La serie C sta vivendo anni molto complicati alla ricerca di una dimensione soprattutto dal punto di vista gestionale ed economico. La passione dei tifosi che animano il terzo campionato italiano non è in discussione ma nel corso degli anni sono state tante le società che hanno deciso di non prendere parte a un campionato per motivi economici. E ora la vicenda sembra riguardare anche le tifoserie.
- Arezzo, la decisione della Curva Sud “Lauro Minghelli”
- Juve Next Gen: nel mirino seconda squadra e plusvalenza
- Squadre B: una situazione che divide
- La rabbia dei tifosi della Juventus
Arezzo, la decisione della Curva Sud “Lauro Minghelli”
Tra la tifoserie più accese in serie C c’è sicuramente quella dell’Arezzo. I fan della squadra toscana seguono la squadra con grande passione e per questo ha fatto notizia la volontà di non prendere parte alla trasferta ad Alessandria contro la Juventus Next Gen nel match che si giocherà nella giornata di sabato.
Juve Next Gen: nel mirino seconda squadra e plusvalenza
I tifosi dell’Arezzo hanno spiegato con un lungo comunicato la loro decisione di non andare in trasferta ad Alessandria: “Il 23 agosto 2018 la Juventus ha presentato la propria formazione Under 23. Un progetto che ad oggi lascia ancora molti dubbi sulla propria utilità: invece di rendere la terza serie più sostenibile però le società che già la compongono, si preferisce creare squadre ex novo senza storia e tradizioni. Compagini utilizzate per aggiustare i bilanci attraverso plusvalenze fittizie”.
Il comunicato dei tifosi aretini poi continua: “Noi ci siamo schierato sin dal primo momento questa buffonata e con il ritorno dell’Arezzo in serie C ci troviamo ad affrontare nuovamente le tanto contestate squadre B. Coerentemente con quanto deciso negli anni passati, anche in questa occasione, non intendiamo prendere parte a quella che riteniamo essere solamente una vetrina del calcio moderno. La Curva Sud Lauro Minghelli comunica quindi che non prenderà parte alla trasferta contro la Juve Next Gen”.
Squadre B: una situazione che divide
La Juventus è stata la prima società a decidere di mandare in campo la seconda squadra nel campionato di serie C, un esempio seguito in questa stagione anche dall’Atalanta. Quello delle seconde squadre è un tema che ha creato molte divisioni, l’obiettivo era quello di provare ad emulare quanto avviene già da molto tempo in Spagna ma i risultati non sono stati convincenti. La volontà era quella di portare maggiore visibilità ai campionati di serie C mentre molti tifosi l’hanno vissuta come un attacco a quella che è sempre stata un’istituzione nel mondo del calcio, con le “periferie” che si sono viste tolte spazio di fronte all’avanzare delle big.
La rabbia dei tifosi della Juventus
Ogni volta che si tocca l’argomento “plusvalenze” si tocca un tasto dolente in casa bianconera e non solo. La notizia della decisione dei tifosi dell’Arezzo ha toccato dunque anche i tifosi della prima squadra bianconera che ancora una volta hanno puntato il dito contro quella che ritengono una campagna d’odio e di disinformazione portata avanti nella scorsa stagione sia dalla stampa che dalla Federazione.