che Barella ha sbagliato i modi, ma sotto sotto…): “Ma quanto è approssimativo e impreciso Lukaku”, “Mai avrei pensato di dirlo ma con Dzeko al posto di Lukaku stavamo già sul 2-0”. E c’è chi persino osa: “Si può dire che la scelta Lukaku invece di Dybala è un autentico fallimento?”.
Tant’è che poi i cambi nel secondo tempo vengono accolti quasi come una liberazione o, come si legge su Twitter da una commentatrice, “il triplo cambio della disperazione” (vale a dire Brozovic per Barella, Dumfries per Darmian e Dzeko per Lukaku).
Per concludere, la mestizia e la frustrazione sono gli stati d’animo che traspaiono dai commenti social dei tifosi interisti. Due tweet esemplificativi: “L’unica cosa che mi auguro questa stagione è almeno di finire sopra il Milan e ancora di più di non dover giocare un eventuale quarto di finale con Milan o Napoli. Perché uscire sarebbe umiliante”, e “Abbiamo un problema enorme con le partite facili. E non è da squadra vincente”.