La 23esima giornata di Serie B giunge al compimento con un pomeriggio dove si è stagliato il match del Pisa, che ha ospitato una Salernitana che ancora fatica ad uscire dalla zona retrocessione. I pisani invece, pur in inferiorità numerica, hanno la meglio per 1-0 grazie alla rete di Moreo: in questo modo la squadra di Filippo Inzaghi continua a mantenersi sulla scia della capolista Sassuolo, ora a -2 punti di distacco. In un pomeriggio dove hanno furoreggiato le papere dei portieri, si è giocata inoltre Brescia-Catanzaro, match all’insegna di rimonte e controrimonte e deciso da Bonini negli ultimi minuti del recupero finale, e Reggiana-Palermo, terminata 2-1. Il programma si è chiuso poi alle 17:15 con Cremonese-Modena, finita 2-2.
- Moreo regala al Pisa il successo sulla Salernitana
- Il Brescia manca ancora l'appuntamento con la vittoria: rimonta Catanzaro
- La Reggiana frena la marcia del Palermo
- La Cremonese beffa il Modena sul finale e chiude sul 2-2
Moreo regala al Pisa il successo sulla Salernitana
Il primo tempo alla Cetilar Arena termina a reti inviolate, con i padroni di casa inguaiati però sin dal quarto d’ora d’avvio a causa del rosso diretto rivolto a Marin. Il centrocampista rumeno infatti rifila una gomitata in pieno volto a Tongya mentre la palla era lontana: tutti gli estremi, confermati anche al VAR, per espellere il giocatore e lasciare così il Pisa in inferiorità numerica. Ma nonostante ciò, nel primo tempo i nerazzurri hanno un’occasione capitale per andare in vantaggio con Moreo, la cui conclusione finisce lievemente a lato della porta.
Sempre Moreo ci riprova all’inizio della ripresa, con i padroni di casa che non intendono cedere nonostante l’avversità: l’attaccante alla fine riesce a portare in vantaggio i suoi al 58′. In seguito Piccinini, appena entrato per parte pisana, ha anch’egli un’occasione notevole al 76′ con un tap-in originato dalla respinta di Christensen. Si chiude 1-0, con la Salernitana che torna nel tunnel delle disfatte dopo il sollievo temporaneo della vittoria contro la Reggiana nella precedente giornata.
Il Brescia manca ancora l’appuntamento con la vittoria: rimonta Catanzaro
I padroni di casa del Rigamonti, in cerca della prima vittoria dopo una sfilza di 10 partite senza cogliere i 3 punti, chiudono in pareggio di 1-1 il primo tempo: gol al 5′ ad opera di Nuamah servito in profondità da Borrelli, col Catanzaro che risponde a stretto giro con Iemmello, agevolato anche da una papera di Lezzerini che si lascia sfuggire la palla. Nella ripresa gli ospiti hanno l’occasione del vantaggio per via del fallo in area subito da Cassandro da parte di Jallow. Ma dal dischetto Iemmello fallisce la chance spedendo la palla sulla traversa.
Tuttavia al 68′ Bonini riporta in vantaggio il Catanzaro col suo colpo di testa, ma le Rondinelle rispondono all’86’ con Bianchi. Non è finita qui, perché in zona Cesarini, sul finire del recupero conclusivo, Bonini raddoppia e decide il match che finisce 2-3.
La Reggiana frena la marcia del Palermo
Parità nel primo tempo anche tra Reggiana e Palermo. A Lucchesi, che nel 14′ apre le danze col suo gol di testa (su calcio d’angolo battuto da Kabashi e Sirigu che lascia passare tra le proprie braccia la sfera), risponde al 25′ Ceccaroni, anche lui sfruttando il proprio cranio. Subito all’inizio della ripresa i padroni di casa portano il match sul 2-1 grazie al sinistro di Sersanti. Seguono occasioni per parte ad opera di Le Douaron e di nuovo Sersanti, ma il match si chiude 2-1 con i rosanero che steccano dopo due vittorie di fila.
La Cremonese beffa il Modena sul finale e chiude sul 2-2
La Cremonese, in corsa per la zona play-off, chiude il primo tempo in perdita di 1-2 contro il Modena. Se al 17′ i padroni di casa vanno in vantaggio con Vandeputte, gli ospiti rimontano con Di Pardo al 25′ e al 42′ con Palumbo. Quest’ultimo segna su calcio di rigore, conquistato per via del fallo di Ceccherini (poi subito richiamato in panchina) sullo stesso Palumbo. La situazione però ha un cambio di fronte sul finire della ripresa, con la Cremonese che pareggia a due minuti dalla fine dei tempi regolamentari con De Luca su colpo di testa.