La paura, la rabbia, le lacrime. Hanno reagito in modo diverso Nicolò Zaniolo e Sandro Tonali quando hanno saputo di essere indagati per la vicenda delle scommesse illegali on line e dello scandalo che sta corrodendo tutto il calcio italiano. I due giocatori hanno lasciato Coverciano e sono tornati in Inghilterra ma a breve saranno ascolti dalla Procura di Torino che indaga sul caso e dalla Procura federale.
- Scommesse: Zaniolo non ammette illeciti
- I dubbi sulle parole di Zaniolo
- Tonali in lacrime, curerà la ludopatia con degli specialisti
Scommesse: Zaniolo non ammette illeciti
Nicolò Zaniolo è più furioso che spaventato. Ha ripetuto a familiari, amici e al procuratore Vigorelli di non aver mai scommesso su partite di alcuno sport e di aver giocato solo a poker e black jack su piattaforme online che ignorava fossero illegali.
Zaniolo, in compagnia del padre Igor, è partito da Firenze alla volta di Birmingham, dove oggi riprenderà gli allenamenti prima di tornare in Italia per essere ascoltato dalla procura di Torino e poi da quella federale. In ogni caso, tablet e cellulare – così come per Tonali – sono a disposizione degli inquirenti, che verificheranno la veridicità delle affermazioni del giocatore, che sarà assistito dall’avvocato Antonio Conte, lo stesso che difende Totti nella vertenza con Ilary Blasi.
I dubbi sulle parole di Zaniolo
Resta il dubbio su cosa abbia fatto davvero Zaniolo se si vuol dar credito alle parole di Fabrizio Corona, che aveva coinvolto la madre Francesca Costa e che aveva assicurato che ai tempi della Roma il trequartista scommetteva anche dalla panchina.
Tonali in lacrime, curerà la ludopatia con degli specialisti
Discorso diverso per Tonali, che è rientrato a Milano nella mattinata di ieri e oggi andrà in Inghilterra, salvo recarsi a Torino quando la Procura lo convocherà. L’ex Milan è sconfortato e ha pianto confidandosi con i suoi cari, la compagna Giulia, la famiglia e gli agenti. I suoi procuratori lo hanno informato della necessità di ricorrere a un terapista per superare il problema della ludopatia, Sandro ha accettato di dover iniziare un percorso di recupero.
Il Newcastle, che fra cartellino e ingaggio ha investito 150 milioni sul giocatore, ha mandato un volo privato a prelevare il centrocampista, Eddie Howe, l’allenatore, è pronto a dargli una mano per ritrovare la serenità e gli ha inviato un messaggio intriso di affetto. «È spaventato, il colpo è stato grosso» afferma chi gli sta vicino, nonostante le parole di conforto dettegli da Spalletti.