Non c’è dolore sportivo per Jannik Sinner che non sia superabile, anche dopo questa uscita di scena immeritata da Wimbledon e anche se l’avversario si è rivelato dotato di una intelligenza tattica indubbia. Per il numero 1 del ranking ATP si chiude un capitolo come quello del torneo più prestigioso di sempre. Rimane un conto aperto perché a Jannik non piace perdere, non ci sta e pure quanto mostrato ieri in diretta, dal malore alla decisone di rientrare ne è una dimostrazione al pari della sua volontà, della sua mentalità.
In conferenza stampa ha fornito una ricostruzione, forse non del tutto completa, ma delinea già un dopo. In primis, come a più riprese anticipato, Sinner rimane in testa ala classifica mondiale. Ma non solo.
- Sinner fuori da Wimbeldon ai quarti ad opera di Medvedev
- Il malore e le reali condizioni di salute
- La classifica ATP: Sinner numero 1
Sinner fuori da Wimbeldon ai quarti ad opera di Medvedev
Jannik con il suo staff, appena possibile, si concentrerà sull’analisi, lo studio e pure il recupero delle energie che sono satte spese a livello fisico e mentale per decidere che cosa ne sarà da qui alle Olimpiadi di Parigi 2024. Sinner tornerà sulla terra battuta, archiviando la stagione sull’erba che ha rilanciato Berrettini ma ha provato l’altoatesino pur da numero 1.
Primo passo, il campione e il suo team dovranno valutare – ribadiamo – quali sono le sue reali condizioni di salute dopo una partita in cui Jannik ha riscontrato difficoltà.
Sinner in evidente difficoltà contro Medvedev chiede l’intervento medico
Il malore e le reali condizioni di salute
Il giramento di testa, le pulsazioni e la saturazione sotto indagine durante il match contro Medvedev e l’uscita dal campo che hanno fatto temere il peggio non sono state cancellate dalla memoria breve. “Era dalla notte che non mi sentivo tanto bene, purtroppo. Non so se qualcosa che ho mangiato, comunque non ho dormito bene e sono entrato in campo cercando comunque di dare quello che avevo”. Sconsigliato dal fisioterapista, ha proseguito e lottato fino al 5° set per conquistare Wimbledon, già ai suoi piedi.
In vista delle Olimpiadi – che si disputeranno sui campi in terra battuta del Roland Garros – Jannik è iscritto al 250 di Bastad, torneo in programma la prossima settimana e in cui ci sarà anche Rafael Nadal.
Al momento in cui scriviamo, non ci sono segnali evidenti di rinuncia ma adesso la sua partecipazione non è affatto scontata. C’è da comprendere e da valutare, alla luce di quanto avvenuto in campo.
Qualora l’azzurro dovesse decidere di rinunciare al torneo (in programma dal 15 al 21 luglio), potrà comunque allenarsi sulla terra a Monte Carlo, per poi volare direttamente a Parigi, dove incomincerà a partire da sabato 27 luglio.
La classifica ATP: Sinner numero 1
Torniamo sul tema classifica ATP, che verrà confermata con il primato di Sinner: sappiamo che a Parigi il torneo olimpico è svincolato in termini di ranking e che il campione altoatesino può ritenersi quasi certo del suo primato al vertice.
Alcaraz, attuale numero 3, e Djokovic (che segue l’azzurro) vantano qualità sull’erba di Wimbledon eccellenti come dimostrano i fatti ma al di là del prestigioso risultato auspicabile, ciò non andrebbe a minacciare il numero 1 di Jannik. In particolare il serbo, oltre a vincere Wimbledon, dovrebbe aggiudicarsi anche uno dei tornei Atp successivi, mentre Sinner dovrebbe uscire ai primi turni di Bastad e Amburgo per cedergli lo scettro.