Dopo lo spavento, l’operazione e il ricovero dovuti al malore occorsogli durante la partita contro la Finlandia, Christian Eriksen compie un primo importante passo verso il ritorno alla piena quotidianità.
Il danese, infatti, è stato ufficialmente dimesso dal Rigshospitalet, la struttura di Copenaghen che l’ha avuto in cura nei giorni immediatamente successivi al malore e dove, nelle scorse ore, gli è stato impiantato un defibrillatore sottocutaneo necessario per tenere sotto controllo e regolarizzare eventuali aritmie cardiache.
Il peggio, dunque, sembra essere alle spalle per il giocatore dell’Inter il quale, in attesa di svolgere nelle prossime settimane altri numerosi e accurati controlli, una volta uscito d’ospedale si è subito recato dai compagni di nazionale nel ritiro di Helsingor per incitarli.
“Grazie per l’incredibile numero di messaggi che mi avete mandato. È stato incredibile sentire il vostro supporto. L’intervento è andato bene e date le circostanze mi sento bene. È stato davvero bello rivedere i ragazzi dopo la grande partita che hanno giocato ieri. Non c’è bisogno di dire che farò il tifo per loro in vista della partita di lunedì”, sono state le parole di Eriksen raccolte e rilasciate dalla federazione danese.
La squadra del CT Kasper Hjulmand sarà impegnata lunedì nell’ultimo match della sua fase a gironi contro la Russia, partita in cui Eriksen sosterrà i compagni a distanza nella speranza che possano centrare quel successo che finora Kjaer e soci hanno solo sfiorato.
Sarà interessante vedere se le parole d’incoraggiamento ricevute oggi dal ventinovenne ex Tottenham avranno dato la carica e la spinta giusta ai giocatori della Danimarca, chiamati ad affrontare una sfida per nulla semplice al Parken, un campo dove, dopo gli attimi di terrore di sabato scorso, gli scandinavi faranno di tutto per vivere una giornata di festa.