Dopo gli scontri tra gli ultras di Genoa e Sampdoria in occasione del Derby della Lanterna del 25 settembre valevole per la Coppa Italia, le due squadre genovesi rischiano di disputare le prossime due in casa al Marassi a porte chiuse, compreso quindi anche il match del Grifone contro la Juventus in programma sabato 28 settembre.
- Gli scontri tra Genoa e Sampdoria
- Genoa-Juventus a rischio porte chiuse
- Le altre partite a porte chiuse e l’attesa per la decisione finale
Gli scontri tra Genoa e Sampdoria
Mercoledì 25 settembre, in occasione del Derby della Lanterna valevole per i sedicesimi di finale della Coppa Italia, i tifosi di Genoa e Sampdoria si sono resi protagonisti sia prima che dopo la partita di forti scontri che la polizia non è riuscita ad arginare appieno e che hanno provocato il ferimento di 12 ultras e ben 36 agenti delle forze dell’ordine.
Genoa-Juventus a rischio porte chiuse
Proprio a causa di quegli scontri si annunciano provvedimenti nei confronti delle due squadre di Genova, che potrebbe vedersi tolta la possibilità di giocare le prossime due partite al Marassi davanti ai propri tifosi. Questo significherebbe che anche la sfida tra Genoa e Juventus – in programma sabato 28 settembre alle ore 18:00 – corre il forte rischio di disputarsi a porte chiuse.
Le altre partite a porte chiuse e l’attesa per la decisione finale
Genoa-Juventus non è però l’unica partita a rischiare le porte chiuse. Dopo gli scontri per il Derby della Lanterna, lo stadio Marassi potrebbe rimanere chiuso anche per la successiva sfida in casa del Grifone contro il Bologna (19 ottobre) e quelle della Sampdoria contro Juve Stabia (4 ottobre) e Mantova (26 ottobre).
Al momento è attesa però la decisione ufficiale del prefetto di Genova, Cinzia Torraco – che già in precedenza aveva affermato che eventuali condotte violente non sarebbero state tollerate -, dopo che l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive ha espresso la propria valutazione sui fatti.