Mancava solo lui, Jannik Sinner. Mai torneo olimpico di tennis è stato così avvincente: l’impresa di Djokovic contro Alcaraz, lo storico bronzo di Musetti, la favola del doppio azzurro Paolini-Errani hanno entusiasmato gli italiani che però restano avvelenati ancora per il forfait dell’altoatesino, soprattutto dopo aver sentito la storia di Tamberi che lotterà fino alla fine per non mancare all’appuntamento con i Giochi nonostante soffra di calcoli renali.
I rimpianti di Sinner
Sinner ora è guarito dalla tonsillite che gli ha impedito di andare a Parigi e parteciperà al torneo di Montreal. Commenti stringati finora sulle Olimpiadi, un bravo a Musetti (“sono contento per lui”) e la conferma sui rimpianti: “Non partecipare alle Olimpiadi mi ha spezzato il cuore, era uno dei miei obiettivi. Ho preso antibiotici per quasi una settimana e non ho toccato la racchetta per giorni”. Parole che non hanno però addolcito la maggioranza dei tifosi.
Il precedente di Sinner in Davis
In passato una situazione simile si era verificata lo scorso settembre, quando l’altoatesino rinunciò alla Davis a Bologna (“Sfortunatamente non ho avuto abbastanza tempo per recuperare dopo i tornei in America e purtroppo non potrò far parte della squadra a Bologna”) attirandosi critiche e veleni da parte dell’opinione pubblica, pronta poi ad osannarlo quando contribuì al successo in finale a Malaga. Ora però le critiche sono più cattive.
Il veleno dei social su Sinner
Tante le reazioni anche isteriche dei tifosi: “Tamberi ha un calcolo renale ma ha già detto che a Parigi ci sarà in qualunque condizione e in qualsiasi modo. Proprio come mister tonsillite” e poi: “Cari Telecronisti, dopo le partite di Djokovic, Musetti, Paolini ed Errani non continuate a ricordare che Sinner non c’è a causa di una tonsillite perché fa ridere ancor più di quanto faceva già ridere fino a ieri” e anche: “Errani e Paolini oro, il sòla Sinner invece in vacanza con la russa, va bene così”
C’è chi scrive: “Bravissime Paolini ed Errani, bravissimo Musetti, alla faccia degli assenti ” e poi: “Djokovic a 37 anni ha vinto le Olimpiadi, è andato, senza risparmiarsi, nonostante sia il numero due del mondo e stiano per iniziare gli US Open. Sinner invece…” e anche: “Volete mettere la serietà, l’orgoglio, l’onore di Nole Djokovic che a 37 anni vince una medaglia d’oro alle Olimpiadi contro la scusa puerile di Sinner, neanche buona per marinare la scuola?” oppure: “Le persone si dividono in categorie: c’è chi ha la “tonsillite” e c’è chi ha una morale e dei valori”
Il web è scatenato: “Djokovic medaglia d’oro e il carotone falso italiano a casa con la gola infiammata?” e poi: “Sinner rinato e riposato, bello bello, pronto per la nuova sfida. Del resto, le Olimpiadi contano un tubo, soprattutto se sai che ti trovi Novak in partita e ti fa sputare la tua spocchia. Che fortuna la tonsillite eh” e ancora: “Sinner il numero uno al mondo non ha bisogno di giocare questi match… lui li guarda in TV” e infine: “Mister pubblicità Sinner dovrebbe prendere esempio da Djokovic”.