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Serie B, l'assemblea di Lega approva le date playoff e playout. Bocciate le seconde squadre

Riforme, diritti tv, le date dei playoff e playout del campionato 2023-2024: ecco gli argomenti principali e le decisioni prese nell'assemblea di Lega di Serie B che si è tenuta a Milano

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Luca Santoro

Luca Santoro

Giornalista

Esperto di Motorsport ma, più in generale, appassionato di tutto ciò che sia Sport, anche senza il Motor. Dà il meglio di sé quando la strada fa largo alle due o alle quattro ruote

Oggi si è riunita a Milano l’assemblea della Lega di Serie B, con l’approvazione delle date dei playoff e playout della stagione 2023-2024 sul tavolo. Ma non solo, visto che il consesso di tutte le società del campionato cadetto, presieduto da Mauro Balata, ha discusso anche di temi i rapporti tra le leghe, le riforme calcistiche e i diritti audiovisivi.

Assemblea di Serie B: l’omaggio a Gigi Riva, poi la discussione sulle riforme calcistiche

Aperta con un minuto di silenzio in ricordo e in onore di Gigi Riva, l’assemblea ha affrontato il discorso relativo alle riforme. A tal proposito il presidente Balata ha informato i club presenti a Milano riguardo i confronti avuti in questi mesi “con tutte le principali componenti del mondo del calcio nazionale”, si legge nel comunicato della Lega di B, per poter trovare una quadra in termini di intese per tutto il sistema calcistico.

Per circoscrivere meglio ciò di cui stiamo parlando, il fulcro delle discussioni che si stanno portando avanti da alcuni mesi concerne la riforma dei campionati che sta dividendo i club (e la divisione è la solita, tra quelli più grandi da una parte e quelli di medio-piccola entità dall’altra). Il progetto del presidente della Federcalcio Gabriele Gravina si basa su Serie A e Serie B che da 20 passerebbero a 18 squadre: una limatura di cui si parla da molto tempo e che ad oggi è sempre stata una chimera (Carlo Tavecchio, con la sua proverbiale lucidità ancorata con i piedi per terra, quando era a capo della FIGC bollò la soluzione come “una utopia”) . Inoltre la C subirebbe un ridimensionamento più drastico, ovvero da 60 a 18 club.

Le medio-piccole di A e B temono in particolare degli effetti nocivi in termini di diritti tv, con il campionato che potrebbe essere da questo punto di vista depotenziato. Le grandi invece vedono di buon occhio la riforma, sottolineando le ricadute positive in termini di un calendario più agile considerati anche gli impegni europei. Il prossimo 11 marzo sarà convocata dal Consiglio Federale l’Assemblea Straordinaria, in cui bisognerà cercare di trovare un punto di raccordo fra le due fazioni.

La Lega di Serie B auspica condivisione, sostenibilità, equità e merito sportivo

Tornando all’assemblea della Lega B, quest’ultima ha auspicato che le proposte che eventualmente verranno ulteriormente avanzate, “per essere realmente efficaci e migliorative”, possano essere “ispirate alla massima condivisione e ai principi di sostenibilità economica, equità e merito sportivo, gli stessi sui quali si fondano le proposte approvate dai club di B in ordine a criteri di mutualità, ordinamento dei campionati, rimodulazione delle rappresentatività negli organi federali, flessibilità contrattuale e tax credit per investimenti infrastrutturali e sui giovani”.

Le società di B riunitesi a Milano hanno anche evidenziato la necessità di trovare una soluzione per evitare che il campionato cadetto venga stritolato da calendari sia nazionali che internazionali sempre più intessuti di partite.

I diritti tv: i pacchetti del triennio 2024-2027. Le società di B respingono le seconde squadre

Altra questione scottante i diritti televisivi. In questo caso l’assemblea “ha approvato la pubblicazione, per il giorno 26 gennaio, dell’offerta al mercato, non esclusiva, dei diritti audiovisivi a pagamento per il territorio italiano triennio 2024-2027“. Parliamo di cinque pacchetti, di cui tre principali, a loro volta indirizzati al satellite, alle piattaforme streaming e uno per tutte le piattaforme. Gli altri due riguardano i soggetti che hanno già avuto modo di acquistare uno dei tre pacchetti principali, e concernono “pubblici esercizi e goal live”. Le offerte si potranno presentare entro il 29 febbraio.

Nel comunicato post-assemblea si sottolinea inoltre che i valori restano in pratica gli stessi del periodo precedente, 2021-2024, specificando che i dati di ascolto degli ultimi campionati hanno segnato dei numeri “rilevanti”. In particolare, ” l’audience rilevato dal 2018/19 a 2022/23 è stato oggetto di valutazione in Assemblea, registrando un incremento da 8,6 a 21,25 milioni totali (compresi playoff e playout), da 162mila a 552mila spettatori medi a giornata”.

Ancora, l’assemblea si è detta contraria in maniera unanime alla presenza di seconde squadre in Serie B, “ipotesi che risulterebbe lesiva per il regolare svolgimento del torneo”.

Le date dei playoff e playout di Serie B 2023-2024

Infine, come abbiamo anticipato all’inizio sono state approvate le date dei playoff e playout della stagione 2023-2024. È stato tenuto conto del vincolo del 3 giugno, in modo da lasciare liberi i giocatori eventualmente convocati nelle Nazionali.

Queste la date stabilite:

-Playoff
TURNO PRELIMINARE (GARA UNICA)
Venerdì 17 maggio 2024 – (6ª vs 7ª)
Sabato 18 maggio 2024 – (5ª vs 8ª)

SEMIFINALI (ANDATA E RITORNO)
Lunedì 20 maggio 2024 – (6ª o 7ª vs 3ª)
Martedì 21 maggio 2024 – (5ª o 8ª vs 4ª)
Venerdì 24 maggio 2024 – (3ª vs 6ª o 7ª)
Sabato 25 maggio 2024 – (4ª vs 5ª o 8ª)

FINALE (ANDATA E RITORNO)
Giovedì 30 maggio 2024
Domenica 2 giugno 2024

-Playout
GARA DI ANDATA Giovedì 16 maggio 2024 – (17ª vs 16ª)
GARA DI RITORNO Giovedì 23 maggio 2024 – (16ª vs 17ª)

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