Continua a far discutere il caso che ha caratterizzato il trentaquattresimo turno di Serie B 2022-2023. I fatti si riferiscono ad uno dei due posticipi domenicali, ovvero Pisa-Bari, vinto 2-1 dai pugliesi grazie al rigore allo scadere trasformato da Mirco Antenucci.
- Serie B, Pisa-Bari sempre più nel caos
- Serie B, il Pisa rinuncia al ricorso
- Cosa servirebbe per un'eventuale ripetizione di Pisa-Bari?
Serie B, Pisa-Bari sempre più nel caos
Ed è stato proprio questo episodio a creare un autentico polverone di polemiche, ma non per l’intervento falloso in sé nell’area del Pisa, bensì a cosa ha portato – immediatamente prima – a tale circostanza. Il direttore di gara, infatti, il signor Andrea Colombo, ha toccato la palla facendo proseguire l’azione. Accadimento che ha fatto urlare all’errore tecnico e alla possibile ripetizione della partita.
Serie B, il Pisa rinuncia al ricorso
Inizialmente il Pisa aveva annunciato di voler percorrere la strada del ricorso, salvo poi tornare sui propri passi e rinunciarvi. Come testimoniato proprio dal diretto generale Giovanni Corrado, che ha così argomentato la scelta:
“Il motivo della nostra rinuncia? Semplicemente perché abbiamo lo zero per cento di vincere tale ricorso e il nostro stile non è certamente quello di dare finte speranze. Rimane però il fatto che le risposte dateci sono in totale antitesi rispetto a quello che abbiamo visto”.
Cosa servirebbe per un’eventuale ripetizione di Pisa-Bari?
Per poter arrivare alla decisione relativa ad una eventuale ripetizione della partita servirebbe, anzitutto, da parte dell’arbitro di Como Andrea Colombo, l’ammissione di aver sbagliato nell’azione contestata. Il Pisa si tira fuori con signorilità, il Bari incamera tre punti d’oro per il terzo posto, mentre chi farà ricorso per davvero sarà invece la Reggina, per via dei tre punti di penalizzazione inflitti circa il caso Irpef.