Una rete di Bernede al 95′ fa esplodere di gioia il Bentegodi e manda ko la Fiorentina, frastornata ed impaurita dall’uscita dal campo di Moise Kean in barella, portato poi via in ambulanza per una ferita all’arcata sopracillare. Vince 1-0 il Verona che fa un balzo in classifica al 14° posto a quota 26 punti, mentre i viola perdono sempre più terreno dalla zona Champions. In precedenza la Fiorentina aveva fatto bene nel primo tempo, pur sbagliando troppo specialmente con Zaniolo che ha sprecato parecchie occasioni, ma nella ripresa è andata spegnendosi dando campo e spazio a un Verona indomito, che ha lottato su ogni palla fino a trovare quella decisiva a 2′ dal fischio finale.
Funziona anche l’intuizione tattica di Zanetti di inserire Bernede al posto di Livramento. La squadra di Palladino, invece, esce a testa bassa ed va a rapporto dei suoi tifosi in trasferta: partecipa anche Edo Bove alla disfatta viola in una domenica da dimenticare che tiene la Fiorentina al 6° posto a quota 42 punti in Serie A.
- Verona-Fiorentina, la chiave tattica della gara
- Verona-Fiorentina, curiosità: Kean e Zaniolo insieme dopo 5 anni
- Verona-Fiorentina, Kean esce dal campo dopo botta alla testa
- I top e flop dell'Hellas Verona
- I top e flop della Fiorentina
Verona-Fiorentina, la chiave tattica della gara
Verona in campo con il 3-4-2-1. Le scelte di Zanetti: confermato il blocco difensivo con Dawidowicz, Coppola e Valentini davanti a Montipò. Assente Bradaric per squalifica, non è al meglio Lazovic e allora Zanetti rispolvera Faraoni, con Tchatchoua probabilmente dirottato a sinistra. Niasse e Duda in mediana, mentre davanti Livramento e Suslov agiranno alle spalle di Sarr.
Fiorentina in campo con il 4-2-3-1. Le scelte di Palladino: manca Gosens per squalifica, tocca a Parisi a sinistra con Dodo confermato a destra. De Gea ovviamente tra i pali, i centrali sono Ranieri e Comuzzo. In mediana panchina iniziale per Fagioli a vantaggio di Mandragora e Cataldi, davanti parte dal 1′ Zaniolo insieme a Beltran e Folorunsho a supporto di Kean, rientrato dalla squalifica.
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Verona-Fiorentina, curiosità: Kean e Zaniolo insieme dopo 5 anni
Zaniolo e Kean, amici per la pelle, di nuovo in campo insieme. E per riuscirci c’è voluto il tecnico Palladino che ha potuto schierare Moise Kean dopo la squalifica del turno precedente. I due ex “ragazzi terribili” Kean e Zaniolo, infatti, non scendevano in campo insieme da titolari dal 2019, quando entrambi indossavano la maglia azzurra della Nazionale Under 21 di Paolo Nicolato.
In precedenza furono esclusi per motivi disciplinari da Gigi Di Biagio per essere arrivati in ritardo ad un risveglio muscolare prima della gara dell’Europeo di categoria contro il Belgio. Oggi al Bentegodi, oltre 5 anni dopo, il tandem si ricompone.
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Verona-Fiorentina, Kean esce dal campo dopo botta alla testa
E’ il 65′ di gioco quando Moise Kean si accascia al suolo. L’attaccante viola era stato in precedenza colpito alla testa, in uno scontro di gioco, per poi riprendere a correre. Non è bastata la medicazione a far riprendere Kean che si è steso a terra per poi uscire in barella con l’assistenza sanitaria.
Per l’attaccante della Fiorentina, oltre la botta alla testa, si è trattato di una ferita al sopracciglio che ha continuato a perdere sangue. Inoltre, Moise Kean, ha avvisato l’assistenza sanitaria della difficoltà a tenere aperto l’occhio dopo lo scontro tra Suslov e Dawidowicz.
I top e flop dell’Hellas Verona
- Montipò 7. Vigile nel respingere i tiri degli attaccanti viola. Salva il Verona in almeno tre occasioni. Perfetto nell’uscita all’ 83′ su Zaniolo.
- Bernede 7. Al 94′ sfrutta una scivolata a vuoto di Pablo Mari e segna la rete del vantaggio.
- Valentini 6. Abile in fase difensiva ad imbrigliare Zaniolo. Duro nei contrasti e difficile da superare.
- Suslov 6. Si scatena in fase finale di gara con i contropiede in velocità.
- Sarr 5.5. Prova a sfruttare alcune verticalizzazioni in avanti ma non riesce a battere De Gea.
- Livramento 5. Non brilla in fase offensiva, bloccato da Ranieri e Parisi.
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I top e flop della Fiorentina
- Folorunsho 6. Al 43′ si era inventato la giocata della partita con un aggancio di esterno destro al volo, trasformato in assist per Zaniolo, ma tutto annullato per fuorigioco.
- Cataldi 6. Amministra il gioco a centrocampo al fianco di Mandragora.
- Dodo 6. Spinge, in sovrapposizione con Zaniolo, per fortificare la manovra offensiva.
- Parisi 6. Abile in marcatura su Livramento e Faraoni.
- Comuzzo 6. Attento nelle letture difensive, salva la Viola in un’occasione d’oro per il Verona. Nel finale di gara non riesce ad impedire la rete del vantaggio segnata da Bernede
- Kean sv. Su uno scontro di gioco con Dawidowicz rimedia una botta alla testa con relativo infortunio al sopracciglio. E’ costretto ad uscire dal campo per infortunio grazie all’assistenza sanitaria.
- Pablo Mari 5. Entra al 73′ e combina la frittata nel finale: scivola a vuoto al 94′ e concede a Mosquera di trovare la rete del vantaggio.
- Zaniolo 5. Prestazione sottotono: nel primo tempo con un cambio di gioco rischia di favorire l’attaccante avversario, in area di rigore. Sotto porta ha l’opportunità di segnare ma spara alto ed è salvato solo dal fuorigioco millimetrico.