Prima del debutto in campionato a Verona, Luciano Spalletti ha dichiarato di puntare a far re-innamorare i tifosi partenopei del Napoli, dopo un’estate segnata da un calciomercato rivoluzionario e dall’addio di calciatori che hanno scritto la storia del club azzurro come Lorenzo Insigne, Dries Mertens e Kalidou Koulibaly.
Napoli, le parole di Spalletti su Insigne
Delle partenze eccellenti Spalletti ha parlato anche nell’intervista realizzata da Diletta Leotta e pubblicata da DAZN nelle ultime ore. Spalletti, in particolare, s’è soffermato su Insigne e Koulibaly, con parole al miele per entrambi gli ex azzurri.
“Kvaratskhelia ha preso il posto di un campione che ha deciso di fare nuove conoscenze, bisogna stare alla volontà dei calciatori”, detto Spalletti di Insigne, aggiungendo poi una frase significativa: “Ho sperato fino alla fine che rimanesse con noi”.
Napoli, l’elogio di Spalletti a Koulibaly
Quanto a Koulibaly, Spalletti ha confessato che la maglia del senegalese è quella a cui tiene di più all’interno della sua collezione, insieme a quelle di De Rossi e Salah. “Kouli è veramente una persona straordinaria, oltre ad essere un grande campione – ha detto Spalletti -. È stato subito fin dall’inizio, veniva a salutarmi tutte le mattine nel mio ufficio, era il vero influencer dello spogliatoio. Per me è come aver perso un collaboratore, in campo con la sua voce e prestanza fisica era come se fosse un allenatore. Voleva sempre attaccare, recuperare palla alta. Le parole erano sempre le stesse: ‘Mangia, mangia’, ovvero mangia campo, andiamo a montargli addosso. Quest’anno sarebbe stato anche capitano, ne ho persi due in colpo solo”.
I tifosi arrabbiati con Spalletti per Mertens
Come immediatamente notato dai tifosi del Napoli sui social, nell’intervista di Spalletti c’è però un grande assente: Mertens. Spalletti non ne parla, anche se il motivo sta nel fatto che l’intervista è stata realizzata qualche settimana fa, quando c’era ancora una certa incertezza sul futuro del belga, oggi un giocatore del Galatasaray.
I tifosi, però, non fanno sconti all’allenatore. “Chiara la differenza di approccio verso Insigne e Mertens – accusa su Facebook Francesco – esentarsi da responsabilità per l’addio del belga è da ipocriti… Non l’ha mai ritenuto importante per il suo progetto”. “Ma di Mertens non parla affatto? Come fa?”, si domanda Luca.
“L’unico campione che avevamo era Mertens con Koulibaly, un altro anno il belga lo poteva fare. Spalletti ne è responsabile”, aggiunge Massimo. “Su Mertens Spalletti doveva insistere!”, commenta Giuseppe. “Da questa intervista è chiaro, Spalletti dice solo sì a De Laurentiis”, l’accusa di Michele.