E se ne va, la capolista se ne va. Doveva, poteva essere una giornata pro Juve ed invece dell’aggancio o addirittura del sorpasso c’è stato l’allungo dell’Inter che si prende il regalo di Natale di Marusic e sbaraglia la Lazio all’Olimpico. Cosa che i bianconeri non hanno saputo fare a Genova al netto degli “orrori” di Massa in campo e Fabbri al Var.
Alle loro spalle si rivedono Milan e Napoli. Che sfruttano l’agevole turno casalingo per mettere punti in classifica e ritrovare fiducia e morale. Troppo tardi per rientrare? Forse ma intanto bisogna correre. Anche perchè tra di loro c’è un Bologna in formato Champions che si prende lo scontro diretto con una Roma “spuntata” e senza stelle.
Questo e molto altro come sempre come al solito tra qualche bocciatura e qualche promozione il nostro viaggio tra i top e flop della 16sima giornata di serie A. Con un po’ di cattiveria e un pizzico di ironia. Che non guasta mai, in fondo è solo un giuoco… del calcio.
- Top e Flop della sedicesima giornata di serie A
- Supertop della sedicesima giornata: Bologna da favola, da Champions
- Sperflop sedicesima giornata: Marusic 2! Babbo Natale per l'Inter
- Sperflop sedicesima giornata II: Massa e Fabbri 2... sciagure
Top e Flop della sedicesima giornata di serie A
- Calhanoglu FLOP 5: in flessione da settimane, rigori a parte, perde spesso il controllo del centrocampo nerazzurro, almeno fino allo sliding doors della partita (vedere voto Marusic in basso). E perde pure il confronto col giovane Rovella (TOP 6,5, unica nota lieta della Lazio sarriana). Speriamo Inzaghi non perda la pazienza.
- Chiesa TOP 7-: stavolta sì, si prende la Juve sulla spalle, fa tutto o quasi lui in una serata in cui la Vecchia Signora ha meno nervo. Il meno è una tirata d’orecchie perchè poteva e doveva sfruttare meglio l’errore di Martinez subito dopo il gol del pari genoano. Che non capiti più…
- Vlahovic FLOP 4: ci risiamo Dusan! Ma cos’hai? Cosa ti prende? Eppure ha segnato all’Inter un mesetto fa. Ok il rigore col Monza, ora si è tolto anche questo peso dallo stomaco e poi? Mai pericoloso, mai nel vivo dell’azione, a volte goffo. Il partito di quelli che… Lukaku è un’altra cosa è ai massimi storici.
- Badelj FLOP 5: la combina grossa pure lui come Marusic all’Olimpico. Deve ringraziare Gudmundsson per il gol del pari del Genoa che ha fatto passare in sordina l’erroraccio sul rigore Juve. Unica pecca: i regali di Natale nel suo caso son due, uno l’ha fatto alla Juve, l’altro deve farlo all’islandese per aver pareggiato.
- Terraciano TOP 7,5: con la sola imposizione delle mani ha fermato da solo tutto il Verona, rigore compreso. Una saracinesca di un negozio vecchio stampa, tutta abbassata la domenica, anche in periodo natalizio.
- Spinazzola FLOP 4: sapete quelle partite, quelle giornate, in cui sarebbe consigliabile restare a casa, in questo in panchina o in tribuna per evitare guai? Beh per Leonardo è stata una di quelle domeniche lì, peccato che lui fosse stato schierato titolare…
- Reijnders e Simic TOP 7,5: la faccia bella del Milan che torna a vincere a pochi giorni dall’eliminazione dalla Champions. L’olandese è implacabile, il giovane difensore entra nella schiera dei rossoneri in gol all’esordio. Il tutto per strappare un sorriso a “padre” Pioli.
- Pajero FLOP 3: perde la bussola, anzi la testa, si fa espellere per un fallo inutile su Erlic e lascia i suoi in 10. Risultato? Doppiamente colpevole visto che il Sassuolo torna in partita e pareggia i due gol con Berardi (TOP 7 infallibile). Sciagura doppia!
- Muriel TOP 7: si è sbloccato, non smette più di segnare. Dopo il tacco al Milan segna che è un piacere, come ai vecchi tempi. Bene, bravo, bis.
- Lautaro e Thuram TOP 8: eccola a voi la coppia più bella del mondo, novelli Adriano Celentano e Claudia Mori del campionato di serie A. Segna uno, assist dell’altro oppure segnano entrambi. Una forza della natura colorata di tricolore…
- Osimhen-Kvara 7: segnano insieme, ritrovati, almeno in parte per il bene di un Napoli che ne ha tanto bisogno. Bentornati!
Supertop della sedicesima giornata: Bologna da favola, da Champions
Rivelazione del campionato se ce n’è una. Gioca bene al calcio, ha fermato la Juve, il Napoli e l’Inter e ora annichilisce Mou e quel che resta della sua Roma confermandosi in piena zona Champions autoinvitandosi nel club delle prime della classe nel bel mezzo di Milan e Napoli. Zirkzee sì, gran talento, ma qui funziona davvero tutto, dalla difesa quasi impenetrabile al centrocampo. Un vero gioiello creato da Thiago Motta.
Sperflop sedicesima giornata: Marusic 2! Babbo Natale per l’Inter
Un raptus, una follia, una giocata no sense ma anche no look. Rovina la partita della Lazio, che pure aveva cominciato bene, rovina forse il campionato e l’illusione di poter avere un duello tra Inter e Juve. Decide autonomamente di tirare una pallaccia all’indietro verso Provedel quando attorno a lui c’erano mille compagni di squadra e fosse più vicino al centrocampo che alla sua area di rigore. Lautaro ha ringraziato, ha scartato il regalo di Natale con una settimana di anticipo e forse forse si è preso già un pezzetto di scudetto. Troppo presto? Forse sì, forse no.
Sperflop sedicesima giornata II: Massa e Fabbri 2… sciagure
Sbagliare ci sta, come dice la famosa frase, perseverare è diabolico. Genoa-Juve è stata arbitrata male, l’ha detto pure Rocchi commentando gli episodi arbitrali. Difficile trovare giustificazione ai non interventi di Massa ma soprattutto dalla non segnalazione di Fabbri incapace di richiamare il collega al Var sia per il fallo di mano di Bani in area, episodio suscettibile di soggettività (…) ma il fallo di Malinovski da rosso su Yldiz grida vendetta e denota un pizzico di incapacità generale nel gestire gli episodi tra Marassi e Lissone.
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