Si allargano le dimensioni del nuovo caso scommesse abbattuto sul calcio italiano. Dopo aver fatto il nome di Fagioli, centrocampista della Juventus già iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Torino e già ascoltato dalla Procura FIGC, Fabrizio Corona ha tirato in ballo altri due volti noti della Nazionale: Nicolò Zaniolo e Sandro Tonali. E proprio mentre l’ex re dei paparazzi veniva ascoltato in Questura, i due Azzurri sono stati interrogati dalle forze dell’ordine nel ritiro azzurro a Coverciano.
- Forze dell'ordine nel ritiro della Nazionale per Zaniolo e Tonali
- Interrogatorio a Coverciano, presente anche Buffon
- La nota della FIGC: Zaniolo e Tonali lasciano il ritiro azzurro
- Caso Tonali e Zaniolo, parla il ministro Abodi
- Fabrizio Corona sentito come testimone a Milano
Forze dell’ordine nel ritiro della Nazionale per Zaniolo e Tonali
Tra i primi a dare la notizia sui social l’inviato Rai Alessandro Antinelli:
“Zaniolo e Tonali accompagnati dal capo delegazione Buffon sono al momento a colloquio con le forze dell’ordine all’interno di Coverciano per chiarimenti sulla vicenda scommesse“.
#Zaniolo e #Tonali accompagnati dal capo delegazione Buffon sono al momento a colloquio con le forze dell’ordine all’interno di Coverciano per chiarimenti sulla vicenda scommesse.
Tutto alle 20 in #Direttazzurra @Raisport— Alessandro Antinelli (@AleAntinelli) October 12, 2023
Interrogatorio a Coverciano, presente anche Buffon
Le accuse mosse da Corona nei confronti di Zaniolo e Tonali sono quelle di aver scommesso sulle proprie squadre in passato. Per Zaniolo, addirittura, si parla di scommesse effettuate sulla Roma mentre era in panchina in una partita di Coppa Italia in corso, accuse ovviamente tutte da dimostrare. Le forze dell’ordine hanno chiesto chiarimenti, il centrocampista ora all’Aston Villa e Tonali, passato dal Milan al Newcastle, hanno risposto alle domande formulate loro dagli inquirenti sotto lo sguardo vigile di Gigi Buffon, che li ha accompagnati durante il colloquio.
La nota della FIGC: Zaniolo e Tonali lasciano il ritiro azzurro
Ai due calciatori sono stati notificati anche atti di indagine e per questo motivo la FIGC ha deciso di rispedirli a casa. Si legge infatti in una nota:
“Nel tardo pomeriggio di oggi, la Procura della Repubblica di Torino ha notificato atti di indagine ai calciatori Sandro Tonali e Nicolò Zaniolo, attualmente in raduno con la Nazionale presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano. A prescindere dalla natura degli atti, ritenendo che in tale situazione i due calciatori non siano nella necessaria condizione per affrontare gli impegni in programma nei prossimi giorni, la Federazione ha deciso, anche a tutela degli stessi, di consentirne il rientro presso i rispettivi club“.
Al loro posto il Ct Spalletti ha chiamato d’urgenza Politano del Napoli e Ricci del Torino.
Caso Tonali e Zaniolo, parla il ministro Abodi
Dei clamorosi sviluppi del caso scommesse ha parlato il ministro dello Sport, Andrea Abodi, dal Festival di Trento:
“C’è una partita ancor più decisiva rispetto a quella del campo, è quella della correttezza dei comportamenti. La ludopatia non è un problema calcistico, ma una patologia sociale. È opportuna la scelta di mandare a casa i ragazzi, anche per loro tutela. Su Fagioli era già emerso qualcosa, sugli altri abbiamo appreso in questa giornata”.
E ancora sulla perquisizione a Coverciano:
“Da queste situazioni bisogna saper cogliere l’opportunità di non voltarsi dall’altra parte. Quello che emerge si affronta con la necessaria tempestività e con la dovuta cautela”.
Fabrizio Corona sentito come testimone a Milano
Intanto, anche Fabrizio Corona ha risposto alle domande che gli sono state fatte in Questura a Milano. Intercettato dall’Ansa, non ha voluto rilasciare altre dichiarazioni:
“Non posso dire nulla, io rispetto la legge”.
Corona è stato ascoltato come testimone nell’ambito dell’indagine condotta dalla Procura di Torino, scaturita proprio in seguito alle rivelazioni effettuate attraverso il suo sito Dillingernews e riguardanti Nicolò Fagioli e altri calciatori di alto livello. Di nuovo l’ombra delle scommesse sul calcio italiano: e non è certo la prima volta.